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Campania

Ancona | Truffa aggravata ai danni di una anziana di 95 anni: arrestati 2 napoletani

Nella tranquilla mattinata dell’11 luglio, la città di Ancona è stata scossa da un crimine che ha visto protagonisti due giovani di origini napoletane, coinvolti in un audace stratagemma ai danni di una donna anziana. Il loro piano di truffa, eseguito con fredda precisione, è stato sventato grazie all’operato tempestivo della Polizia di Stato, che ha culminato nei loro arresti.

Tutto ha avuto inizio con una telefonata ingannevole: una voce maschile, fingendosi il nipote della vittima, ha tessuto una rete di menzogne convincenti. Con abilità persuasiva, ha dichiarato che suo padre (il presunto figlio della donna) era in gravi difficoltà con l’Ufficio Postale e aveva un urgente bisogno di 4.000 euro per risolvere una faccenda urgente. Per rendere la truffa ancora più credibile, il truffatore ha fornito un nome fittizio di un presunto poliziotto della Questura, ordinando alla donna di consegnare il denaro o dei gioielli a un complice che si sarebbe presentato di lì a poco.

L’inganno è proseguito senza intoppi: mentre la vittima era ancora al telefono con chi credeva fosse suo nipote, un altro complice si è presentato alla porta, spacciandosi per l’agente incaricato di raccogliere il denaro o i gioielli. La donna, nell’ingenuità provocata dalla preoccupazione per il suo presunto familiare in difficoltà, ha consegnato 20 monili d’oro dal valore complessivo di circa 11.000 euro.

Tuttavia, la prontezza e l’efficienza della Polizia di Stato hanno interrotto rapidamente il piano criminale. Durante un servizio di pattugliamento, gli agenti della Squadra Mobile hanno individuato l’auto dei due giovani sospetti. Al tentativo di fermarli, il conducente ha cercato di investire un agente, dando inizio a una fuga frenetica. Nonostante i malviventi abbiano inizialmente eluso la cattura, grazie alla collaborazione tra Polizia di Stato e Carabinieri, entrambi sono stati rintracciati e arrestati.

Uno dei complici è stato bloccato mentre cercava di lasciare la città, mentre l’altro è stato intercettato alla stazione ferroviaria di Ancona, pronto a fuggire con il bottino ottenuto dalla truffa. La vittima ha potuto riconoscere uno dei truffatori grazie a una foto, confermando il suo ruolo nel vile inganno.

Entrambi i responsabili, classe 2001 e 2004, con precedenti penali, sono stati arrestati e sono attualmente detenuti presso la Casa Circondariale di Montacuto ad Ancona, in attesa di giudizio. I monili d’oro sono stati restituiti alla donna, che ha denunciato il crimine subito.

Questo episodio non solo mette in luce la pervasiva astuzia dei truffatori moderni, ma anche l’importanza della prontezza e della collaborazione tra le forze dell’ordine nel preservare la sicurezza e la tranquillità della comunità.

Campania

Avellino | Egiziano a bordo di una costosa Mountain Bike, era rubata: restituita al proprietario

Ieri, grazie alla stretta collaborazione tra un cittadino di Avellino e la Polizia di Stato, è stato possibile recuperare una costosa Mountain Bike rubata e denunciare il responsabile. Il furto era avvenuto venerdì 13 settembre, quando la bici era stata sottratta da un garage nel centro della città.

Un cittadino ha notato un uomo a bordo di una Mountain Bike Trek di alto valore e ha allertato le forze dell’ordine, fornendo informazioni decisive per l’intervento. Gli agenti sono così riusciti a fermare un cittadino egiziano e a rinvenire la bici, che è stata subito restituita al legittimo proprietario. L’uomo fermato è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, e le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sul furto.

Questo episodio mette in luce ancora una volta l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi. La Questura di Avellino ha colto l’occasione per invitare la cittadinanza a segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta, sottolineando che anche piccoli contributi possono fare una grande differenza nella lotta alla criminalità.

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Campania

Napoli | Ricoverata bambina dopo aver ingerito droga

Martedì sera, i carabinieri sono stati chiamati al pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli dopo che una bambina di 10 mesi è stata ricoverata per sospetta intossicazione.

La piccola avrebbe ingerito una sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Le autorità stanno conducendo indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto. Fortunatamente, la bambina non è in pericolo di vita e rimane sotto osservazione in ospedale.

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Campania

Telese Terme (BN) | Maltrattamenti in famiglia: chiama i Carabinieri e salva la madre

I Carabinieri della Stazione di Telese Terme hanno arrestato un cittadino extracomunitario residente nella valle telesina, accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie. L’intervento delle forze dell’ordine è stato sollecitato da uno dei figli minori della coppia, che, assistendo alla violenza, ha chiesto aiuto.

La donna, nonostante le difficoltà, ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita fisicamente, verbalmente abusata e minacciata dal marito per aver deciso di acquistare un telefono cellulare per la figlia minorenne. La vittima ha riferito che simili episodi di violenza si verificavano da tempo, spesso alla presenza dei bambini.

Dopo aver raccolto la denuncia e ascoltato i minori in modalità protetta, i Carabinieri hanno raccolto prove sufficienti per procedere con l’arresto dell’uomo, che è stato successivamente trasferito presso la Casa Circondariale di Benevento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il bambino che ha segnalato la situazione ha giocato un ruolo cruciale nel far emergere la situazione di abuso. È importante sottolineare che l’indagato è presunto innocente fino a una sentenza definitiva, in conformità con i principi giuridici vigenti.

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