Connect with us

Cronaca

Palermo | Modelle costrette a prostituirsi: condanne per titolare agenzia e cliente

La “Vanity Models Management” si è rivelata essere una copertura per organizzare incontri sessuali a pagamento, anche con minorenni. Francesco Pampa, uno dei titolari dell’agenzia, è stato condannato a 11 anni di carcere, mentre un altro imputato, Filippo Giardi, ha ricevuto una condanna di 2 anni. Il socio Massimiliano Vicari, che non ha presentato ricorso, è stato condannato a 4 anni.

La sentenza, confermata dalla Cassazione, ha sottolineato che l’agenzia serviva per gestire un giro di prostituzione, coinvolgendo giovani ragazze pagate 50 euro per rapporti sessuali con clienti, talvolta imprenditori benestanti, o per ottenere opportunità lavorative nel settore della moda. Altre ragazze venivano coinvolte in sfilate o sessioni fotografiche importanti.

La Cassazione ha anche confermato il diritto al risarcimento per alcune delle ragazze che si sono costituite parte civile nel processo, già assegnando loro provvisionali per 75 mila euro complessivi. Le indagini e il processo hanno dimostrato la veridicità delle accuse, confermando le tesi del procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e del sostituto Sergio Mistritta.

L’indagine è partita da una denuncia coraggiosa da parte della madre di una delle vittime, una ragazza di 15 anni costretta alla prostituzione. Si è scoperto che Pampa non solo organizzava gli incontri, ma era anche uno dei clienti, pagando per avere rapporti sessuali con le ragazze. Le vittime hanno raccontato di essere state costrette anche a partecipare a eventi fuori dalla Sicilia, in luoghi come Milano e la Campania, dove si organizzavano anche orge con ostriche e champagne.

Mentre Vicari ha ammesso le sue responsabilità e provato rimorso, Pampa ha cercato di negare il suo coinvolgimento, addirittura accusando le ragazze di aver cercato di sedurlo. Il cliente coinvolto nel processo ha negato di sapere che le ragazze fossero minorenni, sostenendo di essere innamorato e di aver fatto regali anziché pagare per prestazioni sessuali. Queste difese sono state respinte dalla corte.

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

Continua a leggere

Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

Continua a leggere

Cronaca

Massa Carrara | Arresto per spaccio di cocaina

Questura di Massa Carrara

Nella giornata di ieri, un uomo di 45 anni è stato arrestato a Massa Carrara in seguito a un’operazione di controllo della Polizia di Stato. L’arresto è avvenuto durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di stupefacenti in vista dell’aumento del flusso turistico nella zona marina.

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato attentamente l’area dei campeggi, hanno notato comportamenti sospetti che hanno portato a un intervento presso l’abitazione dell’individuo. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta una quantità di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionamento e una somma significativa di denaro contante.

Il cittadino, che risulta disoccupato e senza precedenti penali, è stato posto in arresto e sarà sottoposto a interrogatorio nei prossimi giorni presso il Tribunale di Massa. Questo intervento si inserisce in una serie di misure adottate per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY