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Attualità

Reggio Calabria | Saranno attive tutte le rampe, procedono i lavori per il tapis roulant

I lavori di manutenzione e completamento del tapis roulant di Reggio Calabria proseguono attivamente. Questa mattina, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha condotto un sopralluogo lungo il sistema ettometrico cittadino, che connette il Lungomare Falcomatà fino a via Reggio Campi e al Monastero della Visitazione nella parte centrale della città. Presenti durante l’ispezione erano il vicesindaco Paolo Brunetti e i tecnici responsabili degli interventi, Claudio Brandi e Paolo Giustra.


Il tapis di via Giudecca ha recentemente beneficiato di significativi interventi di efficientamento e manutenzione straordinaria, finanziati attraverso la programmazione Pon Metro. Questi lavori hanno già portato alla completa riqualificazione di tutte le rampe, con conseguente risparmio energetico ed economico, e un miglioramento generale del funzionamento della struttura. Una parte dei fondi previsti sarà destinata, al termine dei lavori, alla successiva manutenzione ordinaria, con interventi specialistici per garantire il rispetto dei parametri di sicurezza rispetto alle normative vigenti.
Il sindaco Falcomatà ha commentato le passate critiche dei cittadini riguardo al malfunzionamento del tapis roulant, annunciando con soddisfazione che tutti i tappeti, sia in salita che in discesa, funzionano perfettamente grazie al completamento dei lavori di manutenzione e all’ulteriore intervento pianificato con i Patti per il Sud. Falcomatà ha espresso gratitudine ai responsabili dei progetti, Paolo Giustra e Claudio Brandi, e ha evidenziato che restano ancora alcuni interventi da completare, come la sostituzione dei neon con lampade a led più moderne. Ha illustrato i progressi nei lavori all’interno della galleria che conduce agli ascensori, collegando successivamente al Monastero della Visitazione.
Il sindaco ha sottolineato che, nonostante il cantiere sia meno visibile in città, i lavori procedono costantemente. Ha assicurato che manca solo l’ultimo tratto e che i lavori saranno seguiti fino alla conclusione, garantendo il perfetto funzionamento di questo strumento di mobilità alternativa in città. L’intervento di completamento del tapis roulant, nel tratto da via Filippini a via Reggio Campi, è finanziato con i Patti per il Sud per un totale di 500.000 euro.
L’intervento riguarda due tratte: una orizzontale attraverso una galleria artificiale e un tratto verticale con un ascensore in uscita su via Reggio Campi, che sarà riqualificato con il posizionamento dei delfini bronzei. Esternamente sono state realizzate scale di collegamento tra via Filippini e via Possidonea, con una piazzetta, spazi verdi, illuminazione e arredo urbano. Alla visita hanno partecipato il Sindaco di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, “che ringrazio
per la sua disponibilità e per le azioni che intraprenderà per sostenere questo ambizioso progetto”, e il Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale, Gaspare Cavaliere. Alecci ha concluso dicendo: “L’incidente rappresenta certamente un duro colpo, ma non dobbiamo permettere che fermi la realizzazione del progetto originario. Spero che, grazie alla mozione presentata, possano arrivare contributi significativi nelle prossime settimane per riprendere e completare i lavori su questa struttura, che potrebbe diventare un punto di riscatto non solo per Isola Capo Rizzuto e la Provincia di Crotone, ma per tutta la Calabria”.

Attualità

Economia | Esenzione bollo auto storiche 2024, il veicolo deve avere almeno 20 anni

Chi possiede un’auto con almeno vent’anni di età potrebbe avere diritto a significativi vantaggi fiscali, come la riduzione o l’esenzione dal pagamento del bollo auto, a condizione che il veicolo sia riconosciuto come di interesse storico o collezionistico. Questi benefici sono regolati da norme specifiche che stabiliscono requisiti chiari per la classificazione di un’auto come storica.

Perché un’auto sia considerata storica, deve avere almeno 20 anni e risultare iscritta in uno dei registri storici previsti dall’articolo 60 del Codice della Strada. Tra questi vi sono l’ASI (Automotoclub Storico Italiano), il Registro Storico Fiat, Lancia e Alfa Romeo, oltre allo Storico FMI (per le moto). L’iscrizione certifica che l’auto ha mantenuto le sue caratteristiche originali, senza modifiche rilevanti, e che è in ottimo stato di conservazione. Solo così si apre la strada ai benefici fiscali.

Le auto storiche vengono suddivise in due categorie: auto d’epoca e veicoli di interesse storico. Le prime sono vetture che non possono più circolare normalmente poiché cancellate dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), e possono essere utilizzate solo per partecipare a manifestazioni o eventi speciali. Le auto di interesse storico, invece, possono ancora circolare regolarmente e sono soggette a revisione periodica.

Per le auto immatricolate da almeno 30 anni, l’esenzione dal pagamento del bollo auto è automatica, indipendentemente dall’iscrizione in un registro storico. Tuttavia, se l’auto viene usata regolarmente, è prevista una tassa di circolazione ridotta, che varia da regione a regione, con un costo medio di circa 30 euro. Per le auto che hanno tra 20 e 29 anni, è possibile ottenere una riduzione del 50% sul bollo, a patto che il veicolo sia iscritto in un registro storico e che il Certificato di Rilevanza Storica (CRS) sia riportato sul libretto di circolazione.

Il CRS attesta che un veicolo ha mantenuto le sue caratteristiche originali. Questo certificato è fondamentale per accedere agli sconti sulla tassa automobilistica per le auto che hanno tra 20 e 29 anni. Inoltre, il CRS può anche dare accesso a condizioni assicurative più favorevoli, con premi ridotti.

Per il 2024, le auto con oltre 30 anni di vita continueranno a beneficiare dell’esenzione dal bollo, mentre quelle con un’età compresa tra 20 e 29 anni potranno ottenere una riduzione del 50% sulla tassa, a patto di soddisfare i requisiti necessari. In alcune regioni, come la Lombardia, l’esenzione dal bollo è estesa anche ai veicoli con meno di 30 anni, purché iscritti al Registro ACI Storico.

In sintesi, il possesso di un’auto storica offre non solo vantaggi economici, ma anche la possibilità di preservare un pezzo di storia dell’automobilismo, mantenendo viva la tradizione e il valore culturale dei veicoli d’epoca.

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Attualità

Il Vaticano riconosce il culto di Medjugorje, ma chiarisce il ruolo dei veggenti

Il Vaticano ha recentemente espresso il suo riconoscimento per il culto associato a Medjugorje, confermando che l’esperienza spirituale offerta dal luogo è considerata positiva. Questo via libera è stato concesso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede e approvato dal Papa stesso.

Tuttavia, è importante sottolineare che questo riconoscimento non implica una conferma degli eventi soprannaturali attribuiti ai veggenti di Medjugorje. L’attenzione del Vaticano è rivolta ai frutti spirituali e ai benefici che i fedeli possono trarre da questa esperienza.

Il messaggio centrale è chiaro: i pellegrinaggi a Medjugorje devono essere orientati verso un incontro con Maria, Regina della Pace, e con Cristo, piuttosto che focalizzarsi sui veggenti e le loro presunte visioni. In altre parole, il valore di Medjugorje risiede nella sua capacità di promuovere una profonda esperienza di fede, piuttosto che nella verifica delle apparizioni che hanno avuto luogo dal 1981 ad oggi.

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Abruzzo

Chieti | Divieto di accesso per tifosi violenti dopo gli scontri nell’Autostrada A-14

Questura di Chieti

Il Questore di Chieti ha adottato cinque provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (Da.Spo.) nei confronti di tifosi ultras coinvolti in episodi di violenza. I provvedimenti seguono gli scontri avvenuti il 25 agosto scorso sull’autostrada A-14, in prossimità dell’uscita Val di Sangro, tra tifosi delle squadre calcistiche del Giulianova e del Teramo.

Nel pomeriggio di quella domenica, diverse segnalazioni alla Questura di Chieti hanno indicato episodi di violenza tra gruppi di tifosi che stavano bloccando il traffico sull’autostrada. I partecipanti, molti dei quali travisati, erano armati di bastoni, cinture e fumogeni, e avevano causato anche un principio di incendio nella zona adiacente alla corsia di decelerazione.

L’intervento della Polizia Stradale non ha permesso di rintracciare immediatamente i responsabili, che si erano allontanati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Tuttavia, sono stati trovati resti di bastoni in plastica, cinture di cuoio, residui di fumogeni e cocci di bottiglie di vetro. I vigili del fuoco hanno prontamente spento l’incendio scaturito dai fumogeni.

Le indagini condotte dalla DIGOS di Chieti, in collaborazione con l’omonima divisione di Teramo, hanno permesso di ricostruire i fatti grazie all’analisi di un video amatoriale e delle immagini di videosorveglianza. Questo ha portato all’identificazione di cinque tifosi ultras teramani coinvolti nei disordini. Questi soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per vari reati, tra cui rissa e attentato alla sicurezza dei trasporti.

I cinque provvedimenti Da.Spo. adottati hanno una durata variabile: due di tre anni e tre di durata maggiore (5, 6 e 8 anni) per coloro che avevano già ricevuto precedenti divieti. Questi provvedimenti mirano a prevenire futuri episodi di violenza e a garantire la sicurezza nelle manifestazioni sportive.

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