Cronaca

Strage di Altavilla | Barreca dice di non aver fatto nulla contro la sua famiglia e accusa i predicatori

Giovanni Barreca, mentre alcuni ricordi affiorano nella sua mente, accusa Massimo Carandente e Sabrina Fina di essere stati gli ispiratori e di aver partecipato insieme a lui alla strage di Altavilla Milicia. Durante un incontro con il suo avvocato Giancarlo Barracato, Barreca ha raccontato di non ricordare di aver usato violenza contro la sua famiglia, attribuendo la responsabilità dei tre omicidi ai due coniugi. Secondo le sue dichiarazioni, avrebbe anche confutato la versione dei due “fratelli di Dio” che affermano di essere innocenti e di non essere stati presenti nella villetta al momento della strage di Antonella Salamone e dei figli Kevin ed Emanuel di 16 e 5 anni. Il muratore è arrabbiato soprattutto per l’insistenza dei due verso la moglie e i figli, e ci sono aspetti che dovranno essere esaminati per fare chiarezza sull’accaduto. Tuttavia, Barreca non sembra essere completamente lucido e continua a manifestare deliri da fanatico religioso. Nonostante emergano alcuni dettagli importanti nella sua memoria, l’avvocato Barracato sottolinea che ciò non significa che percepisca la realtà in modo normale. Barreca rimane convinto che nella villetta ci fosse il demonio e che le sue azioni fossero motivate dalla volontà di liberare la sua famiglia dalla possessione.

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