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Cronaca

Villar Pellice (TO) | Bambino travolto dal trattore guidato dal cugino, morto schiacciato

Una tragedia ha colpito Villar Pellice, un comune nella provincia di Torino, dove un bambino di quasi cinque anni ha perso la vita dopo essere stato schiacciato da una ruota di un carro di fieno, trasportato da un trattore. Il tragico incidente è avvenuto durante una giornata di lavoro agricolo, quando il trattore, guidato dal cugino diciottenne della vittima, stava completando la raccolta del foraggio.

Il piccolo, appassionato di trattori e solitamente entusiasta di partecipare alle attività in campagna, stava giocando vicino al mezzo agricolo quando, a causa di un sobbalzo o di un movimento improvviso, è caduto tra il trattore e il carro. Il cugino ha tentato disperatamente di salvarlo afferrandolo per la maglietta, che però si è strappata. Nonostante i suoi sforzi e quelli dei soccorsi, il bambino è deceduto poco dopo, nonostante le manovre di rianimazione effettuate anche a bordo dell’elicottero dell’Elisoccorso e presso l’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino.

I genitori hanno deciso di autorizzare la donazione degli organi del loro piccolo, mentre i carabinieri hanno sequestrato il trattore e avviato un’inchiesta per chiarire le cause dell’incidente. Questo evento tragico è il terzo di una serie di incidenti estivi in Italia in cui bambini sono stati investiti e uccisi da trattori guidati da familiari. Gli altri due incidenti sono avvenuti rispettivamente vicino a Ferrara e a Monte San Pietro, entrambi coinvolgendo bambini travolti da mezzi agricoli condotti da genitori.

Nel frattempo, un’altra tragedia ha colpito la provincia di Cosenza, dove una bambina di sei anni di origini curdo-irachene è morta soffocata da un nocciolo di pesca che le ha ostruito la trachea. L’incidente è avvenuto a Bisignano, mentre la bambina era con i genitori e i suoi fratelli.

Cronaca

Migliora la situazione dopo il maltempo nelle Marche

La situazione nelle Marche sta lentamente tornando alla normalità dopo il violento maltempo che ha colpito la regione nei giorni scorsi. Le operazioni di intervento, ancora in corso, sono circa venti e riguardano principalmente la rimozione di piante pericolanti, il ripristino delle strade danneggiate da piccoli smottamenti e la messa in sicurezza delle zone maggiormente colpite.

Le province più interessate dall’emergenza sono quelle di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata. Qui le autorità locali stanno lavorando senza sosta per garantire la sicurezza della popolazione e il ripristino delle vie di comunicazione. In particolare, nelle località di Paterno e Massignano, nel comune di Ancona, la situazione richiede un’attenzione particolare, poiché i danni causati dal maltempo sono stati significativi.

Grazie all’impegno congiunto delle squadre di soccorso e dei tecnici comunali, la situazione è in via di miglioramento, ma rimane alta l’allerta nelle aree ancora vulnerabili.

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Cronaca

Maltempo: Oltre 1.200 interventi dei Vigili del Fuoco nelle Marche e in Emilia-Romagna

Prosegue senza sosta il lavoro dei Vigili del Fuoco nelle Marche e in Emilia-Romagna, dopo l’ondata di maltempo che ha colpito duramente le due regioni. Nelle Marche, la situazione è in via di miglioramento, con circa 20 interventi in corso per la messa in sicurezza delle zone più danneggiate, la rimozione di alberi pericolanti e il ripristino delle strade colpite da smottamenti. Le province più colpite dall’emergenza sono Pesaro Urbino, Ancona e Macerata, dove le squadre di soccorso stanno lavorando per ripristinare la normalità.

A livello regionale, sono stati impiegati 300 Vigili del Fuoco, che fin dall’inizio dell’emergenza hanno effettuato oltre 1.200 interventi. In Emilia-Romagna, le attività di prosciugamento proseguono nelle province di Bologna, Rimini e Forlì-Cesena, dove la situazione è in miglioramento. Tuttavia, restano ancora criticità nel ravennate, in particolare nelle aree alluvionate di Lugo e Bagnacavallo, dove i Vigili del Fuoco stanno supportando la popolazione nel recupero dei beni dalle abitazioni allagate e nelle operazioni di prosciugamento.

L’impegno delle squadre di soccorso si conferma fondamentale per fronteggiare l’emergenza e garantire il ritorno alla normalità nelle aree colpite dal maltempo.

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Cronaca

Andria (BT) | Rapine, furti e riciclaggio: 6 arresti per associazione a delinquere

Questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani, supportati da unità specializzate tra cui il 6° Nucleo Elicotteri, lo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e il Nucleo cinofili di Modugno, hanno eseguito un’operazione ad Andria che ha portato all’arresto di sei persone. Gli arresti fanno parte di un’indagine condotta dal dicembre 2023 al marzo 2024, denominata “Raptor”, mirata a contrastare i reati predatori nella zona.

Il provvedimento cautelare è stato emesso dal GIP del Tribunale di Trani su richiesta della Procura locale. Le persone coinvolte sono accusate di associazione a delinquere, rapina, furto e riciclaggio. Quattro degli indagati sono stati tradotti in carcere, mentre due sono stati posti agli arresti domiciliari. L’indagine ha documentato l’attività di un’organizzazione criminale radicata ad Andria, dotata di armi e strumenti per inibire le comunicazioni, responsabile di numerosi furti di beni di valore, come trattori e macchine operatrici, nella provincia e in altre località come Matera e San Benedetto del Tronto.

Attraverso intercettazioni telefoniche, riprese video e operazioni di controllo, i Carabinieri hanno decifrato il linguaggio criptico utilizzato dai membri della banda, che si avvalevano di telefoni dedicati e apparecchi radio portatili per evitare di essere tracciati. Tra i colpi attribuiti all’organizzazione, vi è una rapina ai danni di un’azienda di trasporti ad Andria, diversi furti di mezzi pesanti e un tentativo di furto a Trani, per un valore complessivo stimato in circa 400mila euro. I beni rubati sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari.

L’operazione rappresenta un importante successo nella lotta contro i reati predatori e testimonia l’impegno dei Carabinieri, sotto la direzione della Procura di Trani, nel contrastare la criminalità organizzata. Le indagini sono ancora in corso e gli indagati affronteranno ora l’interrogatorio di garanzia. La loro eventuale colpevolezza dovrà essere provata in sede processuale.

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