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Cronaca

Caso Francesca Deidda | Ris portano via dalla casa cuscini del divano

Alcuni cuscini del divano e altri elementi sono stati prelevati dai carabinieri del RIS di Cagliari dopo aver effettuato accertamenti nella casa di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa da San Sperate, a circa 20 km da Cagliari, il 10 maggio scorso e ritrovata priva di vita in un borsone nelle campagne vicino alla vecchia “Orientale sarda”. Gli accertamenti hanno avuto una durata di oltre sette ore.

Gli specialisti dell’Arma, dopo aver esaminato con attenzione la Toyota Yaris in uso alla donna, messa in vendita dal marito Igor Sollai, 43 anni, attualmente in carcere con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, hanno proseguito con l’analisi dettagliata dell’abitazione.

Erano presenti l’avvocato Carlo Demurtas, che difende il 43enne, e l’avvocato Gianfranco Piscitelli con la criminologa Simona Ledda per conto di Andrea Deidda, fratello della vittima.

Dai rilievi effettuati, i militari del RIS hanno rinvenuto elementi significativi, tra cui tracce biologiche, probabilmente sangue, che dovranno essere confrontate con quelle trovate a bordo della Yaris. “Adesso ci aspettiamo solo una confessione – ha dichiarato l’avvocato Piscitelli ai giornalisti al termine dei rilievi – c’è poco da continuare a negare. I carabinieri hanno prelevato pacchi neri e il quadro indiziario è ormai chiaro”.

“Lavoreremo domani in carcere con il nostro assistito – ha aggiunto l’avvocato Demurtas, che difende il 43enne insieme alla collega Laura Pirarba – e discuteremo con lui degli ultimi elementi emersi”.

Attualità

Ricordato a Palermo padre Pino Puglisi, ucciso dalla mafia 31 anni fa

Ricordato a Palermo, nel 31esimo anniversario della morte, padre Pino Puglisi, ucciso da Cosa nostra il 15 settembre 1993 nel capoluogo siciliano.
Parroco presso la Chiesa di San Gaetano nel quartiere palermitano di Brancaccio, Don Pino Puglisi, oggi Beato, venne assassinato la sera del 15 settembre 1993, giorno del suo 56esimo compleanno, dal killer di Cosa nostra Salvatore Grigoli che nel 1997, dopo il suo arresto, confessò 46 omicidi, tra cui quello del parroco.
La causa di beatificazione di don Puglisi venne introdotta nel 1999 dall’allora arcivescovo di Palermo il Cardinale Salvatore De Giorgi. Il 28 giugno 2012 Papa Benedetto XVI promulgò il decreto di beatificazione “Super martyrio in odium fidei”. Il 25 maggio del 2013 don Pino Puglisi è stato proclamato Beato.
Le spoglie del Beato Puglisi riposano in un monumento funebre che ricorda una spiga di grano ai piedi dell’altare della cappella dell’Immacolata Concezione nella Chiesa Cattedrale di Palermo.

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Calabria

Regio Calabria | Controlli anti-abusivismo: chiusa attività di vendita irregolare durante le festività mariane

Ieri sera, nella zona di Pentimele a Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione di Archi, in collaborazione con il personale della Polizia Municipale, hanno eseguito una serie di controlli mirati alla prevenzione e contrasto delle attività illecite in occasione delle festività mariane.

L’operazione ha portato alla scoperta di numerose attività commerciali prive delle necessarie autorizzazioni amministrative e sanitarie per la somministrazione di alimenti e bevande. Tra i casi più rilevanti, un 58enne è stato sorpreso a gestire abusivamente un punto vendita ambulante di panini e bevande, senza possedere alcuna licenza né permessi per l’occupazione del suolo pubblico.

A seguito dell’ispezione, l’attività è stata immediatamente chiusa, le attrezzature utilizzate per la vendita sono state sequestrate e all’uomo è stata inflitta una sanzione di oltre 5 mila euro. Inoltre, durante i controlli, è emerso che l’autocarro utilizzato per l’attività commerciale non era coperto da assicurazione. Anche in questo caso, sono state elevate sanzioni ai sensi del Codice della Strada e il mezzo è stato posto sotto sequestro.

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Calabria

Borgia (CZ) | Grave incidente sulla SP172: un morto e due auto coinvolte

Un drammatico scontro tra due veicoli si è verificato sulla strada provinciale 172, nei pressi di Borgia. Nell’incidente sono rimaste coinvolte una Peugeot 208 e una Fiat 124 Spider. Il conducente della Spider, un uomo nato nel 1973, ha perso la vita a causa delle gravi conseguenze dell’impatto. Dopo lo scontro, la vettura è finita contro un muro situato ai margini della carreggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per garantire la sicurezza dell’area, insieme al personale del Suem118, supportato da un’unità di elisoccorso, e ai carabinieri per le indagini. Le operazioni di soccorso sono state dirette dal Cse Francesco Rosi.

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