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Cronaca

Milano | Rintracciato uno dei due detenuti evasi ieri dal Beccaria

Alle 2:30 della notte, i carabinieri hanno rintracciato alla stazione ferroviaria di Garbagnate Milanese uno dei due detenuti minorenni evasi venerdì pomeriggio dall’Istituto penale per minorenni Cesare Beccaria di Milano. Il giovane, di 16 anni, si trovava a bordo di un treno diretto a Milano Cadorna e ha opposto resistenza, ma è stato bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per il ripristino della custodia in carcere. È stato inoltre denunciato per evasione.

Gennarino De Fazio, segretario generale della UilPa Polizia Penitenziaria, ha comunicato che le ricerche dell’altro fuggiasco sono ancora in corso: “Ma siamo ottimisti”.

Dopo essere stato fermato, il giovane è stato portato all’ospedale San Carlo di Milano per dei controlli, lamentando dolori al petto, e successivamente ricondotto al Beccaria.

Personale sottoposto a turni massacranti

De Fazio ha spiegato che i due evasi sono minorenni di origine straniera e ha criticato le misure di sicurezza dell’istituto: “È evidente che le poche e inconsistenti misure adottate per mettere in sicurezza l’istituto penale per minorenni di Milano non abbiano avuto alcun effetto tangibile”. Ha inoltre sottolineato la necessità di seri provvedimenti da parte del governo, data la gestione carceraria fallimentare e i carichi di lavoro insostenibili per il personale. Molti operatori sono costretti a prestare servizio lontano da casa, spesso anticipando le spese di viaggio e soggiorno.

L’appello a Nordio: serve subito un decreto carceri

UilPa ha esortato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a intervenire immediatamente con un decreto carceri per mettere in sicurezza il sistema. Si richiedono assunzioni straordinarie e accelerate nel Corpo di Polizia Penitenziaria, che attualmente ha una carenza di oltre 18.000 unità. De Fazio ha anche richiesto una riforma dell’intero sistema d’esecuzione penale, nonché la riorganizzazione del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

“Ogni giorno che passa, la catastrofe aumenta,” ha concluso De Fazio, sottolineando l’urgenza di interventi rapidi e decisivi.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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