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Cronaca

Torino | Autotrapianto di rene con robot: paziente salvato da una rara patologia

Per la prima volta in Italia, a luglio 2024, l’ospedale Molinette di Torino ha eseguito un autotrapianto di rene utilizzando un sistema robotico all’avanguardia. L’intervento è stato realizzato su un uomo di 56 anni affetto da un raro e silente aneurisma di due centimetri nei rami dell’arteria renale. Questo aneurisma presentava un alto rischio di rottura spontanea, rendendo necessario un intervento chirurgico complesso, che non poteva essere effettuato con il rene nella sua posizione naturale.

L’unica opzione praticabile era eseguire un delicato prelievo del rene per ripararlo fuori dal campo operatorio e successivamente effettuare un autotrapianto. Per questa operazione è stato impiegato il rivoluzionario sistema robotico Da Vinci Single Port, recentemente introdotto in Europa e utilizzato per la prima volta tre settimane fa presso il reparto di urologia dell’ospedale, diretto dal professor Paolo Gontero.

Grazie a una singola piccola incisione di due centimetri e mezzo, il sistema robotico ha permesso di prelevare il rene sinistro da riparare. “La sofisticata tecnologia di questo nuovo sistema robotico, che opera in uno spazio ridotto come una pallina da tennis, ha reso possibile il prelievo del rene tramite un accesso extraperitoneale, riducendo notevolmente il trauma chirurgico e accelerando il recupero postoperatorio”, spiega il professor Gontero, che ha guidato la parte robotica dell’intervento.

Una volta estratto, il rene è stato mantenuto in vita e raffreddato con liquidi speciali per prevenire danni da ischemia, prima di essere sottoposto alla riparazione della malformazione da parte del dottor Aldo Verri, direttore della chirurgia vascolare dell’ospedale. L’autotrapianto è stato completato attraverso la stessa incisione. L’anestesia è stata gestita dall’équipe del dottor Roberto Balagna. L’intervento, durato sette ore, è stato un successo, con una pronta ripresa della funzione renale e una dimissione del paziente in buone condizioni.

Il professor Gontero ha sottolineato l’importanza del supporto della Fondazione Crt, che ha finanziato il progetto di ricerca per l’utilizzo della tecnologia robotica in ambito urologico. “Grazie alla generosa donazione, avremo a disposizione questa tecnologia per un anno e potremo effettuare circa cinquanta interventi urologici”, afferma Gontero.

Il progetto di ricerca coinvolge anche il professor Mario Morino, direttore della clinica chirurgica universitaria dell’ospedale Molinette, per un uso multidisciplinare della tecnologia in chirurgia oncologica. “Questo traguardo rappresenta una nuova frontiera della chirurgia, che combina innovazione tecnologica e competenze mediche, confermando l’eccellenza della nostra Città della Salute”, dichiara il dottor Giovanni La Valle, direttore generale dell’azienda ospedaliera di cui l’ospedale Molinette fa parte.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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