Campania

Maxi Operazione Antimafia a Napoli: 30 Indagati per Traffico di Droga e Crimini Violenti

La Polizia di Stato di Napoli, su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 30 indagati ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione di armi comuni da sparo, lesioni personali aggravate, estorsione, singoli episodi di detenzione e spaccio di stupefacenti, e accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti.

La misura è stata emessa a seguito delle indagini condotte dalla squadra mobile della Polizia, con il supporto dei Commissariati Secondigliano e Poggioreale, della Squadra Mobile di Avellino e del Commissariato di Anzio, dopo il ferimento a colpi d’arma da fuoco di un uomo avvenuto il 20 settembre 2021. L’indagine ha rivelato che questo evento delittuoso era una risposta a un altro agguato, il ferimento di un altro individuo avvenuto il 2 settembre 2021, per cui sono gravemente indiziati due uomini.

L’attività investigativa ha evidenziato che questi eventi delittuosi hanno origine nel clima di forte tensione registrato all’interno del “gruppo della Stadera”, una costola del Clan Contini, in cui è maturata una scissione. È emerso infatti che uno degli indagati intendeva creare un gruppo criminale autonomo, approvvigionandosi di sostanze stupefacenti da canali criminali di Scampia e del quartiere Poggioreale a seconda della convenienza economica del momento.

La compagine criminale non solo vendeva al dettaglio la droga nell’area della “cittadella” tra il comune di Casoria (NA) e Napoli, ma forniva anche sostanze stupefacenti alle piazze di spaccio stanziali nei quartieri Ponticelli e Secondigliano, nella città di Avellino, e all’interno della Casa Circondariale di Salerno, dove uno degli indagati era recluso. Quando i gestori delle attività di spaccio non onoravano i debiti, venivano messe in atto condotte estorsive.

È emerso inoltre che il gruppo disponeva di armi e intendeva acquisirne sempre di più per prepararsi a eventuali scontri armati con altre fazioni criminali. Durante l’indagine, sono stati acquisiti elementi indiziari contro altri due soggetti per il ferimento a colpi d’arma da fuoco avvenuto il 17 dicembre 2019, inquadrabile nel conflitto tra i gruppi di spacciatori della “Stadera” e quelli del “rione Bronx”.

Per 13 degli indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre per i restanti 17 il divieto di dimora nella regione Campania.

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