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Cronaca

Milano-Genova | Incidente sulla A7: sette feriti, tra cui due bambini

Sette persone, tra cui due bambini, sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto sull’autostrada Milano-Genova (A7) all’altezza di Binasco intorno a mezzanotte e mezza tra il 27 e il 28 giugno.

Secondo quanto si apprende, l’incidente è stato causato da un tamponamento tra due automobili: una con a bordo due persone e l’altra con una famiglia di cinque persone, tra cui una bambina di 5 anni e un bambino di 3 anni. Sul posto sono intervenute sei ambulanze e l’elicottero del 118. Il bambino di 3 anni è stato trasportato con l’elisoccorso a Bergamo, mentre gli altri feriti, tra cui la sorella di 5 anni, sono stati portati in vari pronto soccorso tra Milano e Pavia. Tutti sono stati feriti in modo serio, ma nessuno è in pericolo di vita.

Cronaca

Giacomo Bozzoli irreperibile dopo la conferma dell’ergastolo per l’omicidio dello Zio

I carabinieri si sono presentati a casa di Giacomo Bozzoli sul lago di Garda per eseguire l’ordine di carcerazione emesso dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato l’ergastolo già deciso nei primi due gradi di giudizio per l’omicidio dello zio Mario. Tuttavia, il 40enne bresciano non è stato trovato. Secondo il padre Adelio, il figlio avrebbe dovuto trascorrere la giornata in quella residenza, in attesa della pronuncia della Suprema Corte. Ma di lui, al momento, non vi è traccia.

A poche ore dalla conferma della Cassazione, Giacomo Bozzoli risulta dunque irreperibile. Le sue responsabilità nell’omicidio erano state accertate dalla Corte d’Assise di Brescia e confermate dalla Corte d’Assise d’Appello, e ora anche dalla Cassazione. Gli uffici della Procura di Brescia hanno ricevuto l’estratto della sentenza della Cassazione, atto fondamentale per poter emettere l’ordine di carcerazione. Secondo i giudici della Suprema Corte, l’imprenditore Mario Bozzoli fu gettato nel forno della fonderia di famiglia la sera dell’8 ottobre 2015, a Marcheno (Brescia).

Giacomo Bozzoli, che in questi nove anni è sempre rimasto in libertà, non ha seguito l’udienza a Roma, dove invece era presente il padre Adelio. Quest’ultimo ha riferito che il figlio, ritenuto da lui innocente, si trovava nella sua abitazione sul lago di Garda. Resta ora da capire se il 40enne deciderà di costituirsi, poiché i carabinieri, recatisi alla sua abitazione per condurlo in carcere, non lo hanno trovato.

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Campania

Procida (NA) | Terribile ritrovamento: Resti umani in due diverse spiagge, indagini in corso

Oggi sono stati rinvenuti dei resti umani in avanzato stato di decomposizione in due diverse aree dell’isola di Procida, suscitando grande preoccupazione e attivando immediatamente le autorità competenti.

Il primo ritrovamento è avvenuto sulla spiaggia della Chiaia, dove è emersa una tibia dal terreno sabbioso. Poco dopo, a Punta Ottimo, distante dal primo luogo, sono stati scoperti i resti di uno scheletro completo, il cui recupero è stato reso possibile grazie all’intervento dei sub della Guardia Costiera.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la Capitaneria di Porto, mentre la Procura di Napoli ha disposto il trasferimento dei resti a Napoli per l’esecuzione del test del DNA. L’obiettivo principale è identificare l’identità del cadavere attraverso questa analisi forense.

Secondo gli investigatori, i resti potrebbero essere stati portati a riva dalle recenti mareggiate oppure potrebbero essere rimasti sepolti per anni sotto la sabbia. Al momento, tutte le ipotesi rimangono aperte e l’indagine è in corso per determinare le circostanze esatte della morte e l’identità della vittima.

Il quotidiano Il Mattino ha riportato per primo la notizia, suscitando l’attenzione della comunità locale e delle autorità competenti, che si sono immediatamente attivate per risolvere questo enigma macabro.

Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi di questa storia in evoluzione.

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Cronaca

Lucca | Incidente nel pomeriggio: Grave motociclista investito da un’auto

San Concordio, 1 luglio 2024 – Un grave incidente è avvenuto oggi intorno alle 18:40 a San Concordio, precisamente all’incrocio fra via Savonarola e via della Formica. Un uomo di 50 anni, alla guida di uno scooter, è rimasto coinvolto in una violenta collisione con un’auto.

Secondo quanto emerso, le cause dell’incidente sono attualmente in fase di accertamento. Il motociclista è stato sbalzato a terra nell’impatto e ha riportato un grave trauma facciale, perdendo il casco a seguito dell’urto.

Immediate sono state le operazioni di soccorso: la centrale operativa del 118 ha inviato sul posto un’ambulanza e un’automobile medica. I soccorritori hanno prestato le prime cure al ferito, classificato in codice rosso per la gravità delle ferite, e lo hanno trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Luca.

L’incidente ha causato seri disagi alla circolazione in zona, mentre le autorità competenti continuano le indagini per chiarire le dinamiche esatte dell’evento. La comunità locale resta in apprensione per le condizioni del motociclista e auspica un rapido recupero.

Continueremo a fornire aggiornamenti su questa notizia appena disponibili.

3.5

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