Roma | Carabinieri arrestano il pusher dei VIP: li riforniva di cocaina a Cortina FOTO

La cocaina fa capolino tra i vip e i vacanzieri di Cortina d’Ampezzo, dove la “neve” non sarà solo quella che scende dal cielo. Dietro a questo fiorente business si cela Leopoldo Cobianchi, un romano di 35 anni, noto nel mondo degli ultras come volto della Curva Nord della Lazio. Le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Porta Magenta hanno portato alla luce un intricato sistema di spaccio, difeso da minacce e violenze, incluso l’uso di armi da fuoco, per mantenere il controllo sull’area di vendita della droga e impedire ad altri concorrenti di entrare nel mercato locale.

Cobianchi, insieme ad altri 8 individui provenienti da diverse regioni, avrebbe orchestrato un sistema di distribuzione di cocaina e hashish nella rinomata località turistica delle Dolomiti fin dal 2021. Facendo leva su complici, a cui forniva la droga in cambio di un compenso o di dosi per uso personale, si sarebbe assicurato la gestione del traffico di stupefacenti. Le indagini dei carabinieri hanno rivelato la pericolosità di questa organizzazione criminale, mettendo in luce il pericolo costante che essa rappresentava per la comunità.

Durante le operazioni di polizia, sono stati sequestrati oltre 400 grammi di cocaina e più di 800 grammi di hashish, nonché una quantità significativa di denaro contante ritenuto provento dell’attività illecita. Il colonnello Pigozzo ha sottolineato l’importanza di intensificare l’azione contro il traffico di droga, poiché alimenta l’economia illegale della criminalità e mina la sicurezza pubblica.

Le indagini hanno portato all’arresto domiciliare di Leopoldo Cobianchi, figura nota negli ambienti ultras, coinvolto in episodi di violenza legati al mondo del calcio. La sua attività criminale, che lo ha portato ora di fronte alla giustizia per il traffico di droga, evidenzia la necessità di contrastare con fermezza il fenomeno delle droghe e le organizzazioni criminali ad esse legate.