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Attualità

Reggio Calabria | Crisi idrica, sindaco Falcomatà: “Comune c’è ma bisogna azzerare usi impropri e sprechi”

“La situazione è grave: la diga del Menta è al di sotto del livello di guardia e le criticità riguardano sia la città che l’area metropolitana. Stiamo collaborando con Sorical e con la Regione, che da un anno e mezzo gestisce il comparto idrico, per affrontare la situazione nel miglior modo possibile. Domani è previsto un ulteriore incontro operativo per prendere misure tecniche volte a risolvere alcune delle problematiche emerse. Abbiamo messo a disposizione le autobotti comunali per le emergenze più gravi; sebbene non sia sufficiente, rappresenta un primo passo. Stiamo chiedendo di estendere le fasce orarie di servizio a 24 ore su 24. Ringraziamo il Prefetto Clara Vaccaro per la sua pronta risposta e ci auguriamo che Sorical possa affrontare questa crisi in modo incisivo con il supporto di tutte le istituzioni.”

Questa è la sintesi dell’incontro sull’emergenza idrica tenutosi oggi in Prefettura a Reggio Calabria, convocato dal Prefetto su richiesta del sindaco Giuseppe Falcomatà e dell’Amministrazione comunale. All’incontro erano presenti il vicesindaco Paolo Brunetti e il Consigliere comunale delegato Franco Barreca.

Durante la riunione, il sindaco Falcomatà ha sottolineato la gravità della situazione: “Da qualche mese, la gestione del servizio idrico è passata dalla competenza comunale a quella regionale. Questo è importante chiarirlo, perché spesso i cittadini segnalano guasti e disservizi all’amministrazione comunale, ma ora non possiamo intervenire direttamente, poiché la gestione è centralizzata alla Regione attraverso Sorical. La situazione è emergenziale e non possiamo ignorarla. Abbiamo richiesto un vertice in Prefettura, e ringraziamo il Prefetto Vaccaro per la sua rapida convocazione. L’incontro è stato utile per discutere con Sorical su come gestire l’emergenza nei prossimi giorni e settimane, evitando sprechi e dispersioni. È fondamentale controllare le attività irregolari e sensibilizzare sul risparmio idrico. Ho già denunciato pubblicamente un uso improprio dell’acqua, e spero che ora si comprenda la gravità del problema.”

Il vicesindaco Brunetti ha aggiunto: “La carenza idrica è causata dal clima torrido e dalle scarse precipitazioni. Abbiamo affrontato le emergenze in alcuni quartieri critici con Sorical e offriamo piena collaborazione, incluso l’uso delle autobotti. Abbiamo apprezzato la disponibilità di Sorical e riconosciamo che il livello critico della diga del Menta è allarmante. Senza il collegamento alla diga, la situazione sarebbe ancora più grave, ma è chiaro che questo da solo non basta. È necessario che ci siano precipitazioni per ricaricare il sistema.”

Anche il Consigliere delegato Franco Barreca ha confermato il suo sostegno al Prefetto Clara Vaccaro e ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è migliorare l’efficacia degli interventi di Sorical, in particolare per quanto riguarda il servizio delle autobotti. Domattina avremo un ulteriore incontro per implementare alcune migliorie tecniche che dovrebbero apportare benefici immediati, come ad esempio interventi sull’impianto idroelettrico di Enel che serve la parte alta della città, particolarmente colpita.”

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Bankitalia, a luglio il debito pubblico cala di 1,1 mld rispetto giugno

Lo scorso luglio il debito delle Amministrazioni pubbliche è diminuito di 1,1 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.946,6 miliardi. L’avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche (1,9 miliardi) ha più che compensato l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (che ha complessivamente aumentato il debito per 0,8 miliardi). E’ quanto emerge dalla pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” della Banca d’Italia, in cui vengono diffusi i dati di luglio 2024 relativi al debito e al fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e alle entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato. Le disponibilità liquide del Tesoro sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto al mese precedente (a 45,4 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle Amministrazioni locali e quello delle Amministrazioni centrali sono diminuiti rispettivamente di 0,7 e 0,4 miliardi (a fronte di una sostanziale stabilità di quello degli Enti di previdenza). La vita media residua è risultata pari a 7,7 anni, in linea con il valore del mese precedente. A luglio la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è pari al 23% (dal 23,1 del mese precedente). A giugno (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) la percentuale del debito detenuta dai non residenti si è collocata al 29,2% (dal 28,9% di maggio) e quella detenuta dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) al 14,5% (dal 14,4 per cento del mese precedente). A luglio le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 60,5 miliardi, in diminuzione dell’8,4% (5,6 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2023, anche per effetto del differimento dei versamenti in autotassazione dei contribuenti soggetti agli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA). Nei primi sette mesi del 2024 le entrate tributarie sono state pari a 309,3 miliardi, in aumento del 4% (11,9 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Ricordato a Palermo padre Pino Puglisi, ucciso dalla mafia 31 anni fa

Ricordato a Palermo, nel 31esimo anniversario della morte, padre Pino Puglisi, ucciso da Cosa nostra il 15 settembre 1993 nel capoluogo siciliano.
Parroco presso la Chiesa di San Gaetano nel quartiere palermitano di Brancaccio, Don Pino Puglisi, oggi Beato, venne assassinato la sera del 15 settembre 1993, giorno del suo 56esimo compleanno, dal killer di Cosa nostra Salvatore Grigoli che nel 1997, dopo il suo arresto, confessò 46 omicidi, tra cui quello del parroco.
La causa di beatificazione di don Puglisi venne introdotta nel 1999 dall’allora arcivescovo di Palermo il Cardinale Salvatore De Giorgi. Il 28 giugno 2012 Papa Benedetto XVI promulgò il decreto di beatificazione “Super martyrio in odium fidei”. Il 25 maggio del 2013 don Pino Puglisi è stato proclamato Beato.
Le spoglie del Beato Puglisi riposano in un monumento funebre che ricorda una spiga di grano ai piedi dell’altare della cappella dell’Immacolata Concezione nella Chiesa Cattedrale di Palermo.

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Migranti, Meloni “Con Starmer obiettivo lotta a traffico essere umani”

“Il rafforzamento della nostra relazione può essere decisiva per garantire sicurezza e prosperità ai nostri popoli. Oggia abbiamo adottato una dichiarazione congiunta, un documento estremamente importante, contiene degli spunti molti concreti”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine dell’incontro con il primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer. “C’è un dialogo continuo in materia di politica estera e di difesa, su energia, scienza, innovazione, sicurezza e lotta al crimine, contrasto all’immigrazione di massa: è un fenomeno che interessa tutta l’Europa, siamo d’accordo che la prima cosa da fare è intensificare la lotta al traffico di essere umani e farlo unendo di più gli sforzi, lavorando a una maggiore cooperazione e puntando al cuore di questo traffico”, ha aggiunto. “Siamo d’accordo nel non avere timore ad esplorare soluzioni nuove. Abbiamo parlato del protocollo tra Italia e Albania che è una soluzione per la quale il governo della Gran Bretagna dimostra molta attenzione, un’innovazione portata dal governo italiano nella politica di governo di flussi migratori”, ha concluso Meloni.

-Foto: Palazzo Chigi-

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