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Cronaca

Biella | Possibile svolta nel caso Siu: individuato oggetto compatibile con la ferita

Potrebbe esserci una svolta nel mistero che circonda il ferimento di Soukraina El Basri, conosciuta sui social come Siu, influencer di 30 anni originaria di Biella. Gli investigatori sembrano aver individuato un oggetto che potrebbe essere compatibile con la ferita riportata dalla giovane donna. Si tratterebbe di un oggetto contundente, forse un utensile da manicure, probabilmente appuntito. Tuttavia, rimane ancora poco chiaro se il ferimento di Siu sia stato causato da un’aggressione, un incidente o un atto di autolesionismo.

Gli inquirenti hanno focalizzato la loro attenzione su un attrezzo sequestrato durante un sopralluogo nella villetta di Chiavazza (Biella), dove Siu viveva con il marito. Questo oggetto è stato portato a Torino per essere analizzato dalla Polizia Scientifica al fine di verificare la sua compatibilità con la ferita riportata dalla donna. Si tratta di un oggetto appuntito, probabilmente utilizzato per la manicure, ma si dovrà attendere per avere ulteriori dettagli sugli sviluppi dell’indagine. A differenza dei precedenti sopralluoghi, questa volta le ricerche si sono estese a tutti i locali e al giardino della casa.

Nel frattempo, Siu continua a essere ricoverata in ospedale in condizioni gravi, sebbene non sia in pericolo di vita. La giovane influencer è stata trasferita dall’ospedale Maggiore di Novara all’Ospedale degli Infermi di Biella Ponderano. Anche se si sta lentamente riprendendo, non è ancora in grado di sostenere un colloquio con gli inquirenti che stanno conducendo l’indagine. La sua testimonianza sarà fondamentale per chiarire quanto accaduto nella villetta di Chiavazza.

Le ipotesi sulla dinamica del ferimento sono cambiate nel corso delle indagini. Inizialmente, sia il marito di Siu che la stessa donna avevano dichiarato che si trattava di un incidente domestico. Tuttavia, la procura ha poi cambiato rotta e ha avviato un’indagine per tentato omicidio. Jonathan Maldonato, il marito di Siu, è stato arrestato, ma ora si trova in libertà vigilata con l’obbligo di firma. La versione dei fatti della donna sarà cruciale per comprendere meglio la dinamica del ferimento e stabilire eventuali responsabilità.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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