Connect with us

Cronaca

Paderno Dugnano | Il 17enne autore della strage familiare: “Ho agito di impulso”

Il 17enne accusato della strage di Paderno Dugnano, che ha portato alla morte dei suoi genitori e del fratello minore, ha dichiarato al suo avvocato di aver agito impulsivamente, senza una riflessione premeditata. Durante un incontro con il suo legale, Amedeo Rizza, nel carcere minorile Beccaria di Milano, il giovane ha espresso il suo dispiacere per le vite spezzate, ammettendo che solo ora sta comprendendo la gravità delle sue azioni.

Il ragazzo ha descritto il suo gesto come un atto di “emancipazione”, motivato da un malessere interiore e dal desiderio di libertà, sebbene non abbia imputato ai familiari responsabilità specifiche. Nonostante ciò, ha riconosciuto di non essere pienamente consapevole al momento del delitto, come dimostrerebbe anche il numero elevato di coltellate inflitte. Il legale ha spiegato che il giovane sta iniziando a prendere coscienza di ciò che ha fatto, anche se non riesce ancora a dare una spiegazione chiara del perché sia arrivato a compiere un gesto così estremo.

L’udienza per la convalida dell’arresto e la custodia cautelare nel carcere minorile è stata richiesta dalla Procura per i minori, con l’accusa di omicidio pluriaggravato, compresa la premeditazione. Tuttavia, la difesa potrebbe contestare quest’ultima aggravante, considerando le dichiarazioni del giovane che sembrano indicare una decisione maturata solo in quella tragica serata.

Nel corso di un secondo interrogatorio, il giovane ha cercato di fornire ulteriori dettagli sugli eventi della notte del delitto, ma ha continuato a sottolineare la sua difficoltà nel spiegare il gesto. Il suo avvocato ha anche menzionato la possibilità di ulteriori accertamenti psicologici e psichiatrici per comprendere meglio cosa abbia scatenato la tragedia.

Il prossimo passo sarà l’udienza di convalida davanti al giudice, durante la quale il giovane dovrà cercare di ricostruire gli eventi e spiegare, se possibile, cosa lo abbia portato a compiere un’azione così devastante.

Cronaca

Lucca | Denunciata cittadina mongola per furti aggravati

Questura di Lucca

Nel corso di un controllo di routine, la Polizia di Stato di Forte dei Marmi ha individuato una cittadina di origine mongola, di 53 anni, collegata a una serie di furti aggravati risalenti al 2023. La donna, in visita turistica e ospite di un hotel locale, era già stata segnalata dal Nucleo operativo dei Carabinieri di Roma come sospettata per attività illecite. Gli agenti, consultando la banca dati, hanno confermato che la donna era ricercata per la notifica di una denuncia.

Durante le verifiche, sono emersi precedenti penali significativi, tra cui l’associazione per delinquere finalizzata al furto, attività che si sarebbero ripetute in coincidenza con i suoi soggiorni in Italia. A seguito di questi riscontri, il Questore di Lucca ha deciso di emettere un Foglio di Via che vieta alla donna di rientrare nel territorio di Forte dei Marmi per i prossimi tre anni.

Continua a leggere

Cronaca

Padova | Inseguimento: arrestato 39enne fuggito dal CPR di Gorizia

Questura di Padova

Un 39enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato giovedì 19 settembre dalla Squadra Mobile di Padova dopo un tentativo di fuga drammatico e violento. L’uomo, precedentemente evaso dal Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gradisca d’Isonzo, è tornato a Padova per minacciare l’ex compagna, nonostante su di lui pendesse il divieto di avvicinamento.

Gli agenti, durante un controllo, hanno individuato il fuggitivo a bordo di un’auto nel parcheggio di un supermercato, in compagnia della donna già vittima di precedenti aggressioni. Quando gli agenti si sono avvicinati per procedere all’identificazione, il 39enne ha reagito tentando di speronare l’auto della polizia e darsi alla fuga. Ne è scaturito un inseguimento per le strade della zona industriale, durante il quale l’uomo ha ripetutamente cercato di speronare le auto degli agenti.

Non riuscendo a sfuggire in auto, il fuggitivo ha tentato la fuga a piedi, ma è stato raggiunto dagli agenti che, nonostante la resistenza violenta, sono riusciti a bloccarlo. L’uomo ha opposto forte resistenza colpendo gli agenti con calci e pugni, causando ferite a tre poliziotti, refertati con prognosi variabili tra i 7 e i 12 giorni.

L’uomo, già noto per reati contro la persona e il patrimonio, era fuggito dal CPR di Gorizia pochi giorni prima, dopo un arresto legato a episodi di violenza contro l’ex compagna. Dopo l’udienza di convalida, il Giudice ha disposto il divieto di dimora a Padova e provincia, e il 39enne è stato trasferito nel CPR di Ponte Galeria a Roma per ulteriori misure di controllo.

Continua a leggere

Cronaca

Padova | Chiuso temporaneamente un bar di via Beato Pellegrino: minore trovato a consumare alcolici

Questura di Padova

Un bar situato in via Beato Pellegrino a Padova è stato chiuso per 30 giorni su disposizione del Questore, in seguito a diverse irregolarità e problematiche emerse nel tempo. La sospensione della licenza è stata notificata dalle autorità competenti, in particolare dalla Squadra Amministrativa della Questura, con il supporto dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

Il provvedimento è scattato a seguito di un controllo avvenuto il 13 settembre, quando gli agenti hanno trovato un minore intento a bere una birra all’interno del locale. L’episodio ha sollevato gravi preoccupazioni, anche perché in passato il bar era già stato oggetto di altre verifiche che avevano portato alla scoperta di simili irregolarità. Già nel 2021, infatti, era stato accertato che il gestore aveva somministrato alcolici a minorenni.

Oltre all’episodio più recente, altri interventi delle forze dell’ordine, tra cui una lite notturna verificatasi lo scorso giugno, hanno evidenziato la presenza di frequentatori con precedenti penali, aumentando la percezione di insicurezza tra i residenti della zona. In particolare, sono stati identificati diversi individui con precedenti per reati legati alla droga e contro la persona e il patrimonio.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY