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Sport

Errani e Vavassori in finale nel misto agli Us Open

Sara Errani e Andrea Vavassori sono approdati alla finale del doppio misto degli Us Open, quarta e ultima prova stagionale del Grande Slam, in corso sui campi in cemento di Flushing Meadows. La romagnola e il piemontese diventano così la prima coppia italiana di sempre in una finale in un misto di una prova Major. A New York, stanotte, i due azzurri hanno sconfitto in semifinale gli statunitensi Tyra Grant e Aleksandar Kovacevic con il punteggio di 6-3 7-5. Per la conquista del titolo affronteranno altri due americani, ovvero Taylor Townsend e Donald Young, che hanno battuto l’indonesiana Aldila Sutjadi e l’indiano Rohan Bopanna per 6-3 6-4.
Prima di Errani e Vavassori solo altri tre italiani si sono spinti così lontano nei misti dei vari Major ma sempre “separati”. Nella storia degli Slam, infatti, si sono registrati i due successi di Nicola Pietrangeli al Roland Garros del 1958, con la britannica Shirley Bloomer, e di Raffaella Reggi agli Us Open del 1986, con lo spagnolo Sergio Casal. Inoltre c’è stata anche la finale persa, la prima di sempre nei Major, da Uberto De Morpurgo, con la statunitense Elizabeth Ryan, contro le due leggende francesi Suzanne Lenglen e Jean Borotra.
Nei tornei di singolare invece sono approdati alle semifinali Frances Tiafoe nel tabellone maschile e Aryna Sabalenka in quello femminile. Lo statunitense, numero 20 del mondo e del seeding, ha raggiunto nuovamente un posto fra i primi quattro del torneo della Grande Mela, come nel 2022, imponendosi sul bulgaro Grigor Dimitrov, numero 9 del ranking Atp e nona testa di serie della manifestazione, costretto al ritiro, per un problema muscolare alla gamba sinistra, sul punteggio di 6-3 6-7 (5) 6-3 4-1 in favore di Tiafoe. Sarà quindi tutta a stelle e strisce la semifinale della parte bassa del tabellone maschile (l’ultima volta è successo nel 2005): Tiafoe sfiderà Taylor Fritz, ieri sera vincitore contro Alexander Zverev. Nella parte alta, invece, spazio a Jannik Sinner, che oggi, nei quarti di finale, se la vedrà con Daniil Medvedev. Fra Draper e De Minaur poi l’ultimo quarto.
In campo femminile, infine, tutto facile per la Sabalenka. La bielorussa, numero due del mondo e del seeding, ha liquidato la cinese Qinwen Zheng per 6-1 6-2. Adesso affronterà la statunitense Emma Navarro, che ieri ha sconfitto la spagnola Paula Badosa. Dall’altra parte del tabellone, invece, si devono giocare oggi i quarti di finale: in programma le sfide Swiatek- Pegula e Haddad Maia-Muchova.
– foto Image –

Motori

Vasseur “A Singapore speriamo di ripetere vittoria scorso anno”

Il Mondiale di Formula 1 affronta la seconda gara consecutiva su circuito cittadino. Dal super veloce tracciato di Baku, la Scuderia Ferrari e gli altri team si spostano a Singapore. “L’esito dell’ultima gara non è stato quello che speravamo, il che in sè dice però che il nostro livello di competitività è molto alto, soprattutto nell’attuale contesto della Formula 1, in cui c’è poca differenza prestazionale tra i quattro team di vertice”, spiega il team principal della Ferrari Fred Vasseur. “Vogliamo continuare su questa strada anche a Singapore, un altro circuito cittadino molto impegnativo.

A entrambi i nostri piloti piace correre qui, e anzi uno di loro ha vinto proprio lo scorso anno. Ci piacerebbe ripetere l’impresa questo weekend continuando a lavorare bene come squadra, come abbiamo fatto nelle ultime gare. Le ultime due domeniche – dice ancora Vasseur – ci hanno dimostrato quanto sia importante la gestione gomme, e avendo nuovamente a disposizione le tre mescole più morbide, dopo Monza e Baku, dovremmo avere una migliore comprensione del loro comportamento, anche se poi ogni pista è diversa. Naturalmente anche qui la qualifica è molto importante e siamo preparati per affrontarla al meglio, quindi sono sicuro che potremo mettere in difficoltà i nostri avversari”.
– Foto Ipa Agency –

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Sport

Il Bologna non sfonda, è 0-0 contro lo Shakthar Donetsk

Il ritorno in Champions del Bologna dopo sessant’anni è povero di gol. Al Dall’Ara gli emiliani pareggiano 0-0 al debutto contro lo Shakthar Donetsk, non riuscendo così a scardinare la difesa ucraina. I protagonisti della serata sono senza dubbio i due portieri: in avvio Skorupski para un rigore, mentre Riznyk nega la gioia del gol a Castro e Fabbian. Sotto il diluvio, il Bologna gioca con personalità, domina lo Shakthar per lunghi tratti, ma pecca di cinismo. Da segnalare l’omaggio al proprio paese dello Shakthar, sceso in campo indossando una maglia con i colori nazionali dell’Ucraina.

Nei primi minuti i tifosi del Bologna vivono una vera e propria altalena di emozioni. L’euforia iniziale rischia di affievolirsi sul nascere, quando, dopo due minuti, Posch stende ingenuamente in area di rigore il brasiliano Eguinaldo, lanciato a rete. A salvare i rossoblù da una prematura doccia gelata, ci pensa, però, Skorupski: il portiere polacco, infatti, ipnotizza il fantasista Sudakov, parando il rigore. Nonostante un terreno di gioco martoriato dalla pioggia battente, il primo tempo viene giocato con una discreta intensità da entrambe le formazioni.

Gli ospiti palleggiano con maggiore personalità, mentre il Bologna fatica nel costruire azioni pericolose. La migliore occasione per i ragazzi di Italiano arriva nel recupero della prima frazione: Ndoye imbuca per Castro, ma il tiro dell’argentino viene respinto da Riznyk. Nella ripresa il Bologna prende stabilmente il possesso della metacampo avversaria e aumenta la propria pericolosità offensiva. Al 52′ è ancora decisivo il portiere avversario, Riznyk, che, a tu per tu con Fabbian, si immola e salva ancora lo Shakthar. Seguono poi anche i tentativi di Castro e Ndoye. Con i cambi Italiano prova a ricercare soluzioni alternative, inserendo Dallinga, Iling e Urbanski. Nonostante la stanchezza finale, il Bologna non molla, sospinto dal proprio tifo. L’ultimo squillo è la girata di testa di Pobega al 89′, ma non basta. Gli emiliani torneranno in campo in Champions mercoledì 2 ottobre, attesi dalla trasferta contro il Liverpool.
– foto Ipa Agency –

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Sport

Gasperini “Arsenal scoglio molto duro, occasione per misurarci”

“L’Arsenal? E’ una squadra che apprezzo molto, è molto compatta e organizzata, è un bell’esempio di calcio, i risultati parlano per loro anche se non sono riusciti a vincere la Premier”. Lo ha dichiarato il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Arsenal, gara valida per la prima giornata della nuova Champions League. “L’obiettivo è quello di stare dentro la competizione, sarà difficile nelle prime otto. Per stare tra la nona e la ventiquattresima dobbiamo prendere punti a ogni partita, si inizia con uno scoglio molto duro, ma sarà un’occasione per misurarci”, ha aggiunto il tecnico nerazzurro. “Sono felice di rivedere i miei vecchi compagni di squadra, è speciale, sono felice di debuttare qui in Champions domani. – ha aggiunto il difensore Sead Kolasina – E’ sempre difficile giocare contro le squadre inglesi, sono forti fisicamente. Guardiamo spesso la Premier League, sappiamo che domani sarà difficile ma ci siamo preparati bene. L’Arsenal ha vinto il derby di nord Londra, la squadra è sicura di sè a prescindere dagli ultimi risultati. Hanno grandi giocatori e sono solidi in difesa”.
– Foto Ipa Agency –

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