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Cronaca

Como | Aggredisce l’ex fidanzata con l’acido muriatico: arrestato | Era già finito in manette per stalking.

Un giovane di 24 anni di origini marocchine è stato arrestato dai carabinieri di Erba, in provincia di Como, per aver compiuto un attacco con acido muriatico contro la sua ex fidanzata, connazionale. La donna, che ha riportato ferite al volto, è stata trasportata in ospedale con codice giallo, mentre un uomo di 47 anni, intervenuto per soccorrerla, è stato leggermente ferito. Questo individuo era già stato arrestato ad agosto a Erba per uno stalking precedente nei confronti della stessa vittima.

La relazione sentimentale tra il giovane e la ragazza era terminata nel 2022, ma egli aveva continuato a perseguitarla danneggiando la sua auto e, in almeno un’occasione, causandole lividi. In agosto aveva minacciato vendetta davanti alla caserma dei carabinieri di Erba, dove la giovane aveva presentato denuncia. Durante la pausa pranzo di oggi, si è presentato di fronte al luogo di lavoro della vittima a Erba, l’ha attesa e poi l’ha aggredita. Prima l’ha strattonata e successivamente le ha gettato addosso acido muriatico. Colleghi presenti hanno cercato di intervenire, ma uno di loro, di 47 anni, è rimasto lievemente ferito. I soccorsi e i carabinieri sono stati chiamati, e la ragazza è stata ricoverata con ustioni al volto all’ospedale di Como. L’aggressore è stato detenuto per “deformazione della persona mediante lesioni permanenti al viso”, reato assimilato al tentato omicidio. Questo non è stato il primo episodio di aggressione da parte del 25enne, che precedentemente aveva picchiato e minacciato la vittima.

Le aggressioni precedenti includono minacce sul luogo di lavoro, colpi al braccio e danneggiamenti alla sua auto, culminati con un episodio a Merone il 21 agosto, in cui ha cercato di farla uscire dall’auto prendendola a schiaffi. Un passante intervenne, offrendo rifugio alla vittima. La giovane denunciò l’accaduto due giorni dopo presso i carabinieri di Erba. L’aggressore, venuto a conoscenza della denuncia, si presentò fuori dalla caserma con un cric, minacciando la vittima. Successivamente fu arrestato per stalking, ma durante la convalida dell’arresto si pentì, chiese scusa e sostenne di avere un buon rapporto con la ragazza, affermando che lei lo incontrava ancora. Il giudice convalidò l’arresto ma lo rilasciò con l’obbligo di dimora in provincia di Pavia e il divieto di avvicinarsi alla vittima, divieto che, purtroppo, non ha impedito l’aggressione successiva con l’acido.

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Cronaca

Lucca | Tragedia a Lido di Camaiore: auto travolte 7 persone, morte due giovani turiste tedesche

Un grave incidente ha scosso Lido di Camaiore, dove due ragazze tedesche hanno perso la vita dopo essere state investite da un’auto in via Italica. Il veicolo, guidato da una 44enne brasiliana, ha travolto sette pedoni in totale, ferendo sei persone oltre alle due vittime. Tra i feriti anche la conducente, che è stata trasportata in ospedale per esami tossicologici.

Secondo le prime ricostruzioni, l’auto avrebbe ignorato due semafori rossi, colpendo prima le due giovani turiste, nate nel 2005 e 2006, all’incrocio con via Roma, e poi altri pedoni all’incrocio con viale Colombo. Una delle persone coinvolte, una sessantenne, è stata trasportata in codice rosso con un elicottero all’ospedale di Pisa, mentre gli altri feriti sono stati smistati negli ospedali di Massa e Versilia.

La dinamica dell’incidente è sotto indagine da parte della polizia stradale, che ha già accertato che l’auto si è fermata solo dopo aver urtato due altri veicoli. La conducente, uscita dall’auto, ha atteso l’arrivo degli agenti.

Il sindaco di Camaiore, Marcello Pierucci, ha espresso il dolore della comunità per questo tragico evento, descrivendo l’accaduto come senza precedenti per la città. Ha inoltre assicurato la piena collaborazione della polizia municipale con le forze dell’ordine nelle indagini.

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Cronaca

Taormina | Beccata con la cocaina in autostrada: Arrestata 22enne

Nel contesto di intensificati servizi anti-spaccio, disposti dal Questore di Messina Annino Gargano, la Polizia di Stato di Taormina ha arrestato una ventiduenne originaria della città di Taormina, fino a quel momento incensurata. L’arresto è avvenuto nella tarda serata di lunedì, intorno alla mezzanotte, durante un posto di controllo presso i caselli autostradali A18.

Dettagli dell’Operazione

Gli agenti delle Volanti del Commissariato di P.S. di Taormina, impegnati nel controllo del traffico e nella prevenzione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno fermato un’autovettura con a bordo la giovane donna. Durante la perquisizione personale, sono stati rinvenuti circa 16 grammi di cocaina, occultati negli indumenti della donna. La sostanza stupefacente è stata immediatamente sequestrata.

Provvedimenti e Situazione Attuale

A seguito dell’arresto, la donna è stata posta agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. Il tribunale ha convalidato l’arresto, confermando la misura cautelare.

È importante sottolineare che, ai sensi del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagata, si presuppone la sua innocenza fino a sentenza definitiva. Il processo avrà luogo in un ambiente giuridico imparziale e le eventuali responsabilità penali saranno accertate in sede di giudizio, che potrà anche dimostrare l’assenza di colpe dell’indagata.

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Cronaca

Brescia | Tre Operazioni Interforze ad “Alto Impatto” in città e nei dintorni

Nell’ultima settimana, tre operazioni interforze ad “Alto Impatto” sono state condotte con successo per potenziare le attività di prevenzione e contrasto alla criminalità. Questi servizi si sono concentrati su diverse aree della città, comprese la stazione ferroviaria e zone segnalate dai cittadini, oltre a estendersi al territorio di Desenzano del Garda, in provincia.

Obiettivi e Metodo delle Operazioni

Il modulo operativo ad “Alto Impatto” prevede un controllo sistematico e mirato di persone, veicoli, esercizi commerciali e strutture ricettive, focalizzandosi particolarmente su aree segnate da situazioni di degrado e problematiche giovanili. Tali contesti possono favorire comportamenti illegali, come lo spaccio di stupefacenti e l’abuso di alcol, che contribuiscono ad aumentare l’allarme sociale e a deteriorare la percezione della sicurezza pubblica.

Le operazioni sono state coordinate dalla Questura e hanno visto il coinvolgimento di equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale. Importante è stato anche il supporto delle unità cinofile della Questura di Milano, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Brescia.

Risultati delle Operazioni

Durante le tre operazioni, sono stati conseguiti i seguenti risultati:

  • Identificazione di 650 persone.
  • 28 violazioni accertate al Codice della Strada.
  • 8 denunce per reati relativi alla detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e soggiorno irregolare sul territorio nazionale.
  • 153 veicoli e 15 esercizi commerciali controllati.

Particolarmente degna di nota è stata l’azione contro un bar di Desenzano del Garda, che, a seguito di un controllo da parte del Nucleo Ispettorato Lavoro dell’Arma dei Carabinieri, ha portato alla sospensione immediata dell’attività imprenditoriale per violazioni in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Inoltre, sono state contestate sanzioni pecuniarie per un ammontare di circa 20.000 euro.

Prospettive Future

Le attività ad “Alto Impatto” continueranno nelle prossime settimane, con la programmazione di nuovi servizi interforze previsti in varie zone del capoluogo e della provincia. Questi interventi mirano a mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza pubblica e a garantire un controllo costante e mirato delle aree più vulnerabili.

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