Connect with us

Liguria

Genova | La Regione Liguria ha varato il “Piano Caldo” per l’estate 2024

Come ogni anno la Regione Liguria ha varato il Piano Caldo per l’estate 2024 con l’obiettivo di far fronte al potenziale pericolo che rischiano di correre alcune fasce di popolazione. Il Piano Caldo, che sarà attivato in caso di bollettino arancione o rosso, coinvolge soprattutto i soggetti interessati alla tutela sociosanitaria e prevede azioni mirate per prevenire e ridurre i potenziali rischi derivanti da ondate di calore. In Liguria sono circa 5.500 le persone suscettibili alle ondate di calore con rischio alto. A luglio verrà anche diffusa una campagna di prevenzione, con le clip di Camilla e Corrado Tedeschi, che illustrerà i corretti comportamenti da seguire per prevenire gli effetti delle ondate di calore.

“Il sistema sociosanitario ligure si sta attrezzando per prevenire potenziali rischi ai danni dei cittadini più fragili, soprattutto anziani, in vista delle settimane più calde – spiega il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana -. Oltre al coordinamento capillare tra medici di famiglia e Asl, e grazie ai presidi sanitari diffusi su tutto il territorio, anche le campagne di informazione promosse dalla Regione contribuiranno a garantire la sicurezza di cittadini e turisti”.

“Il piano caldo varato anche quest’anno da Regione Liguria – spiega l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola -, attraverso un lavoro di rete in sinergia con gli enti locali, consente di mettere in atto azioni efficaci per fronteggiare eventuali ondate di calore che caratterizzano la stagione estiva. L’obiettivo è quello di mantenere alta l’attenzione sulle persone più esposte e l’invito rivolto ai liguri è di seguire i consigli utili e preziosi per prevenire eventuali danni da calore eccessivo. Come ogni anno, i medici di famiglia, i pediatri e le Asl avranno a disposizione l’elenco dei propri pazienti che possono essere suscettibili alle ondate di calore con lo scopo di monitorarne i bisogni e le condizioni di salute e da quest’anno i cittadini liguri possono contare sugli ambulatori che verranno progressivamente aperti dedicati alla bassa complessità nei distretti o nelle case di comunità aperti dalle 8 alle 24. Un servizio che si rivelerà essenziale soprattutto durante l’estate per far fronte alle problematiche connesse alle sue eventuali complicanze”.

“Anche quest’anno abbiamo lavorato con la rete degli Enti del Terzo settore per garantire a tutte le persone fragili una serie di servizi e punti di riferimento capillari sul territorio – spiega l’assessore alle Politiche Sociosanitarie Giacomo Giampedrone -. Voglio ringraziare tutte le realtà impegnate nel progetto con i custodi sociali e maggiordomi di quartiere, impegnati tutto l’anno anche attraverso il numero verde regionale 800 593235, gratuito, attivo sette giorni su sette dalle 8 alle 20 per l’orientamento, l’informazione e per raccogliere le richieste dei cittadini, ad esempio per le piccole commissioni quotidiane. Queste attività, adeguatamente potenziate in estate anche per il monitoraggio delle ondate di calore, proseguiranno fino al 20 settembre, con eventuali proroghe in caso di necessità in base alla situazione climatica. Temporaneamente durante il periodo emergenziale, è prevista anche la possibilità di nuove prese in carico di persone fragili sempre in sinergia con gli ambiti sociali in un’ottica di prevenzione per situazioni non critiche, che però potrebbero complicarsi a causa del caldo”.

“Una particolare attenzione – spiega Ernesto Palummeri responsabile per Alisa del centro per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore – viene rivolta alle residenze per anziani. Ogni giorno viene emanato il bollettino con il quale si identifica il livello di rischio collegato ai dati climatici (temperatura e umidità). Nel momento in cui vengono previste condizioni di rischio, vengono diramati gli avvisi a tutte le strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali, attraverso la cooperativa Agorà. Con il giallo si verifica una condizione di preallerta, con il colore arancione e rosso, si passa in allerta in base alle condizioni di rischio e possono essere adottate misure per ridurre i rischi, specialmente per i soggetti più fragili. L’invito, specie in condizioni di allerta, è quello di adottare i comportamenti corretti per prevenire le condizioni di rischio, oggetto delle campagne che saranno diffuse in Liguria durante l’estate”.

I principali comportamenti da adottare per prevenire gli effetti delle ondate di calore sono: idratarsi costantemente durante l’arco della giornata, seguire un’alimentazione leggera, evitare alcolici, bevande gassate e ghiacciate, evitare esposizione al sole specie nelle ore più calde, vestire leggero non usando tessuti sintetici, verificare con il proprio medico eventuale modifica delle terapie, anche in relazione alla pressione sanguigna.
Nel 2023 attraverso il lavoro dei custodi sociali e maggiordomi di quartiere sono stati presi in carico oltre 1100 anziani, con un aumento delle richieste di circa il 10% nei mesi estivi per attività principalmente di monitoraggio e supporto domiciliare. Il call center ha quasi raddoppiato la media giornaliera delle chiamate ricevute (media giornaliera su base annua 26, media periodo estivo 40) in particolare dalla seconda metà di luglio fino a all’ultima settimana di agosto (il periodo di maggiore ondate di calore lo scorso anno si è registrato nel periodo intorno a Ferragosto per circa una decina di giorni). Le principali richieste hanno riguardato l’informazione sulle condizioni climatiche dei giorni a venire (il servizio bollettino fornisce informazioni sulla giornata ma anche per i due giorni successivi); eventuali centri sociali aperti e climatizzati sul territorio; spese e piccole commissioni; qualche trasporto; compagnia delle persone anziane sole.

“Intanto, cliccando sul link Programma ‘Estate Sicura’ del Comune di Genova il cittadino può trovare materiale informativo e di sensibilizzazione in ordine agli stili di vita e comportamenti da adottare in caso di calore eccessivo – spiega l’assessore ai Servizi Sociali del Comune Lorenza Rosso – È stato sottoscritto uno specifico protocollo d’Intesa tra Comune, Forum genovese e Forum Ligure degli Enti del Terzo Settore, per integrare e ampliare gli interventi della rete territoriale di protezione sociale e di prossimità rivolti alle persone anziane, tra cui il Call center regionale Informanziani, l’attività di tele-compagnia, i maggiordomi di quartiere, i custodi sociali e il programma Viva gli Anziani a casa. Inoltre, mi piace ricordare anche le attività di socializzazione e coinvolgimento delle persone anziane, per promuovere sani stili di vita e per l’invecchiamento attivo, per le quali sono previste attività di socializzazione in 15 sedi climatizzate, cosiddette oasi, pubblicate sul nostro sito istituzionale. Sono in corso gli approfondimenti per eventuali accessi a tariffe agevolate per le persone anziane presso lo Stabilimento balneare Bagni San Nazaro e le piscine cittadine”.

“Anche quest’anno – dichiara l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile del Comune di Genova Sergio Gambino – la città di Genova si è dotata di un piano anti-caldo per tutelare la popolazione, soprattutto le fasce più deboli e fragili: un piano che ci consente di gestire le emergenze dovute alle ondate di calore che possono avere effetti sulla salute. Tra le azioni a cura della Direzione Protezione Civile all’interno del piano mi piace ricordare la diffusione della guida al cittadino circa le buone pratiche di protezione civile e le misure di autoprotezione da adottare in situazioni di disagio fisiologico; la raccolta delle segnalazioni telefoniche che pervengono in Sala Emergenze e, a partire dal livello 1 di pre-allerta la messa in moto  della macchina dell’informazione alla cittadinanza, tramite pannelli a messaggio variabile stradali, display informativi alle fermate AMT e social network della Protezione Civile Comunale (Facebook, Telegram-Canale GenovAlert). Tutto questo per dire che negli ultimi anni abbiamo assistito a ondate di calore sempre più frequenti e la Protezione civile genovese, eccellenza in Italia, non si è mai fatta trovare impreparata, mettendo in campo sempre una serie di iniziative a 360° che possano aiutare la popolazione durante i giorni di maggior calura”.

“L’iniziativa dei maggiordomi di quartiere e dei custodi sociali – spiega Andrea Rivano Responsabile regionale del progetto, di cui è capofila la Cooperativa Agorà – coinvolge 25 Enti di Terzo Settore oltre al raccordo importante con la rete delle tante associazioni e i tanti volontari coinvolti nel progetto “Ben…essere Anziani in Liguria” con il quale questo progetto si raccorda in modo strutturato sviluppando l’obiettivo di un vero e innovativo ‘sistema integrato dei servizi di welfare di prossimità’ sul territorio ligure che coinvolge necessariamente, anche i servizi sociali e socio sanitari territoriali. Un altro esempio di come il lavoro di rete e di collaborazione tra pubblica amministrazione e Terzo settore può innovare ma anche dare risposte concrete alle persone e ai territori”

La campagna di comunicazione “Addicted to life” ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani al fine di evitare i comportamenti a rischio legati al consumo di alcol, in particolare il cosiddetto ‘binge drinking’, cioè l’abbuffata alcolica: la tendenza a bere una grande quantità di alcol concentrata in poco tempo.
La campagna di prevenzione, ideata dalla Regione Emilia-Romagna con il patrocinio della Conferenza delle Regioni, è stata estesa a tutto il territorio nazionale ed è stata inserita tra le attività di comunicazione del Piano Regionale della Prevenzione.
Al centro della campagna un video https://www.youtube.com/watch?v=oGJiYcVMVwE che descrive positivamente le passioni e gli stili di vita dei giovani (ad esempio musica, viaggi e sport) giocando sul doppio significato della parola “addiction”, che in inglese vuole dire sia dipendenza che passione. Alla campagna aderisce e partecipa il SILB-FIPE Sindacato Italiano Locali da Ballo Federazione Italiana Pubblici Esercizi) riunisce le imprese che operano nel settore dell’intrattenimento da ballo e di spettacolo, e conta oggi sull’adesione di circa il 90 percento delle discoteche e delle sale da ballo italiane censite dalle Camere di Commercio.

“Dopo il progetto ideato dall’Emilia Romagna – spiega Sonia Salvini, referente di Alisa per le dipendenze – sarà la Liguria a promuovere un’iniziativa rivolta al personale e agli esercenti delle sale da ballo. L’obiettivo è quello di sviluppare uno strumento di formazione rivolto agli esercenti e al personale delle sale da ballo al fine di costruire una rete di persone che collaborano al divertimento sicuro. La ricaduta sarà sulle persone che frequentano le sale da ballo, in particolare i giovani e i minorenni”.

“La presenza e il coinvolgimento del sindacato dei locali da ballo – spiega Mattia Nicotera presidente SILB-FIPE GENOVA – è di grande importanza in questo tipo di iniziative di sensibilizzazione. Per questo siamo diventati promotori di progetti ritenuti importanti per la loro valenza culturale e sociale, grazie ai quali è stato avviato un rapporto di collaborazione sempre più forte con Istituzioni quali il Ministero dell’Interno, il Ministero della Salute, la Polizia Stradale e molte Regioni, Province e Comuni italiani sensibili a questi temi. Diversi i Protocolli siglati per intervenire su criticità quali l’emergenza droga, i rischi sulle strade, la sicurezza fuori e dentro i locali. Proprio perché consapevole del contributo importante che può apportare, SILB – FIPE fa parte della “Consulta nazionale sulla Sicurezza Stradale” presso il CNEL e aderisce all’Alcohol Forum, l’Organismo costituito in ambito comunitario che si propone di individuare le buone pratiche relative all’assunzione di bevande alcoliche”.

Liguria

Genova | Inaugurata ufficialmente la 64esima edizione del Salone Nautico Internazionale

Inaugurata ufficialmente la 64esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, organizzato da Confindustria Nautica, l’Associazione nazionale di settore che rappresenta tutta la filiera della nautica da diporto e dalla partecipata I Saloni Nautici. L’industria del diporto nautico, dai grandi yacht alle imbarcazioni più piccole, passando dall’accessoristica, i servizi e i porti, torna così, per sette giorni, a essere sotto i riflettori del palcoscenico dello yachting mondiale.

La cerimonia è iniziata con momento solenne dell’inno nazionale e dell’alzabandiera ed è poi proseguita con i saluti introduttivi del Sindaco di Genova, Marco Bucci, e gli interventi dell’Amm. Nicola Carlone, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, dell’Amm. Sq. Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, di Alessandro Piana, Presidente facente funzioni Regione Liguria, di Matteo Zoppas, Presidente Agenzia ICE e infine Saverio Cecchi, Presidente Confindustria Nautica.

A chiudere la cerimonia l’intervento e l’augurio del Presidente del Senato, Ignazio La Russa: “È un motivo di orgoglio per me essere qui, ho casa in Liguria da 60 anni quindi sento di appartenere a una storia antica. È dal 1099 che esiste la repubblica marinara di Genova. Il connubio tra città e mare costituisce la sintesi tra città, industria e capacità organizzativa. Qui è nato il ‘modello Bucci’, la capacità di mettere insieme pubblico e privato per realizzare celermente i progetti da prendere ad esempio. Il Salone Nautico è un appuntamento che si rinnova di anno in anno e il suo successo rappresenta il successo del Made in Italy. La Regione Liguria ha dimostrato di essere stata capace di fare un grande salto in avanti anche grazie al Salone Nautico, che attrae le attenzioni del mondo sul Made in Italy ed è un regalo a tutta l’Italia, alla sua credibilità nel mondo nel percorrere nuove rotte. Il buon vento Genova ce l’ha alle spalle: continui a soffiare in questa direzione”.

Subito dopo il cerimoniale si è tenuto il Convegno “Politiche del mare. Le nuove rotte per la competitività dell’Italia, le prospettive dell’industria nautica”, organizzato da Confindustria Nautica e moderato dal giornalista Antonio Macaluso, editorialista del Corriere della Sera. Il talk è stato un momento di confronto fondamentale per delineare le strategie future del settore. Sul tema sono intervenuti i rappresentanti della cantieristica italiana Andrea Razeto, amministratore delegato di F.lli Razeto e Casareto S.p.A. nonché Presidente I Saloni Nautici, Piero Formenti, AD Zar Formenti, Alberto Galassi, AD Gruppo Ferretti e Massimo Perotti, Presidente e AD Sanlorenzo Yacht.

Il talk ha visto la partecipazione di Mario Zanetti, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Economia del Mare e di Matteo Salvini, Vice Presidente del Consiglio, mentre Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, è intervenuto con un video messaggio.

Il Salone nautico ha reso omaggio alle stelle dello sport italiano che hanno brillato quest’estate alle Olimpiadi di Parigi 2024 rappresentati a Genova dalla velista della Guardia di Finanza Marta Magetti e il nuotatore Francesco Bocciardo, rispettivamente medaglia d’oro nell’iQFOiL e medaglia d’oro nei 200 metri stile libero categoria S5. Un emozionante video ha poi permesso di rievocare gli straordinari trionfi degli atleti italiani degli sport d’acqua.

INTERVENTI

Marco Bucci, Sindaco di Genova: “Per tutti noi è un momento di grande orgoglio, per la città stesa per la Liguria e per chiunque ci abbia lavorato. La città di Genova è sempre stata vicina al salone Il salone la città la regione sono riusciti in questi 64 anni a costruire una dinamica importante per l’industria nautica, quella di un Salone in crescita anno dopo anno. Quando le cose sono fatte bene, in armonia tra Amministrazione, imprenditori e cittadini il successo è garantito. “We are Made of Sea” non è semplicemente un motto ma una caratteristica di chi vive in Liguria ed è abituato a vivere con il mare. Vuol dire che siamo capaci di essere flessibili per affrontare situazioni difficili, sapendo che con calma arriveranno anche le situazioni più facili. Non siamo secondi a nessuno con questa forza andremo avanti con un business che sta crescendo a doppia cifra. È un segnale importante per tutta l’industria e il commercio italiano.

Il connubio tra Salone e città deve e continuare così: orgoglio, passione e visione sono i drive che ci hanno spinto e andremo avanti così. Il Salone Nautico continuerà ad aprire i battenti nei prossimi anni e Genova sarà sempre più il luogo migliore per accoglierlo. E sarà il Salone più bello del mondo”.

Matteo Salvini, Vice Presidente del Consiglio: “I numeri dicono che Genova e la Liguria – il Salone lo testimonia – negli anni passati erano nella seconda parte della classifica in tutti gli indicatori socio-economici, ma oggi sono nella parte alta, addirittura ai primi posti. Genova negli ultimi anni ha pianto, sofferto è caduta, ma si è sempre rialzata. Gli imprenditori che animano questo salone sono la dimostrazione del Risorgimento di Genova. La politica cerca non di tracciare delle strade ma di non intralciarle. Posso dire che sono felice e ringrazio Edoardo Rixi, custode di Genova e Liguria, per l’approvazione del Regolamento attuativo del Codice della nautica che è orientato verso la sburocratizzazione e la sicurezza.

Dieci anni fa eravamo settimi per l’export, oggi siamo quarti, non grazie alla politica, ma agli imprenditori. Invece di normare e complicare, meglio lasciare fare all’industria”.

Saverio Cecchi, Presidente Confindustria Nautica: Salone Nautico rappresenta un traguardo, sempre diverso, in questo caso anche personale, in quanto è il mio ultimo in qualità di Presidente di Confindustria Nautica. È finalmente notizia di ieri che ben 14 ministri hanno il Regolamento di attuazione del Codice della nautica – presentato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, cosa non riuscita ai 3 ministri che lo hanno preceduto. Grazie al Ministro Urso siamo entrati a pieno titolo nelle politiche del Made in Italy, insieme a Legno/arredo, Moda e Agroalimentare. Con lo stesso MIT, il MIMIT e il Ministro Musumeci, abbiamo lavorato a un ulteriore pacchetto di norme di semplificazione da inserire nel DDL Blue Economy, necessario a competere al meglio con i nostri Paesi concorrenti.

Questo percorso va rafforzato e tutti i progetti vanno messi a terra rapidamente, ma certamente registriamo una sensibilità complessiva del governo che prima non c’è stata

Al governo, alle istituzioni, alla politica, voglio ricordare che questo settore ha creato una filiera di oltre 200.000 posti di lavoro e ha essenzialmente bisogno di regole chiare e competitive per confrontarsi con la concorrenza internazionale e sviluppare il mercato interno. La nostra industria nautica ha quasi triplicato il proprio fatturato negli ultimi 8 anni, raggiungendo a fine 2023 il record storico di 8,33 miliardi di euro!”

Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy (intervenuto con un video messaggio): “La filiera italiana continua ad essere una colonna portante del Made in Italy nel mondo, grazie a una tradizione artigianale unica e alla capacità di innovare con tecnologie all’avanguardia.

In un momento storio di grandi trasformazioni, il Governo è impegnato a sostenere questa eccellenza, accompagnando il settore in una transizione verso modelli produttivi sempre più sostenibili, senza sacrificare la qualità e il design.

Voglio anche sottolineare che siamo consapevoli della necessità di una semplificazione amministrativa tesa a ridurre gli oneri burocratici. Un ringraziamento a tutti coloro che contribuiscono ogni giorno al successo della Nautica italiana”.


Alessandro Piana, Presidente facente funzioni Regione Liguria: “Per me è un grande onore portare i saluti di Regione Liguria in occasione di una giornata importante come l’inaugurazione della 64esima edizione del Salone Nautico di Genova. Un evento che si conferma anno dopo anno un grande appuntamento del settore nautico, perché unisce il passato con il presente e ci permette di proiettarci sul futuro. 

La Liguria è consapevole di questo secolare legame che ha con il mare, come è consapevole della grande importanza che il settore riveste sul territorio dal punto di vista economico. Siamo ai primi posti per quanto riguarda l’economia generata dalla nautica da diporto. Siamo al primo posto come numero di occupati nel settore. Questo ci permette di avere delle filiere altamente specializzate e avere uno dei migliori sistemi, tra i più efficienti al mondo, grazie a soluzioni innovative e sostenibili, con una sicurezza sul lavoro fondamentale ai giorni nostri”.

Matteo Zoppas, Presidente Agenzia ICE: “Che la Nautica da Diporto sia un fenomeno di eccellenza del made in Italy, prima al mondo nel segmento luxury, lo dicono i numeri: se le esportazioni italiane valgono 626 miliardi di euro totali nel 2023, mantenendo gli stessi livelli del 2022, l’export della Nautica da Diporto e Sportiva vale da solo 4 miliardi, con una crescita del 16% rispetto 2022. Se poi facciamo un paragone con il 2019, anno pre-pandemia e conflitti bellici, vediamo che le nostre esportazioni sono comunque aumentate del 30,4% e la Nautica da Diporto e Sportiva è cresciuta addirittura del 74%. Un risultato davvero eccezionale grazie al lavoro degli imprenditori che ogni giorno sviluppano nuovi prodotti e soluzioni tecnologiche che incontrano le attese e le richieste dei clienti esteri. La sfida è quello di saper innovare a una velocità maggiore rispetto a quella che i nostri competitor hanno nel copiarci. I trend su cui puntare sono quelli del design, della sostenibilità, dell’experience di comodità e silenzio, la digitalizzazione delle funzioni e degli accessori. ICE è vicina agli imprenditori che vogliono approcciare o aumentare il proprio percorso di internazionalizzazione, anche investendo nelle piattaforme fieristiche come, il Salone Nautico di Genova giunto alla sua 64° edizione”.

Mario Zanetti, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Economia del Mare: “Il presidente Emanuele Orsini ha voluto dare centralità al tema del mare e quindi rinnovare la delega all’Economia del Mare. Mi ha chiesto presentare oggi un rinvigorimento e rinforzo di questa centralità. I numeri già ci supportano. L’Economia del Mare vale più del 10% del Pil. Parliamo di un milione di persone che in Italia lavorano per il mare e con il mare. È una centralità fatta di numeri, del futuro e della competitività del Paese. Abbiamo individuato tre driver di sviluppo principali. Se parliamo di economia del mare non possiamo non parlare di infrastrutture, di porti, di connessione dei porti, di flotte. Inevitabilmente parliamo di persone e capacità da sviluppare. Ieri abbiamo insediato il gruppo di lavoro dell’economia del mare, un gruppo a cui partecipano le associazioni di categoria. Il Governo ha dimostrato di essere centrale con il piano del mare.

Noi lavoreremo in modo attivo per portare sul tavolo proposte, idee e possibili soluzioni. Concentreremo gli sforzi economici per la semplificazione e transizione, che non è solo ecologica e tecnologica ma anche digitale”.

Andrea Razeto, Presidente I Saloni Nautici: “Il Salone Nautico, vorrei ricordarlo, è la seconda Fiera italiana in assoluto dopo quella del Mobile di Milano, è contemporaneamente una grande vetrina del made in Italy, un formidabile strumento di internazionalizzazione, un’opportunità di confronto con le istituzioni e la politica. Questi non sono tre aspetti separati, ma rappresentano essenzialmente i tre elementi che rendono unico il Salone Nautico Genova, anche rispetto al panorama internazionale. 

Parto dall’ultimo punto, per ringraziare il Presidente La Russa, il Vice Presidente Salvini e il Ministro Urso, oltre tutte le altre autorità presenti, per essere qui ad ascoltare l’Industria nautica. Dopo l’occhialeria, la Nautica da diporto è il settore in cui l’Italia ha la maggiore quota del mercato mondiale. Si è confermata leader assoluta nel segmento dei superyacht – con oltre la metà del global order book – e prima esportatrice mondiale di unità da diporto – impiega nella sua filiera oltre 200.000 addetti e continua ad assumere ininterrottamente dal 2016.  Al governo chiediamo di non dimenticare che si è sempre dimostrata capace e pronta a giocare un ruolo fondamentale nel sostegno alla crescita dell’Italia. Il lavoro congiunto con ICE per il sostegno all’internazionalizzazione è fondamentale, come importante è quello che facciamo con Simest. Aiutare le aziende ad andare all’estero è importante. Abbiamo bisogno di un confronto costante con le istituzioni e la politica”.

Piero Formenti, AD Zar Formenti: “La nautica più di altri settori industriali ha bisogno di attenzione. Complimenti e grazie al ministro Salvini per aver portato in porto, dopo tre suoi predecessori, il regolamento che aspettavamo. Ma l’industria non può aspettare 4 anni, sia per il Codice stesso che per i tempi dei decreti attuativi, perché il mercato ha regole molto già veloci spietate: chi aspetta, rimane indietro. 

Il tema dei tempi è fondamentale per la tenuta del sistema e per lo sviluppo per le grandi medie imprese. Per questo avanzato una proposta fondamentale per tutto il cluster del mare: prevede che, senza modificare competenze dei ministri e ministeri, quando è necessario si diano dei pareri congiunti sugli atti normativi, ma che lo si faccia con data e luogo certi, con tutte le amministrazioni interessate insieme come avviene nelle conferenze dei servizi. 

In un momento come questo, nel quale già fine del 2023 la piccola nautica ha mostrato segni di sofferenza se questo provvedimento fosse già stato operativo, sarebbe stato utilissimo per reagire agli impatti della congiuntura internazionale sul mercato interno. Ma come dicevamo, ci sono voluti 4 anni. Finalmente da domani è utilizzabile. Il tema della messa a terra di provvedimenti attuativi rimane centrale. Su questo chiedo al governo e a tutte le amministrazioni di spingere con maggiore forza in modo che tutte le nostre aziende possano continuare a essere quel potente motore di creazione di posti di lavoro e Pil che abbiamo già ampiamente dimostrato di saper essere.

Alberto Galassi, AD Gruppo FerrettiL’errore nella nautica l’ha fatto il governo Monti, che decise di punire un comparto con una normativa scellerata: “Fu una tentata strage”. Il bene mobile registrato si sposta, l’immobile no. La tassazione immobiliare può colpire in maniera vessatoria il cittadino, ma il bene mobile registrato cambia Paese. L’ultimo errore l’ha commesso la Francia, con una normativa del 2021 decidendo di restringere la possibilità di ormeggiare vicino alle proprie coste per le navi superiori di 24 metri. L’ultimo errore è quello che noi non dobbiamo ripetere. Nessuno di noi vuole evitare di tutelare il nostro bene più prezioso, il mare. Ma non possiamo permettere che vinca la demagogia e la follia – ogni tanto a Bruxelles vedo succedere cose scellerate, senza guardare l’effetto domino delle soluzioni che propongono, animati di ottimi propositi, soluzioni che hanno ricadute devastanti. La sostenibilità deve essere sociale economica e ambientale. Non voglio vedere un nuovo green deal che sta uccidendo l’industria nazionale e la sua filiera. Questa è un’Italia che vince. E ce l’ha sempre fatta da sola con il coraggio garibaldino”. 

Massimo Perotti, Presidente e AD Sanlorenzo Yacht: “Il futuro sarà sempre più riferito al cambiamento del clima e alla sostenibilità. L’intero shipping nel mondo produce il 3% delle emissioni in atmosfera: molto poco. All’interno dello shopping, lo yachting produce lo 0,2%. Se noi moltiplichiamo questi due numeri arriviamo a questo dato: il nostro settore produce lo 0,0006%, praticamente nulla. Però, riteniamo di avere una responsabilità sociale. I 4-5 più grandi costruttori di motori stanno investendo denaro e sforzi per costruzioni motori a bio fuel. Sono segnali molto importanti che la nautica deve cogliere. Il mio gruppo ha costruito il primo 50metri che utilizza il metanolo per essere trasformato in idrogeno e produrre 100 KW di energia elettrica per l’hôtellerie. È un primo tentativo…Ma non esiste una regolamentazione: a maggio dovevamo riempire il serbatoio ma non esiste una regolamentazione per cui nessuno è venuto a riempire la cassa di metanolo. Lo abbiamo fatto manualmente. Un messaggio alle autorità: fatevi portavoce, anche in Europa occorrono regolamenti di sicurezza per poter fare rifornimento della Marina, altrimenti l’esempio di questa nave sarà destinato fallire perché clienti non compreranno le barche a metanolo se non potranno rifornirsi. È un problema europeo, non italiano. Lo yachting ha la necessità di avere un codice. È una risposta che guarda al futuro e ci potrebbe aiutare rispetto ai rischi sul settore per la decarbonizzazione”.

Amm. Nicola Carlone, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto: “È importante sempre più parlare di sicurezza soprattutto alla luce degli incidenti avvenuti quest’estate. Gli yacht sono mezzi assolutamente all’avanguardia, ma bisogna focalizzarci sulla gestione delle emergenze e degli equipaggi. Bisogna chiedersi, oggi, insieme cosa possiamo fare”. 


Amm. Sq. Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare: “La marina militare è una costola fondamentale della marittima nazionale, da cui deriva il 10% del nostro Pil. Da tre anni a questa parte i mari non sono sicuri.  Nel Mediterraneo c’è un equilibrio stabile ma ci sono zone invece in guerra, come nel Mar Rosso. Parole che non dovremmo usare mai. La Marina Militare, di cui oggi porto i saluti, cerca di proteggere il traffico mercantile che transita nel canale di Suez (nonostante le difficoltà dovute agli Houthi). Noi oggi siamo con voi e auguro buon vento alla 64esima edizione del Salone Nautico”. 

Continua a leggere

Liguria

Truffa dello specchietto, scoperto e denunciato a Urbe nel Savonese un giovane calabrese

I carabinieri della stazione di Urbe hanno concluso un’indagine su una truffa che si era verificata lo scorso 22 agosto, quando una donna del posto, alla guida della propria autovettura sulla strada provinciale in direzione Sassello, era stata raggirata con il classico schema della “truffa dello specchietto”.

Secondo quanto denunciato dalla donna, una cinquantottenne della Val Bormida, il truffatore l’aveva avvicinata alla guida di un’auto Seat nera, affermando – come da copione – che l’auto della donna aveva danneggiato il suo specchietto retrovisore. Utilizzando raggiri e modi persuasivi, soprattutto facendo leva sulla fretta della vittima, il truffatore è riuscito a farsi consegnare 120 euro in contanti come presunto risarcimento per il danno subito. Le immediate indagini avviate dai Carabinieri e basate sulle informazioni fornite dalla vittima, hanno portato all’identificazione dell’indagato.

Si tratta di un giovane di 25 anni, originario di Catanzaro ma di fatto senza fissa dimora, già noto alle Forze dell’ordine per precedenti episodi simili e già denunciato nei mesi scorsi dai carabinieri di Cairo Montenotte, Carcare e Cengio per altre truffe identiche a questa, circostanza che fa temere possa ancora essere attivo in zona e a caccia di nuove vittime da raggirare. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per truffa all’Autorità Giudiziaria savonese.

Continua a leggere

Liguria

Genova | Regione Liguria protagonista al Salone Nautico

 Come da tradizione, Regione Liguria è presente alla 64° edizione del Salone nautico internazionale di Genova, inaugurata oggi alla Fiera di Genova e aperta fino 24 settembre, con uno stand, realizzato in collaborazione con Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e Blue District.

La missione principale dello stand è permettere alle piccole e medie imprese liguri che si occupano di componentistica di incontrare i principali produttori e cantieri liguri, offrendo così a queste aziende la possibilità di sviluppare opportunità commerciali e di crescita.

Lo spazio della Regione Liguria, oltre a ospitare un esempio delle produzioni più significative della nostra terra, promuove al pubblico del Salone Nautico l’installazione “Made in Liguria, vetrina delle eccellenze genovesi e liguri”. Si tratta di una installazione visitabile che ricorda un grande cassone da spedizioni, posizionata in piazza de Ferrari, che rimarrà aperta fino alla chiusura del Salone. L’installazione è nata dalla collaborazione fra Regione Liguria, Comune di Genova e Camere di Commercio di Genova e delle Riviere.

Al suo interno, una selezione delle eccellenze e delle produzioni più significative della Liguria, il meglio dell’offerta racchiusa dai marchi “Artigiani in Liguria”, “Botteghe storiche e locali di tradizione” di Genova e “Assaggia la Liguria”.

I visitatori troveranno infatti ad esempio basilico, sete, filigrana, ceramiche e tessuto jeans, olio e vino. L’installazione, che esordirà appunto a Genova fino al 24 settembre, si sposterà poi in altri luoghi della Liguria.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY