Camigliatello Silano (CS) | Arrestato un 48enne che vendeva funghi allucinogeni

Nel territorio della Sila, i carabinieri della compagnia di Cosenza, guidati dal tenente colonnello Antonio Quarta, hanno fatto una scoperta insolita. Tra i tradizionali porcini e rositi che solitamente deliziano gli appassionati di cucina nei giorni festivi, è emersa una specie non commestibile ma di grande interesse per gli abituali consumatori di sostanze stupefacenti. Si tratta di funghi allucinogeni, rinvenuti nell’abitazione di un uomo di 48 anni di Camigliatello.

L’indagato deteneva nientemeno che 109 di questi funghi. La scoperta è avvenuta durante un servizio di controllo del territorio predisposto dal comandante provinciale, colonnello Agatino Saverio Spoto. I militari hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare nei confronti del sospettato, rinvenendo e sequestrando, all’interno della sua abitazione, due barattoli in vetro contenenti complessivamente i funghi allucinogeni, oltre a un bilancino elettronico di precisione.

L’uomo è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Successivi accertamenti tecnici, disposti dalla magistratura inquirente, hanno confermato la presenza del principio attivo stupefacente denominato “psilocina”, rientrante nella tabella normativa degli “allucinogeni”.