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Calabria

Cronaca | Truffe agli anziani, sgominata banda di “finti carabinieri”

Truffe agli anziani: Azioni cautelari a Napoli da parte dei Carabinieri di Lamezia Terme (CZ). Questa mattina, a Napoli, precisamente a Ponticelli, il personale della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme sta eseguendo un’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palmi, su richiesta della Procura della Repubblica locale. Le misure riguardano tre individui accusati di truffare anziani utilizzando la cosiddetta “tecnica del finto Carabiniere”.

Le indagini, condotte attraverso analisi informatiche e tecniche investigative tradizionali come osservazione, controllo e pedinamento, hanno identificato il gruppo responsabile di tre crimini avvenuti nel dicembre 2023. Una truffa è stata perpetrata a Besnate (VA), ai danni di un anziano novantatreenne, per circa 15.000 euro, mentre due tentativi di truffa sono stati sventati a Gioia Tauro (RC) e Lamezia Terme (CZ), ai danni di altrettanti settantenni, per un valore complessivo di oltre 25.000 euro.

L’indagine è partita dall’arresto in flagranza di reato di due individui a Lamezia Terme, entrambi coinvolti nelle misure cautelari odierne. Grazie a un’attenta attività investigativa, i Carabinieri hanno raccolto prove significative contro i complici dei due arrestati, delineando un preciso modus operandi per le truffe. L’analisi dell’organizzazione criminale ha permesso di individuare tre ruoli distinti:

  • I “telefonisti”, incaricati di chiamare le vittime fingendosi Carabinieri e richiedendo denaro e oro come cauzione per il presunto arresto di un parente.
  • Gli “organizzatori logistico-operativi”, responsabili di pianificare gli spostamenti dei complici e fornire indicazioni sulle telefonate alle vittime.
  • Gli “esattori”, che si presentavano alle abitazioni delle vittime fingendosi Carabinieri o avvocati per raccogliere denaro e preziosi.

Le indagini condotte tra dicembre 2023 e febbraio 2024 hanno anche contribuito all’analisi operativa nel Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro, permettendo un aumento delle attività informative, preventive e repressive e riducendo drasticamente le truffe agli anziani tramite la tecnica del finto Carabiniere.

Il procedimento per i reati ipotizzati è attualmente nella fase delle indagini preliminari. L’Arma dei Carabinieri, sempre impegnata nella protezione delle comunità, invita la popolazione a segnalare tempestivamente fenomeni criminali simili, che rappresentano una grave minaccia per gli anziani e per la società nel suo complesso.

Calabria

Cosenza | Omicidio Bergamini: per il legale la morte è collegata alla famiglia di Isabella Internò

La morte di Donato Bergamini, calciatore del Cosenza tragicamente scomparso il 18 novembre 1989 lungo la statale 106, continua a essere al centro di un processo che solleva interrogativi e tensioni. Durante l’udienza in corso presso la Corte d’assise di Cosenza, l’avvocato Fabio Anselmo, rappresentante della parte civile, ha delineato un quadro complesso, suggerendo un possibile legame con la famiglia della sua ex fidanzata, Isabella Internò.

Anselmo ha sostenuto che l’omicidio potrebbe essere maturato in un contesto familiare segnato da un forte senso dell’onore, e ha messo in discussione l’efficacia delle indagini iniziali, giudicate superficiali. Durante la sua argomentazione di quattro ore, ha citato testimonianze chiave di due testimoni, Forte e Rinaldi, che affermano di aver visto una vettura scura sul luogo dell’incidente, oltre alla Maserati di Bergamini. Queste osservazioni sono state interpretate dal legale come indizi della possibile presenza di membri della famiglia Internò.

Il legale ha inoltre sollecitato la corte a considerare il dolore della famiglia Bergamini, in particolare di Donata, sorella di Denis, che ha vissuto un lungo calvario emotivo. Anselmo ha enfatizzato l’importanza di un giusto processo, affermando che la giustizia deve riflettere le persone coinvolte, sottolineando come la memoria di Bergamini meriti rispetto e verità.

Il dibattito si sposta ora agli interventi degli altri legali della famiglia, Alessandra Pisa e Silvia Galeone, che prenderanno la parola nei prossimi giorni. La questione resta aperta e carica di emozioni, mentre la ricerca di giustizia per Donato Bergamini continua a suscitare interesse e partecipazione da parte della comunità.

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Calabria

Vibo Valentia | Tranquillità pubblica: controllate 625 persone e 291 veicoli

I controlli straordinari sul territorio di Vibo Valentia proseguono, grazie all’impegno del Questore Rodolfo Ruperti, mirati a garantire la sicurezza pubblica. Durante l’ultimo fine settimana, agenti della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine, insieme a militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno intensificato le operazioni nelle zone più frequentate del centro città, particolarmente in quelle dove si radunano i giovani.

Le operazioni hanno avuto l’obiettivo di prevenire la vendita di alcol ai minori, il consumo e lo spaccio di droga, oltre a contrastare comportamenti violenti e atti di bullismo. Complessivamente, sono state controllate 625 persone e 291 veicoli, con conseguenti sanzioni per violazioni del Codice della Strada.

In un episodio particolare, un equipaggio della polizia ha fermato un’auto in Piazza Taverna, a bordo della quale si trovava una coppia. Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento dei due, hanno effettuato un controllo approfondito che ha portato al rinvenimento di un tirapugni, un anello dentato e un bastone artigianale acuminato di 59 cm. Dopo le necessarie procedure, i due sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

In aggiunta, altre due persone sono state sanzionate per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale, evidenziando l’efficacia delle operazioni di prevenzione in corso. Questi sforzi mirano a mantenere un ambiente più sicuro e a dissuadere comportamenti illeciti nella comunità.

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Attualità

Condofuri (RC) | Colpo fortunato nel Reggino: vinti 50mila euro

Un’ondata di fortuna ha travolto Condofuri, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria, grazie all’ultimo concorso del 10eLotto. Nella serata di sabato 21 settembre, un fortunato giocatore ha centrato un 9 Oro, portandosi a casa un premio di ben 50 mila euro. La Calabria si conferma ancora una volta terra di vincite, con un altro giocatore che, il giorno precedente, a Cosenza, ha vinto 6mila euro con un 4 Oro. Il 10eLotto continua a distribuire la fortuna su tutto il territorio italiano, con premi per un totale di 12,4 milioni di euro assegnati solo nell’ultima estrazione. Da inizio anno, la somma totale dei premi ha superato i 2,7 miliardi di euro.

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