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Cronaca

Borgotaro (PR) | “Deve spostare i soldi dal conto” lo fa e i suoi risparmi spariscono, donna truffata

Le truffe sugli smartphone stanno diventando sempre più comuni, con malintenzionati che sfruttano le emozioni degli utenti meno esperti in tecnologia per carpire dati sensibili e svuotare conti correnti. Una truffa particolarmente insidiosa è lo spoofing, una tecnica in cui i truffatori camuffano il loro numero di telefono per far sembrare che la chiamata provenga dalla banca della vittima, da un amico, da istituti di credito, assicurazioni o enti governativi.

Questo è quanto è accaduto recentemente a una donna residente in un comune della Val Taro. La vittima ha ricevuto un SMS che sembrava provenire dal servizio clienti di una grande azienda di distribuzione di servizi in Italia, che l’avvisava di un attacco informatico in corso sul suo dispositivo mobile e sui conti correnti ad esso collegati. L’SMS la invitava a cliccare su un link per avviare una procedura di sicurezza per proteggere i suoi risparmi.

Seguendo le istruzioni del messaggio, la donna ha poi ricevuto una chiamata da un presunto operatore del servizio antifrode, che le ha confermato che il suo conto corrente era sotto attacco e l’ha persuasa a spostare tutti i suoi risparmi su conti “sicuri” per interrompere i prelievi non autorizzati.

Nonostante non avesse riscontrato anomalie nel suo conto, la donna è stata convinta a effettuare un bonifico per l’intero importo presente sul conto. Solo dopo aver completato il trasferimento e verificato che i soldi erano spariti, ha capito di essere stata vittima di una truffa. Amareggiata, ma consapevole di essere caduta in una trappola ben architettata, la donna si è rivolta ai carabinieri di Borgo Val di Taro e ha sporto denuncia.

Le indagini successive e i controlli bancari effettuati dai militari hanno permesso di identificare la titolare di una Postepay sulla quale la vittima aveva trasferito il denaro. Quest’ultimo era già stato prelevato e fatto sparire. Raccogliendo prove significative, i carabinieri hanno denunciato alla Procura di Parma una ragazza di 20 anni, ritenuta la presunta autrice della truffa.

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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Cronaca

Massa Carrara | Arresto per spaccio di cocaina

Questura di Massa Carrara

Nella giornata di ieri, un uomo di 45 anni è stato arrestato a Massa Carrara in seguito a un’operazione di controllo della Polizia di Stato. L’arresto è avvenuto durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di stupefacenti in vista dell’aumento del flusso turistico nella zona marina.

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato attentamente l’area dei campeggi, hanno notato comportamenti sospetti che hanno portato a un intervento presso l’abitazione dell’individuo. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta una quantità di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionamento e una somma significativa di denaro contante.

Il cittadino, che risulta disoccupato e senza precedenti penali, è stato posto in arresto e sarà sottoposto a interrogatorio nei prossimi giorni presso il Tribunale di Massa. Questo intervento si inserisce in una serie di misure adottate per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona.

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