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Cronaca

Ancona | Italiana di circa 30 anni evade dai domiciliari, scatta l’avviso orale

Il Questore Capocasa ha emesso un avviso orale nei confronti di una giovane donna italiana di circa 30 anni, dopo che la stessa è stata coinvolta in una serie di episodi criminali. La donna, arrestata recentemente per evasione, minaccia aggravata e possesso di armi e oggetti pericolosi, non ha rispettato le condizioni della detenzione domiciliare a cui era sottoposta.

Nonostante la sua detenzione domiciliare, la donna è stata trovata al di fuori della propria abitazione, portando così alla sua denuncia e al ripristino della misura cautelare. Le indagini successive hanno rivelato una significativa pericolosità sociale, non solo potenziale ma attuale, a causa dei numerosi precedenti penali, tra cui rapina impropria, furto e altri crimini contro la Pubblica Amministrazione.

La donna, inoltre, era nota per frequentare abitualmente pregiudicati e per trarre profitto dalle attività illecite commesse. Questo comportamento ha spinto le forze dell’ordine a ritenere che potesse continuare a delinquere.

In risposta a questa situazione, è stato emesso un avviso orale, un provvedimento di prevenzione personale che ordina alla donna di modificare immediatamente il proprio comportamento. L’avviso orale rappresenta un avvertimento formale: se la donna dovesse continuare a violare la legge, potrebbe essere sottoposta a misure più severe, come la sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza.

Questo provvedimento mira a contrastare la recidiva e a garantire la sicurezza pubblica, offrendo alla donna una chance di reinserirsi nella società in modo conforme alla legge. La misura serve anche a prevenire ulteriori attività criminali e a monitorare il comportamento della giovane.

Cronaca

Grottaferrata (RM) | Arrestato un giovane per maltrattamenti e tentata estorsione nei confronti del padre anziano

CC Grottaferrata

Un drammatico episodio si è verificato a Grottaferrata, dove un uomo di 32 anni è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di maltrattamenti familiari e tentata estorsione. L’intervento delle forze dell’ordine è stato sollecitato da una chiamata al 112, che ha segnalato una violenta aggressione avvenuta in un’abitazione.

Secondo quanto riportato, il giovane avrebbe aggredito il padre, un anziano, dopo che quest’ultimo si era rifiutato di dargli denaro per acquistare sostanze stupefacenti. L’anziano ha riferito di aver subito in passato altre violenze da parte del figlio, senza però mai denunciarle. A seguito dell’aggressione, il padre è stato medicato presso l’ospedale di Frascati, dove gli sono state riscontrate contusioni con una prognosi di sette giorni.

Il 32enne, privo di occupazione e con precedenti penali, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Velletri. Il Tribunale ha successivamente convalidato l’arresto, ma si sottolinea che l’indagato rimane presunto innocente fino a prova contraria. Questo episodio mette in luce un grave problema di violenza domestica, che merita attenzione e intervento.

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Cronaca

Firenze | Incendio di un’auto: intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco

VVF Firenze

Nella prima mattinata di oggi, i Vigili del Fuoco di Firenze sono stati chiamati per domare un incendio che ha interessato un’autovettura parcheggiata in Via del Giglio. L’intervento, avvenuto intorno alle 5:25, ha permesso di spegnere rapidamente le fiamme, evitando il propagarsi del rogo ad altri veicoli o strutture circostanti. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, e sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato per gestire la situazione. I dettagli sull’origine dell’incendio sono ancora in fase di accertamento.

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Cronaca

Bolzano | Lite per un parcheggio: intervento della Polizia in Via Napoli

Questura di Bolzano

Nella serata di ieri, un episodio di violenza è stato segnalato al numero di emergenza “112NUE” in via Napoli. Un uomo ha contattato la polizia dopo essere stato aggredito, scaturita da una lite legata a un veicolo mal parcheggiato che bloccava il passaggio.

Le pattuglie della Polizia di Stato sono arrivate prontamente sul posto, dove il richiedente ha raccontato di aver fatto una battuta polemica a un passeggero del furgone. La situazione è rapidamente degenerata: il passeggero è sceso dal veicolo e ha iniziato a colpire l’uomo con calci e pugni. Nel frattempo, il conducente del furgone, accortosi della situazione, ha cercato di allontanare l’aggressore e ha fatto ritorno con il veicolo.

Grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima, le forze dell’ordine hanno avviato una rapida ricerca nella zona, riuscendo a fermare il furgone poco dopo. A bordo era presente solo il conducente, che ha dichiarato di essere impiegato in un’azienda di consegne e non ha fornito ulteriori informazioni sull’episodio.

Gli agenti hanno successivamente identificato e denunciato l’aggressore all’Autorità Giudiziaria. La vittima, nel frattempo, ha ricevuto le cure necessarie sul posto. L’accaduto evidenzia come situazioni quotidiane possano degenerare in atti di violenza, richiamando l’attenzione sull’importanza della

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