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Curiosità

Perchè viene il singhiozzo? E’ un riflesso del corpo che ci parla

Il singhiozzo è uno di quei fenomeni corporei che, seppur comune, rimane avvolto in un’aura di mistero e fastidio. Questo riflesso involontario, spesso associato a un “hic” che ci coglie di sorpresa, è in realtà una risposta complessa del nostro organismo a vari stimoli.

Il Meccanismo Dietro il “Hic”

Il singhiozzo è il risultato di una contrazione improvvisa e involontaria del diaframma, il muscolo che gioca un ruolo cruciale nella respirazione. Questa contrazione provoca una chiusura rapida delle corde vocali, che produce il suono caratteristico. Ma perché accade? Il sistema nervoso, che regola il funzionamento del diaframma, può essere influenzato o irritato da diversi fattori, scatenando così il singhiozzo.

Le Cause del Singhiozzo: Un Mix di Fattori Quotidiani

Il singhiozzo può essere provocato da una serie di situazioni comuni nella vita di tutti i giorni:

  1. Eccesso di cibo o mangiare troppo velocemente: Ingerire cibo in grandi quantità o a un ritmo accelerato può far gonfiare lo stomaco, esercitando pressione sul diaframma.
  2. Bevande gassate o alcoliche: Queste bevande possono aumentare il volume di gas nello stomaco, irritando il diaframma e causando singhiozzo.
  3. Variazioni di temperatura: Un cambiamento brusco della temperatura, sia esterna che interna al corpo, può scatenare il riflesso del singhiozzo.
  4. Stress emotivo: Gli stati d’animo intensi, come ansia o eccitazione, possono influenzare il sistema nervoso e portare a questo riflesso involontario.

Rimedi e Trattamenti: Come Fermare il Singhiozzo

Fortunatamente, il singhiozzo tende a risolversi da solo. Tuttavia, esistono alcuni rimedi semplici che possono accelerare il processo:

  • Respirare in un sacchetto di carta: Aumentare la concentrazione di anidride carbonica nel sangue può calmare il diaframma e interrompere il singhiozzo.
  • Bere acqua fredda: Sorseggiare lentamente acqua fredda può stimolare il nervo vago, contribuendo a fermare il singhiozzo.
  • Mangiare un cucchiaino di zucchero: La dolcezza può stimolare la parte posteriore della gola, interrompendo il ciclo di singhiozzo.

Il Fascino del Singhiozzo: Una Finestra sulla Complessità Umana

Anche se può sembrare un fastidio temporaneo, il singhiozzo è un riflesso che ci offre uno sguardo affascinante su come funziona il nostro corpo. Ogni “hic” è un piccolo promemoria della complessità del nostro organismo, che risponde in modo sofisticato agli stimoli esterni e interni.

Comprendere il meccanismo del singhiozzo ci permette di apprezzare ancor di più l’ingegnosità del corpo umano. Quindi, la prossima volta che ti troverai a fronteggiare un episodio di singhiozzo, potrai considerarlo non solo un fastidio, ma anche un’affascinante espressione del meraviglioso mondo della fisiologia.

Curiosità

Fuggire all’estero per godersi la pensione? Ecco le mete migliori

Trasferirsi all’estero per godersi la pensione può sembrare un’impresa ardua, richiedendo coraggio e un notevole cambiamento delle abitudini di vita. Tuttavia, sempre più persone, inclusi molti senior italiani, scelgono questa strada per migliorare la qualità della propria vita post-lavorativa. Quali sono le motivazioni che spingono gli anziani a lasciare il proprio Paese e adattarsi a una nuova cultura e lingua? Spesso, la risposta si trova in vantaggi economici e fiscali offerti da altri Paesi, ma non solo. Esaminiamo le destinazioni più popolari per i pensionati italiani e i motivi per cui vengono scelte.

Portogallo

Il Portogallo è una delle destinazioni preferite dai pensionati di tutto il mondo. Dal 2009, ha introdotto un regime fiscale vantaggioso (Codice Fiscale dell’Investimento) che consente ai nuovi residenti di godere di un’esenzione fiscale per dieci anni, a condizione di non essere stati tassati come residenti fiscali in Portogallo nei cinque anni precedenti e di soggiornare per almeno 183 giorni all’anno.

Oltre ai benefici fiscali, il Portogallo offre un costo della vita inferiore rispetto all’Italia, un mercato immobiliare agevolato, servizi sanitari di alta qualità e tassi di criminalità molto bassi. La lingua neolatina e le abitudini simili a quelle italiane rendono il processo di ambientamento più semplice.

Canarie

L’arcipelago delle Canarie è da tempo una meta prediletta dai pensionati, grazie al suo clima mite, sole e mare. Queste isole offrono un costo della vita inferiore, con l’IVA al 7%, spese alimentari ridotte del 30% rispetto all’Italia, e bollette di luce, acqua e gas molto contenute.

Bulgaria

La Bulgaria, in particolare Varna sul Mar Nero, sta attirando un numero crescente di pensionati italiani. Con un clima favorevole e un costo della vita significativamente più basso, una coppia di pensionati può vivere con meno di 500 euro al mese, mantenendo un buon tenore di vita. Il sistema sanitario bulgaro offre anche costi più bassi per farmaci e ticket sanitari rispetto all’Italia.

Romania

La Romania è un’altra destinazione popolare per i pensionati italiani, grazie alla facilità di trasferimento e ai costi inferiori degli immobili e della vita in generale. Il costo della vita è circa la metà rispetto all’Italia, con un potere d’acquisto doppio. Inoltre, molti romeni parlano italiano, rendendo l’adattamento culturale più facile.

Scegliere di trasferirsi all’estero per la pensione può offrire un modello di vita più elevato, accesso a migliori infrastrutture, servizi e nuove opportunità. Mentre risparmiare è una motivazione forte, molti pensionati trovano anche altri vantaggi come clima favorevole, sistema sanitario di qualità e una comunità accogliente. Queste destinazioni non solo migliorano la qualità della vita, ma offrono anche nuovi stimoli e esperienze che arricchiscono la vita post-lavorativa.

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Curiosità

La Ricerca | Ecco le abitudini per vivere fino a 5 anni in più

Il patrimonio genetico è importante per la longevità, ma anche lo stile di vita è fondamentale. Secondo un nuovo studio, lo stile di vita può essere persino più determinante, “correggendo” eventuali problemi ereditari e facendoci vivere fino a 5 anni in più. Lo rivela una ricerca internazionale pubblicata sulla rivista BMJ Evidence-Based Medicine.

La ricerca, che ha coinvolto oltre 350 mila persone, ha esaminato l’influenza del profilo genetico e dello stile di vita sulla longevità. I risultati mostrano che le abitudini di vita hanno un impatto maggiore della genetica: le persone con stili di vita dannosi presentano un rischio di morte prematura (prima dei 75 anni) del 78% più alto rispetto a quelle con stili di vita sani, mentre la genetica aumenta questo rischio solo del 21%.

Quali sono gli stili di vita sani per vivere di più? Non fumare, evitare l’alcol, avere una corretta alimentazione e svolgere attività fisica.

Particolarmente importante è il fatto che adottare stili di vita sani può ridurre il rischio del 54% anche per chi ha una predisposizione genetica sfavorevole, traducendosi in un guadagno di 5,2 anni di vita.

Al contrario, una combinazione di cattive abitudini e un profilo genetico negativo raddoppia il rischio di morte prima dei 75 anni.

I ricercatori sottolineano che le politiche di sanità pubblica volte a promuovere stili di vita sani potrebbero diminuire significativamente l’impatto dei fattori genetici sulla durata della vita umana. Tuttavia, la pandemia ha avuto un effetto distruttivo sugli stili di vita, soprattutto nei bambini: per il 35% dei bambini tra i 7 e i 9 anni è aumentato il tempo passato davanti alla TV, ai videogiochi o ai social media, e per il 28% è diminuito il tempo dedicato alle attività all’aperto.

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Amici Animali

Cane nuota per 5 ore per tornare dalla sua famiglia: la storia fa il giro del web

Ziggy, un Labrador Retriever di 7 anni, è diventato un eroe dopo aver nuotato per 5 ore controcorrente per tornare dalla sua famiglia durante una gita in barca. Il cane era saltato in acqua per recuperare un bastone, ma si è allontanato troppo dalla riva a causa delle forti correnti. I suoi proprietari, disperati, lo hanno cercato per ore prima di ritrovarlo esausto, ma sano e salvo, su una spiaggia a 8 km di distanza.

La storia di Ziggy ha fatto il giro del web e ha commosso migliaia di persone. Il suo coraggio e la sua determinazione sono un esempio per tutti noi.

L’incidente è avvenuto ieri durante una gita in barca sul lago Maggiore. Ziggy, come al solito, era entusiasta e giocava con i suoi padroni. Quando ha visto un bastone galleggiare in acqua, non ha resistito e si è tuffato per recuperarlo. Tuttavia, le forti correnti lo hanno trascinato lontano dalla barca e dalla sua famiglia.

I proprietari di Ziggy, non vedendolo più tornare, si sono subito allarmati e hanno iniziato a cercarlo. Hanno chiamato i vigili del fuoco, la guardia costiera e i volontari, ma le ricerche sono state rese difficili dalla scarsa visibilità e dalle forti correnti.

Dopo ore di angoscia, la famiglia di Ziggy ha finalmente ricevuto una buona notizia: un passante aveva visto il cane esausto, ma vivo, su una spiaggia a 8 km di distanza. Il Labrador Retriever era riuscito a nuotare controcorrente per ben 5 ore per tornare a casa.

Ziggy è stato visitato da un veterinario ed è risultato in buone condizioni di salute. Si è preso solo un po’ di spavento e un po’ di stanchezza, ma per fortuna non ha riportato nessun trauma.

La storia di Ziggy è un lieto fine che ci ricorda quanto i cani siano animali fedeli e coraggiosi. Il suo amore per la sua famiglia lo ha spinto a compiere un’impresa straordinaria, dimostrandoci ancora una volta quanto sia speciale il legame che ci unisce ai nostri amici a quattro zampe.

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