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Termoli | Una delegazione di sindaci molisani è stata a Roma per discutere del turismo delle radici.

Il turismo delle radici rappresenta un’opportunità significativa per il territorio, consentendo di riavvicinare intere famiglie di origine molisana che vivono all’estero e mostrano un crescente interesse a fare ritorno. Questa è la visione espressa dall’Assessore comunale al Turismo e Cultura del Comune di Termoli, Michele Barile, dopo l’incontro a Roma al Ministero degli Affari Esteri, convocato dal vicepremier Antonio Tajani, con i sindaci italiani sul tema del “Turismo delle radici”.

Il Molise è stato rappresentato da numerosi amministratori di comuni con più di 6 mila abitanti. Al fianco di Barile c’era il Presidente della Provincia di Campobasso, Giuseppe Puchetti, anche sindaco di Larino (Campobasso).

Questo progetto mira a permettere agli immigrati molisani all’estero di riscoprire i luoghi d’origine dei loro avi, conoscere l’Italia e partecipare a nuove iniziative, affrontando le sfide del turismo delle radici e sviluppando strategie efficaci per promuoverlo.

Michele Barile aggiunge che c’è un crescente desiderio tra i connazionali di tornare, motivato da un grande interesse culturale e storico e dalla volontà di riappropriarsi delle tradizioni del loro paese di origine. Nei prossimi incontri, insieme alla coordinatrice per il Molise, la dottoressa Costanza Travaglini, si esploreranno le opportunità disponibili.

L’Assessore al Turismo del Comune di Larino, Giulio Pontico, presente a Roma, ha commentato positivamente l’iniziativa, sottolineando l’interesse dei larinesi in Canada, stimati intorno ai 3 mila, tra Montreal e Toronto, nei confronti di questo progetto.

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