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Cronaca

Bolzano | Ragazzina sequestrata per 24 ore, drogata e violentata, arrestato uomo

Una grave e inquietante vicenda di violenza sessuale e sequestro di persona è emersa a Bolzano, dove una ragazza di 16 anni ha denunciato di essere stata vittima di un atroce crimine. La giovane ha riferito alla polizia di essere stata drogata, sequestrata per 24 ore e violentata da un uomo di 37 anni, ora arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e cessione di sostanze stupefacenti a minori.

La ragazza ha raccontato di aver incontrato l’indagato in una fermata dell’autobus. L’uomo l’avrebbe poi convinta a seguirlo a una festa techno. Durante il tragitto, la vittima sarebbe stata fatta bere acqua contaminata con sostanze tranquillanti, che l’hanno resa incosciente e vulnerabile.

L’arresto del sospetto è stato eseguito dopo che la giovane è riuscita a denunciare l’accaduto alle autorità. Su richiesta del pubblico ministero Igor Secco, il giudice per le indagini preliminari Emilio Schönsberg ha emesso una misura cautelare in carcere per l’indagato.

Nel corso della perquisizione dell’abitazione dell’uomo, le forze dell’ordine hanno sequestrato materiale informatico e alcuni medicinali che potrebbero essere stati utilizzati per drogare la vittima. Le prove raccolte saranno ora esaminate per confermare la responsabilità dell’indagato e supportare le accuse mosse contro di lui.

L’incidente ha suscitato profonda indignazione e preoccupazione nella comunità locale, mettendo in luce la gravità delle violenze e l’importanza di una pronta risposta da parte delle forze dell’ordine e della giustizia.

Cronaca

Ravenna | Arrestato 52enne per minacce e resistenza a pubblico ufficiale in ospedale

Nella serata di venerdì, un uomo di 52 anni è stato arrestato dalle Volanti della Polizia di Stato per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, era stato trasportato all’ospedale locale dal 118 per un consulto medico a causa del suo stato di agitazione.

All’interno della struttura sanitaria, l’uomo ha iniziato a minacciare verbalmente un’infermiera, provocando l’intervento di una guardia giurata. Nonostante l’uso di spray al peperoncino per cercare di fermarlo, l’uomo ha continuato ad agitarsi e ha ingaggiato una colluttazione con la guardia.

Quando la Polizia è intervenuta, il 52enne ha opposto ulteriore resistenza, strattonando violentemente uno degli agenti. L’uomo è stato infine immobilizzato e arrestato.

Il mattino successivo si è svolto il giudizio direttissimo, durante il quale l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Inoltre, la Divisione Anticrimine ha notificato all’uomo un provvedimento di foglio di via obbligatorio dal comune, vietandogli il ritorno sul territorio.

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Campania

Napoli | Esplosione a Saviano: crolla palazzina, due bambini perdono la vita

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Una violenta esplosione, attribuita a una fuga di gas GPL, ha provocato il crollo di una palazzina di due piani a Saviano, nella provincia di Napoli. Il disastro sembra essersi originato al piano superiore, dove viveva una persona anziana.

Al piano terra si trovava una famiglia composta da cinque membri. Tra le macerie, i soccorritori hanno tratto in salvo il padre e uno dei tre figli, un bambino di 2 anni. Purtroppo, gli altri due bambini, di 6 e 4 anni, sono deceduti nel crollo. I vigili del fuoco continuano le ricerche per recuperare la madre e l’anziana, ancora intrappolate sotto i detriti. L’incidente è avvenuto alle 8 di domenica in Via Tappia, e sul luogo sono intervenute anche le squadre specializzate in soccorso tra le macerie.

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Campania

Napoli | Arrestato 52enne per estorsione aggravata dal metodo mafioso

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato un uomo di 52 anni, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. Il provvedimento, datato 11 settembre, impone all’individuo di espiare una pena di 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso, reato commesso a Napoli nel 2006.

Grazie a una precedente attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo in un’abitazione dove si trovava senza essere né residente né domiciliato. Le indagini proseguono per monitorare eventuali sviluppi legati alla sua rete di contatti.

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