Cronaca

Milano | Cristian Braidich Evade dal carcere di Bollate: Sparito nel Nulla, Ricerche in corso

Un detenuto è evaso nelle scorse ore dal carcere milanese di Bollate. Il sindacato autonomo polizia penitenziaria, Sappe, ha denunciato che “l’uomo di etnia rom, con fine pena previsto nel 2032 e impiegato presso l’officina regionale, si è allontanato dalle 10 di sabato mattina. La sua assenza è stata scoperta solo sabato sera alle 22, durante la conta”.

Alfonso Greco, segretario della Lombardia per il Sappe, ha spiegato che la fuga era premeditata: “Un successivo controllo della cella ha rivelato che non vi erano più effetti personali, confermando che l’evasione era stata pianificata”.

Chi è il Detenuto Evaso

L’uomo evaso è Cristian Braidich, un 40enne nato in Campania. Era in cella dall’agosto del 2022 con precedenti per droga e reati contro il patrimonio, guadagnandosi il soprannome di “ras delle case bianche” per le sue attività criminali nelle palazzine di viale Sarca. Ad aprile del 2021, Braidich era stato arrestato in una maxi indagine dei carabinieri sullo spaccio di droga in piazza Prealpi. Uno dei suoi gesti più eclatanti risale al 10 giugno 2019, quando sparò un colpo di pistola in aria tra la folla in corso Como dopo una lite fuori da un bar.

Si ipotizza che il fuggitivo abbia scavalcato la recinzione o sia uscito dal cancello principale, approfittando della sorveglianza non continua dovuta al suo lavoro in officina. Greco ha sottolineato l’inefficienza dell’amministrazione carceraria: “È inaccettabile che ancora oggi avvengano evasioni così rocambolesche per la mancanza di interventi strutturali necessari”.

Reazioni del Sindacato

Donato Capece, segretario generale del Sappe, ha parlato di “terremoto penitenziario”: “Quel che sta succedendo nelle ultime settimane nelle carceri tra suicidi, aggressioni, risse ed evasioni è sconcertante. Il sistema penitenziario si sta sgretolando ogni giorno di più e ha assoluta necessità di interventi urgenti”. Il Sappe denuncia da anni la sicurezza interna delle carceri, evidenziando problemi come la vigilanza dinamica, il regime aperto, la mancanza di poliziotti penitenziari e il mancato finanziamento per i servizi antintrusione e anti scavalcamento. Le operazioni di polizia per assicurare la cattura dell’evaso sono già in corso e si spera che Braidich venga preso quanto prima.

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