Cronaca

Caivano (NA) | Il consiglio dei Ministri affida la gestione a una commissione per 18 mesi.

Il Consiglio dei ministri ha preso la decisione di affidare la gestione del Comune di Caivano a una commissione straordinaria per un periodo di 18 mesi. Questa decisione è stata presa in seguito allo scioglimento del Consiglio comunale di Caivano, decretato dal Presidente della Repubblica il 31 agosto 2023 a causa delle dimissioni presentate da 13 consiglieri comunali su un totale di 24.

La motivazione di questa scelta è stata annunciata in un comunicato del Consiglio dei ministri. La decisione è stata influenzata anche dall’inchiesta condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che il 10 ottobre ha notificato nove provvedimenti di fermo, successivamente convalidati dal giudice per le indagini preliminari, a nove soggetti coinvolti nell’indagine. Questi soggetti comprendono esponenti di un gruppo camorristico, ex amministratori pubblici e funzionari comunali di Caivano ed erano accusati di associazione di tipo mafioso e altri reati.

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Tra le persone coinvolte nell’inchiesta vi sono l’ex assessore comunale di Caivano, Carmine Peluso, l’ex consigliere comunale Giovanbattista Alibrico, l’esponente politico Armando Falco, oltre al tecnico comunale Martino Pezzella e al dirigente comunale Vincenzo Zampella. La situazione ha portato alla decisione di affidare la gestione del Comune a una commissione straordinaria per un periodo significativo al fine di affrontare e risolvere la complessa situazione.

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