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Cronaca

Treviso | Agente assicurativo truffa due coppie: spariti i risparmi di una vita

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno scoperto che un agente assicurativo, operante nella Marca, ha sottratto i risparmi di una vita di due coppie di coniugi trevigiani, ammontanti a 145 mila euro. L’agente, dopo aver guadagnato la loro fiducia e ricevuto i fondi per investimenti assicurativi a rendimento sicuro, ha invece utilizzato il denaro per fini personali.

Le indagini sono iniziate a seguito delle querele presentate dalle due coppie, che hanno dichiarato di essere state vittime di un piano criminoso ben orchestrato. L’indagato, considerato un amico di famiglia e spesso ospitato a pranzo o cena, ha fatto firmare loro moduli precompilati apparentemente intestati a importanti compagnie assicurative di cui affermava essere il gestore patrimoniale.

Successivamente, ha richiesto il pagamento delle polizze tramite assegni privi del beneficiario, sui quali ha poi apposto il proprio nome, fornendo alle vittime falsi resoconti e attestazioni dell’esistenza e del valore degli investimenti, inducendole in errore sulla reale natura delle operazioni.

Grazie agli accertamenti bancari effettuati dalle Fiamme Gialle e all’analisi di segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio, è emerso che i 145 mila euro erano stati trasferiti sui conti personali dell’indagato e utilizzati per scopi privati.

L’agente è stato denunciato dai finanzieri del Gruppo di Treviso alla locale Procura della Repubblica per truffa aggravata dal danno di rilevante entità e sostituzione di persona. La Procura della Repubblica di Treviso, sulla base delle prove raccolte, ha chiesto e ottenuto la citazione a giudizio dell’agente assicurativo.

Inoltre, i proventi illeciti ottenuti, insieme ad altri compensi non dichiarati, sono stati sottoposti a tassazione, con il recupero di imposte per circa 150 mila euro e il disconoscimento del regime contabile “forfetario” a cui il contribuente aderiva. Contestualmente, il professionista è stato radiato dal Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).

L’operazione della Guardia di Finanza di Treviso mira a tutelare il risparmio e gli investimenti, elementi cruciali per lo sviluppo equilibrato del Paese, generando benefici per la collettività attraverso il trasferimento delle risorse dalle famiglie risparmiatrici verso imprenditori e aziende.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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