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Attualità

SAI CHE…la Sesso-dipendenza è un problema? casi in aumento dopo il covid

L’ipersessualità, o dipendenza da sesso, può essere considerata una vera e propria patologia. “Il disturbo da ipersessualità implica un investimento in fantasie, pulsioni o comportamenti sessuali che supera ciò che sarebbe funzionale alla vita dell’individuo”, spiega Giorgia Trincone, psicologa del Ser-Dp del distretto di Parma dell’Azienda Usl. Questo disturbo spesso si manifesta attraverso un’attenzione eccessiva verso fantasie sessuali, utilizzate soprattutto per gestire momenti negativi come noia, ansia, frustrazione o eventi stressanti. “È come se diventasse una strategia unica per la gestione emotiva, relazionale e comportamentale”, continua Trincone. Tuttavia, questo investimento può diventare rischioso, incidendo negativamente su altre aree della vita della persona, in particolare sulle relazioni. I rischi variano a seconda del tipo di comportamento sessuale e della pervasività della sessualità nella vita della persona.

Identikit del paziente

Anche Parma ha visto casi di dipendenza da sesso. Sebbene sia ancora una minoranza tra le dipendenze comportamentali, la presenza di questo disturbo tende a crescere, soprattutto dopo il Covid. “Recentemente abbiamo ricevuto nuove richieste di consultazione”, precisa la psicologa. L’obiettivo principale è valutare quanto spazio occupa il sesso nella vita del paziente. Spesso si riscontra un ricorso frequente alla masturbazione e all’uso di pornografia, con l’atto masturbatorio che occupa serate intere nella vita della persona. Viene anche indagato l’impatto di questi comportamenti sulle relazioni esistenti, se presenti. La menzogna spesso subentra come parte della dipendenza, nascondendo il tempo investito in queste attività. È importante comprendere gli stati d’animo del paziente e il ruolo del sesso nella sua vita, così come il tempo dedicato alle fantasie sessuali. Alcuni pazienti riferiscono di essere intensamente eccitati sessualmente in contesti sociali. Il paziente tipico è principalmente maschio, con un’età media di circa quarant’anni, ma il fenomeno è presente anche tra le donne. Questi individui normalmente non presentano particolari difficoltà socio-economiche.

La tecnologia gioca un ruolo significativo nel modellare queste tendenze comportamentali. L’online ha facilitato pratiche come il cybersesso, che garantisce anonimato e rende più facile la dissociazione e la perdita di controllo spazio-temporale. Molti motivi possono spingere una persona a praticare il sesso più frequentemente di quanto facesse in precedenza, ma, come in tutte le dipendenze, quando si supera un limite, diventa preponderante e compulsivo.

Attualità

Ferrara | Un eroe in Divisa: La storia di un giovane studente ritrovato

CC Ferrara

In un giorno che prometteva di essere speciale per un quattordicenne di Ferrara, la nuova avventura scolastica si è trasformata in un momento di smarrimento. Dopo essere sceso dall’autobus insieme ai suoi compagni, il giovane si è trovato improvvisamente solo e disorientato, incapace di orientarsi tra le strade della città. Invece di lasciarsi sopraffare dalla paura, ha fatto una scelta coraggiosa: contattare i Carabinieri.

Dalla Centrale Operativa, gli operatori hanno ascoltato la sua richiesta d’aiuto, raccogliendo informazioni preziose per localizzarlo. Con prontezza, una pattuglia si è diretta verso di lui. L’incontro tra il giovane studente e i militari non è stato solo un semplice salvataggio: è diventato un gesto di supporto e solidarietà. Dopo aver rassicurato i genitori, i Carabinieri hanno deciso di fare di più. Hanno accolto il ragazzo a bordo della loro auto, accompagnandolo fino all’istituto dove un docente, già informato della situazione, lo aspettava.

Questa esperienza, che inizialmente sembrava essere un ostacolo, si è trasformata in un ricordo prezioso per il giovane, che ha ricevuto non solo aiuto, ma anche incoraggiamento per il nuovo anno scolastico. I Carabinieri di Ferrara hanno dimostrato come la comunità possa unirsi nei momenti di difficoltà, augurando al ragazzo un percorso ricco di successi e opportunità.

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Sesto San Giovanni (MI) | Cambio al vertice della Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni: Il Colonnello Bottini subentra al Colonnello Atzori

GdF Milano

Sesto San Giovanni ha un nuovo comandante della Guardia di Finanza: il Colonnello Pietro Simone Bottini ha assunto oggi la guida del Gruppo, sostituendo il Colonnello Roberto Atzori. Il passaggio di consegne è avvenuto presso la sede del corpo locale, segnando la fine del mandato triennale del Colonnello Atzori, che ora si prepara a dirigere la Guardia di Finanza di Belluno. Durante il suo periodo a Sesto San Giovanni, Atzori ha guidato importanti operazioni nel campo del contrasto all’evasione fiscale, alla frode nella spesa pubblica e alla criminalità economica.

Il nuovo comandante, Pietro Simone Bottini, arriva da Como, dove ha ricoperto lo stesso incarico, e vanta una lunga carriera con esperienze a Catanzaro, Vercelli, Genova e Verbania. Laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche, Bottini assume la nuova responsabilità con il pieno sostegno del Generale di Brigata Andrea Fiducia, che ha espresso stima per il lavoro svolto da Atzori e ha augurato a Bottini un percorso di successo nella tutela della legalità e della sicurezza economico-finanziaria del territorio.

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Attualità

Cosenza | Gdf: per la prima volta il Gruppo della città sarà guidato da una donna

Un cambio significativo è avvenuto al vertice del Gruppo della Guardia di Finanza di Cosenza, dove il Tenente Colonnello Roberta Masci ha assunto il comando, segnando un momento storico per il Corpo nella provincia. Per la prima volta, infatti, sarà una donna a guidare il Gruppo della città calabrese, un traguardo simbolico che riflette il crescente ruolo delle donne nelle forze dell’ordine italiane.

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, Colonnello Giuseppe Dell’Anna, ha accolto con entusiasmo il nuovo comandante, sottolineando l’importanza di questa nomina. Roberta Masci, originaria della provincia di Udine, ha un percorso professionale di grande rilievo alle spalle. Dopo aver frequentato il 1° corso “aperto” alle donne presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo nel 2000, ha conseguito due lauree, una in Giurisprudenza e l’altra in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria. La sua carriera l’ha vista ricoprire incarichi di comando in diverse articolazioni operative, l’ultimo dei quali presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Udine.

Il Tenente Colonnello Masci succede al Maggiore Francesco Masci, che ha lasciato il comando dopo tre anni di servizio, durante i quali ha condotto con successo diverse operazioni rilevanti. Tra queste, le operazioni “Reset” e “Malarintha”, mirate al contrasto della criminalità organizzata, e “Cittadinanza fantasma”, incentrata sull’abuso del reddito di cittadinanza. Il suo lavoro si è distinto anche nel campo della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, consolidando la reputazione di eccellenza del reparto sotto la sua guida.

Durante la cerimonia di passaggio di consegne, il Colonnello Dell’Anna ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal Maggiore Masci, augurandogli successo nel nuovo incarico a Roma, presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. Al contempo, ha rivolto i migliori auguri al Tenente Colonnello Roberta Masci per la sua nuova e prestigiosa posizione, confidando nella sua esperienza e competenza per continuare il percorso di eccellenza del Gruppo di Cosenza.

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