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EURO 2024

Gakpo trascina l’Olanda alle semifinali di Euro2024

Berlino (Germania) - Euro 2024 / Olanda-Turchia / foto Image Sport

BERLINO (GERMANIA) (ITALPRESS) – L’Olanda batte in rimonta la Turchia per 2-1 e vola in semifinale a Euro2024, dove affronterà l’Inghilterra. Sono De Vrij e Gakpo a scacciare la paura iniziale causata dal momentaneo vantaggio di Akaydin. Per oltre mezz’ora non accade quasi nulla, ma al primo squillo sono gli uomini di Montella a passare. Al 35′, Guler raccoglie un pallone vagante sulla destra e scodella sul secondo palo, pescando Akaydin che di testa insacca da due passi firmando l’1-0. E’ di fatto la prima e unica occasione da gol dei primi 45 minuti, che si chiudono con il vantaggio di Calhanoglu e compagni. Gli orange sfiorano il pari al 6′ della ripresa, quando Akè serve al centro per il neo entrato Weghorst che fa da sponda al centro per Depay, il quale manca l’impatto con il pallone a pochi metri dalla linea di porta. Sul fronte opposto, è Guler a mettere i brividi a Verbruggen con un mancino su punizione dalla lunga distanza che centra il palo esterno. Al 20′, Yilmaz impegna Verbruggen con un destro dalla distanza, con Weghorst che sulla respinta si traveste da difensore e salva in scivolata sul possibile tap in di un avversario. Cinque minuti dopo, la formazione guidata da Koeman trova il pareggio. Depay pennella un preciso cross dalla destra, con De Vrij che prende il tempo a tutti al centro dell’area siglando di testa l’1-1. Van Dijk e compagni continuano a spingere e al 31′ completano la rimonta. Dumfries riceve palla sulla destra e mette in mezzo un rasoterra velenoso sul secondo palo sul quale si avventa Gakpo, che conclude in modo sporco ma vincente per il 2-1 dei suoi. I turchi si buttano in avanti e al 40′ sfiorano il pareggio quando il neo entrato Celik si getta su una palla vagante in area e ci prova con un piatto destro a botta sicura, ma Van De Ven si immola e salva in scivolata. Sul versante opposto, al 44′, lo scatenato Gakpo ci prova in contropiede ma Gunok respinge la sua conclusione. In avvio di recupero, è Verbruggen a mettere in cassaforte la vittoria per gli olandesi grazie a una parata decisiva su un’incornata ravvicinata di Kilicsoy. Il risultato non cambierà più. Gli orange possono così festeggiare l’accesso alla semifinale. Ad aspettarli, mercoledì sera a Dortmund, ci sarà l’Inghilterra.

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EURO 2024 | Spagna e Inghilterra si contendono il titolo: dove vederla

La finale di Euro2024 vedrà Spagna e Inghilterra affrontarsi per decretare la regina dell’Europeo. Gli inglesi hanno superato un’epica rimonta contro l’Olanda per raggiungere Berlino, dove affronteranno le Furie Rosse, che hanno dominato la Francia con grande qualità. Questa è la seconda finale consecutiva per la squadra di Southgate, dopo la sconfitta contro l’Italia nel 2021. Dall’altra parte, la Spagna mira al traguardo dopo aver eliminato due superpotenze come Germania e Francia.

La partita promette di essere una sfida tra alcuni dei talenti più luminosi del panorama europeo, con Yamal e Nico Williams in campo per la Spagna, e Bellingham, Foden e Saka per l’Inghilterra.

Orario della finale Spagna-Inghilterra

La finale dell’Europeo è prevista per domenica 14 luglio alle ore 21:00, presso l’Olympiastadion di Berlino.

Come vedere la finale in tv e in streaming

La finale di Euro2024 tra Spagna e Inghilterra sarà trasmessa in diretta su Rai1 e Sky, e sarà disponibile anche sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport Calcio. Gli spettatori potranno seguirla anche in streaming su RaiPlay, NOW e sull’app Sky Go.

Probabili formazioni

Spagna (4-3-3): Unai Simón; Navas, Nacho, Laporte, Cucurella; Olmo, Rodri, Fabián Ruiz; Yamal, Morata, Nico Williams. Allenatore: De la Fuente.

Inghilterra (3-4-2-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi; Saka, Mainoo, Rice, Trippier; Foden, Bellingham; Kane. Allenatore: Southgate.

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Euro 2024 | Spagna e Francia si sfidano nella prima semifinale a Monaco di Baviera

Questa sera, alle 21:00, la prima semifinale degli Europei 2024 vedrà contrapposte Spagna e Francia all’Allianz Arena di Monaco di Baviera. Entrambe le squadre hanno guadagnato il loro posto con prestazioni diverse ma degne di nota fino ad ora nel torneo.

La Spagna, sotto la guida di Luis de la Fuente, ha mostrato un gioco impressionante che ha saputo sfruttare al meglio i talenti offensivi come Nico Williams e Lamine Yamal. Nonostante un momento critico contro la Germania, la difesa della Roja ha dimostrato solidità, subendo solo un gol su rigore nelle cinque partite disputate fino ad ora. Tuttavia, la squadra spagnola dovrà fare a meno di giocatori chiave come Carvajal e Pedri, entrambi squalificati, oltre all’assenza per infortunio di Le Normand.

Dall’altra parte, la Francia di Didier Deschamps ha affrontato un cammino più accidentato del previsto, segnando solo tre gol in tutto il torneo fino ai quarti di finale. Con giocatori come Mbappé e Griezmann, Les Bleus sono sempre una minaccia, nonostante le difficoltà offensive incontrate finora. La condizione non al 100% di Mbappé è un elemento cruciale, ma la squadra francese si affida anche a giovani talenti come Kolo Muani e Thuram.

L’arbitro designato per la partita sarà lo sloveno Slavko Vincic, con esperienza internazionale e già protagonista in quest’Europeo. Con il palcoscenico dell’Allianz Arena pronto a ospitare questo epico confronto, sia Spagna che Francia cercheranno di conquistare un posto nella finale degli Europei, promettendo una partita intensa e piena di emozioni.

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EURO 2024

De la Fuente “Noi belli ma conta vincere, Francia fortissima”

MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – “E’ un’opportunità fantastica. Abbiamo fatto tanto per essere qui. Questa, come la sfida contro la Germania, sarebbe potuta essere una finale. Queste sono partite fatte di dettagli e ha la meglio chi commette meno errori”. Questo il pensiero di Luis De la Fuente, commissario tecnico della Spagna, in conferenza stampa in vista della semifinale contro la Francia, in programma Allianz Arena di Monaco domani sera. Le Furie Rosse sono state fin qui la migliore formazione dell’Europeo in termini di gioco e – di conseguenza – spettacolo. “Cerchiamo di preparare le partite in maniera tale che l’idea tattica possa aiutarti vincere – ha aggiunto De la Fuente -. Il nostro modello si avvicina a quello di uno spettacolo. Siamo una squadra molto bella da vedere, ma qui l’importante è vincere. Bisogna essere belli, ma anche pratici”. Un pò l’opposto della Francia fin qui vista all’Europeo, con i transalpini che hanno espresso un gioco abbastanza ‘noiosò a detta di molti: “Quello che analizzo è il loro potenziale. Ed è eccezionale, fantastico. Hanno giocatori di altissimo livello. A me il calcio diverte sempre, non mi annoia”.
La squadra sta bene e De la Fuente ha la possibilità di scegliere: “Stiamo recuperando bene. Vedremo domani come staremo, ma la motivazione è superiore a tutto ciò che è fisico. Siamo preparati”. Sfida nella sfida quella tra Nico Williams e Mbappè: “Sono due grandi calciatori. Mbappè è eccezionale, ma i miei calciatori sono i migliori. Kylian non al 100%? Il 50% di giocatori come lui può essere il 100% di quello di chiunque altro. Ho cieca fiducia nella mia squadra”. De la Fuente non si è sottratto neppure alla spigolosa domanda su Morata, che in un’intervista a El Mundo ha dichiarato che potrebbe lasciare la Nazionale perchè in Spagna non viene rispettato e si approfitta di qualsiasi cosa per criticarlo: “Siamo totalmente e assolutamente d’accordo con quello che dice. Il suo trattamento è totalmente ingiusto. E’ un esempio in tutto. Sono con lui”. Infine, sui ‘troppì supplementari: “Dovremmo farne a meno magari nelle fasi precedenti. I giocatori sono già al limite delle loro possibilità fisiche e sarebbe una cosa a vantaggio dello spettacolo. Arriverebbero più freschi”, ha concluso il ct della Spagna.
Insieme a lui è intervenuto il centrocampista del Manchester City, Rodri: “Generazione d’oro? Non ci pensiamo, domani avremo una partita molto dura. E’ una delle squadre che ha raggiunto più finali negli ultimi anni. Noi abbiamo le nostre armi e porteremo la partita dove vogliamo. Non abbiamo paura. Abbiamo dimostrato che possiamo battere qualsiasi rivale”. Il classe 1996 ha poi parlato del suo ruolo all’interno della squadra: “L’ho detto tante volte. La mia prospettiva è puramente collettiva. Gioco sempre in modo che il resto della squadra possa trarne vantaggio”. Infine, su Mbappè: “Non mi fido di quello che si dice. So che giocatore è e che può fare la differenza, nel bene e nel male. E’ sempre una minaccia”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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