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Umbria

Foligno | Sputi e minacce ad una diciottenne: “ti sfregio” | Compagno di scuola 19enne ai domiciliari

Una diciottenne di Foligno ha subito insulti, sputi e minacce da parte di un compagno di scuola, dopo aver deciso di porre fine alla loro breve relazione. Il ragazzo, 19 anni, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari, accusato di atti persecutori aggravati.

I carabinieri hanno rivelato che il giovane avrebbe tormentato la ragazza con messaggi minacciosi e contattandola anche attraverso gli amici. La violenza è aumentata nel tempo, culminando con sputi e la minaccia di sfregiarla con l’acido. Inoltre, è stato trovato in possesso di una spranga in ferro, posizionata nei pressi della scuola. Anche la famiglia della ragazza è stata minacciata. Questo clima di terrore ha reso la vita della giovane un inferno, fino all’intervento delle forze dell’ordine.

Attualità

Deruta (PG) | Salvato un cane caduto in un pozzo

VVF Umbria

Oggi, intorno alle ore 11:00, una squadra di specialisti dei Vigili del Fuoco ha condotto un intervento di emergenza a Deruta, precisamente nella zona di San Benedetto. L’operazione, particolarmente delicata, ha avuto come obiettivo il salvataggio di un cane che era rimasto intrappolato in un pozzo agricolo.

Grazie all’intervento della squadra di Speleo Alpino Fluviale (SAF), i vigili del fuoco hanno utilizzato tecniche specializzate per calarsi nel pozzo e recuperare il cane in modo sicuro. L’animale è stato immediatamente restituito al suo proprietario, che ha provveduto a portarlo dal veterinario per le cure necessarie. Questo salvataggio dimostra ancora una volta l’importanza della formazione e della preparazione dei vigili del fuoco nel gestire situazioni di emergenza complesse.

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Cronaca

Perugia | Due arresti per ricettazione, sequestrati camion rubati del valore di 300.000 euro

Il personale della Polizia di Stato di Perugia, durante un ordinario servizio di controllo del territorio, ha fermato due cittadini italiani – un uomo del 1968 e un giovane del 1996 – con numerosi precedenti di polizia, per il reato di ricettazione in concorso. L’operazione ha avuto luogo lungo il raccordo Perugia-Bettolle, nei pressi dell’uscita per Ponte San Giovanni, quando due camion betoniere, seguiti da un’auto sportiva, hanno attirato l’attenzione degli agenti.

Insospettiti dalla situazione, i poliziotti hanno deciso di fermare i camion per un controllo approfondito, richiedendo il supporto di una pattuglia della Polizia Stradale. L’auto sportiva, invece, si è allontanata rapidamente, facendo perdere le proprie tracce. I conducenti dei due mezzi pesanti sono stati identificati come due italiani con numerosi precedenti penali. Gli accertamenti sui camion hanno rivelato che i veicoli erano stati rubati, per un valore complessivo di circa 300.000 euro.

Nel corso delle perquisizioni, gli agenti hanno trovato all’interno dello zaino del 28enne due mazze da 27 cm, una confezione di collant e vari attrezzi da lavoro, presumibilmente utilizzati per lo scasso. I due uomini non sono stati in grado di giustificare il possesso degli oggetti.

I mezzi e il materiale rinvenuto sono stati sequestrati, e i due sospettati sono stati condotti in Questura. Dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e trattenuti presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne. Successivamente, il G.I.P. ha convalidato il fermo, disponendo per entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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Cronaca

Terni | Andirivieni sospetto in un palazzo, arrestato spacciatore 39enne

Ieri, la Polizia di Stato di Terni ha arrestato un cittadino nigeriano di 39 anni, residente a Borgo Bovio, durante un’operazione condotta dalla IV Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Terni. L’arresto è avvenuto nell’ambito di un servizio di vigilanza mirato alla lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti, disposto dal Questore a seguito di segnalazioni da parte dei residenti della zona.

Le segnalazioni avevano indicato un’attività sospetta all’interno di un palazzo, che aveva attirato l’attenzione degli agenti. Durante l’indagine, è stato notato un uomo di 50 anni, residente a Narni, che, dopo essere entrato nel palazzo, era uscito poco dopo. Fermato dai poliziotti, l’uomo ha ammesso di essere un consumatore occasionale di eroina.

Poco dopo, anche il 39enne nigeriano è stato visto uscire dall’abitazione e successivamente fermato. La perquisizione dell’appartamento, preso in affitto e condiviso con la sorella, ha rivelato un ingente quantitativo di droga: 30 grammi di eroina, oltre 33 grammi di hashish e circa 5 grammi di marijuana. Gli agenti hanno trovato la sostanza stupefacente nascosta in calzini e scarpe sul balcone, e hanno rinvenuto anche bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

L’arrestato, disoccupato e senza precedenti penali, è stato accusato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Durante l’indagine, è emerso che molti dei suoi contatti su WhatsApp erano tossicodipendenti locali e che era stato precedentemente identificato in compagnia di pregiudicati per reati legati alla droga.

Al termine della direttissima, il Giudice ha disposto il divieto di dimora a Terni per l’imputato, in attesa dell’udienza fissata per il 16 settembre. L’imputato è presunto innocente fino a eventuale condanna definitiva.

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