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Mondo

Kate Middleton rivela con un video di avere il cancro, iniziata chemioterapia a febbraio

Kate Middleton ha annunciato di essere attualmente in cura per il cancro attraverso un videomessaggio autoprodotto. Kensington Palace ha reso noto che la Duchessa è in pieno trattamento chemioterapico, iniziato lo scorso febbraio. La Duchessa di 42 anni è stata ricoverata in ospedale il 16 gennaio per un intervento chirurgico addominale importante. Inizialmente, non si sospettava una diagnosi di cancro poiché nessun test preoperatorio aveva confermato la presenza del tumore. Tuttavia, le analisi post-operatorie hanno smentito questa supposizione.

Nel toccante video intitolato “l’ho detto ai bambini”, Kate, seduta su una panchina a Windsor, ha espresso la sua gratitudine al marito, il principe William, per il suo sostegno. Ha anche condiviso di aver comunicato la notizia ai loro figli, George, 10 anni, Charlotte, 8, e Louis, 5, assicurando loro che tutto andrà bene. Kate ha spiegato di seguire un trattamento preventivo di chemioterapia e ha dichiarato di sentirsi più forte ogni giorno.

La Duchessa ha ammesso che la notizia è stata uno shock sia per lei che per William, e che hanno impiegato del tempo per elaborarla privatamente. Ha sottolineato l’importanza di spiegare la situazione ai loro figli in modo appropriato, rassicurandoli sul suo stato di salute.

Kate ha ringraziato il marito per essere una grande fonte di conforto, così come il sostegno e l’affetto ricevuti dalla comunità. Ha chiesto tempo, spazio e privacy per completare il suo trattamento, sottolineando che la sua priorità attuale è il pieno recupero.

Re Carlo III si è dichiarato “molto orgoglioso di Catherine per il suo coraggio nel parlare” e ha assicurato di rimanere in stretto contatto con lei. Il Palazzo ha confermato che la famiglia reale continuerà a offrire amore e sostegno alla Duchessa durante questo periodo difficile.

Un portavoce di Kensington Palace ha confermato che Kate ha iniziato la chemioterapia alla fine di febbraio e che ora è in fase di recupero. Il principe William continuerà a bilanciare il suo sostegno alla moglie con i suoi doveri ufficiali. Si prega di rispettare la privacy della famiglia durante questo periodo e ulteriori aggiornamenti saranno forniti quando appropriato.

Attualità

Il Vaticano riconosce il culto di Medjugorje, ma chiarisce il ruolo dei veggenti

Il Vaticano ha recentemente espresso il suo riconoscimento per il culto associato a Medjugorje, confermando che l’esperienza spirituale offerta dal luogo è considerata positiva. Questo via libera è stato concesso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede e approvato dal Papa stesso.

Tuttavia, è importante sottolineare che questo riconoscimento non implica una conferma degli eventi soprannaturali attribuiti ai veggenti di Medjugorje. L’attenzione del Vaticano è rivolta ai frutti spirituali e ai benefici che i fedeli possono trarre da questa esperienza.

Il messaggio centrale è chiaro: i pellegrinaggi a Medjugorje devono essere orientati verso un incontro con Maria, Regina della Pace, e con Cristo, piuttosto che focalizzarsi sui veggenti e le loro presunte visioni. In altre parole, il valore di Medjugorje risiede nella sua capacità di promuovere una profonda esperienza di fede, piuttosto che nella verifica delle apparizioni che hanno avuto luogo dal 1981 ad oggi.

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Cronaca

Mondo | Chiusa la piattaforma criminale “Ghost”

Polizia di Stato

Recentemente è stato riportato un significativo successo nella lotta contro il crimine organizzato grazie a un’operazione globale che ha portato alla chiusura di una piattaforma di comunicazione crittografata nota come “Ghost”. Questo strumento, ampiamente utilizzato dalle reti criminali internazionali, ha rappresentato un canale sicuro per attività illecite come traffico di droga, riciclaggio di denaro e altri crimini gravi.

La chiusura di Ghost è il risultato di un’intensa collaborazione tra le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie di diversi paesi. L’operazione ha visto il coinvolgimento di nove nazioni, con un’ampia partecipazione di Europol e una coordinazione internazionale che ha permesso di agire simultaneamente in diverse località del mondo. Questa azione congiunta ha incluso raid coordinati e interventi tecnici che hanno portato all’arresto di 51 sospetti, tra cui membri di organizzazioni mafiose e gruppi di crimine organizzato.

La piattaforma Ghost era particolarmente temuta per le sue avanzate caratteristiche di sicurezza, che garantivano un elevato livello di anonimato agli utenti. I messaggi trasmessi attraverso il servizio erano crittografati e potevano autodistruggersi, rendendo estremamente difficile il loro monitoraggio e la loro intercettazione.

L’indagine ha rivelato che i server di Ghost erano ubicati in Francia e Islanda, mentre i proprietari della piattaforma risiedevano in Australia e le operazioni finanziarie erano gestite negli Stati Uniti. Questa complessa rete globale ha richiesto uno sforzo coordinato per essere smantellata.

In Italia, l’operazione ha coinvolto diverse agenzie e forze di polizia, tra cui la Direzione centrale per i servizi antidroga e la Squadra mobile di Lecce. L’azione ha avuto successo anche nel prevenire minacce alla vita e ha portato al sequestro di armi, droghe e oltre un milione di euro in contante a livello internazionale.

Per facilitare le indagini e il coordinamento, è stata creata una Task Force Operativa presso Europol, con la partecipazione di numerose nazioni. Un Centro Operativo Congiunto è stato istituito per gestire le attività durante l’operazione e garantire il massimo supporto e coordinamento tra i diversi attori coinvolti.

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Attualità

USA | Tupperware, conosciuta per i suoi contenitori per conservare il cibo, annuncia di aver avviato la procedura di fallimento

Tupperware, il noto marchio americano famoso per i suoi innovativi contenitori per la conservazione del cibo, ha annunciato l’avvio della procedura di fallimento. Fondata nel 1946, la società ha avuto un percorso storico ricco e significativo, ma negli ultimi anni ha affrontato sfide crescenti che hanno messo a dura prova la sua resilienza.

Nonostante i tentativi di rinnovare la propria immagine e attrarre un pubblico più giovane, Tupperware non è riuscita a invertire la tendenza negativa delle vendite. La difficile congiuntura economica globale ha avuto un impatto notevole sulle finanze dell’azienda, contribuendo a una situazione che ha portato alla decisione di richiedere la protezione dal fallimento.

Il CEO dell’azienda ha spiegato che la decisione di presentare la richiesta di protezione ai sensi del Chapter 11 è stata presa dopo aver esplorato varie opzioni strategiche. Questo passo è stato considerato essenziale per consentire alla società di affrontare le sfide attuali e intraprendere un percorso di trasformazione digitale e tecnologica. Il Chapter 11 offrirà a Tupperware la flessibilità necessaria per ristrutturare e adattarsi alle nuove dinamiche del mercato.

Il fondatore della società, Earl Tupper, aveva avuto l’intuizione di creare contenitori innovativi durante gli anni successivi alla Grande Depressione. Tuttavia, la capacità di adattamento e innovazione della società è stata messa alla prova in un contesto economico sempre più complesso.

Il futuro di Tupperware ora dipenderà dalla sua capacità di reinventarsi e rispondere alle sfide del mercato moderno, sfruttando le opportunità offerte dalla trasformazione tecnologica e digitale per restare rilevante in un ambiente in rapida evoluzione.

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