Connect with us

Mondo

Medio Oriente | Tajani: “situazione preoccupante, lavoriamo contro l’escalation”

La crescente preoccupazione per la situazione in Medio Oriente ha spinto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a intensificare gli sforzi diplomatici. Oggi, il ministro terrà una conferenza telematica con tutti gli ambasciatori italiani presenti nella regione per valutare gli sviluppi e coordinare le azioni necessarie. “Siamo in costante contatto con i nostri alleati per ridurre la tensione. Israele ha il diritto di difendersi, ma dobbiamo evitare un’escalation,” ha dichiarato Tajani ai giornalisti prima di una visita al carcere di Paliano, in provincia di Frosinone.

Nel frattempo, in Parlamento, è stata avanzata una richiesta bipartisan affinché il governo fornisca un’informativa urgente sulla crisi in Medio Oriente, in particolare alla luce degli eventi recenti a Teheran. La richiesta è stata sollevata durante l’apertura della seduta alla Camera, dove si stava esaminando il disegno di legge sulla filiera formativa.

La capogruppo del Partito Democratico, Chiara Braga, insieme a esponenti di Azione, Italia Viva, Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia, ha sottolineato la necessità che il Parlamento si occupi immediatamente della situazione in Libano, evidenziando i potenziali effetti devastanti e incontrollabili della crisi. Ettore Rosato di Azione ha insistito sulla necessità di coinvolgere tutte le forze politiche, mentre Davide Faraone di Italia Viva ha proposto che l’informativa del governo avvenga “oggi o al massimo domani”.

L’apertura della seduta ha visto anche altre richieste, come quella del leghista Rossano Sasso, che ha richiamato l’attenzione sulla denuncia contro l’atleta algerina trans Imane Khelif, prossima avversaria dell’azzurra Angela Carini. Marco Perissa di Fratelli d’Italia ha sollecitato il ministro Abodi a prendere una posizione chiara sulla questione.

La situazione rimane tesa e in evoluzione, con il governo italiano impegnato a monitorare da vicino gli sviluppi e a mantenere una stretta collaborazione con i partner internazionali per garantire stabilità e sicurezza nella regione.

Attualità

Fallito nuovo attentato a Trump, arrestato e identificato un uomo

L’uomo armato al club di golf in cui stava giocando Donald Trump è stato identificato come Ryan Wesley Routh, di 58 anni. Lo riporta Fox News. Il suo account di Linkedin rivela che ha frequentato la North Carolina Agricultural and Technical State University e che si è trasferito alle Hawaii nel 2018. Sui social Routh aveva pubblicato post sulla guerra in Ucraina, tentando di reclutare soldati per la causa, fa sapere la Cnn. Una volta arrestato viene interrogato dagli investigatori, secondo i quali l’intenzione era quella di uccidere Trump. Si cerca di capire se si tratti di un “lupo solitario” o qualcuno lo abbia armato.

Donald Trump stava giocando a golf nel suo campo di West Palm beach, Florida, quando il secret service che lo scortava ha notato la canna di un fucile che usciva da un cespuglio vicino a una buca del percorso dove Trump sarebbe dovuto andare da lì a poco. L’agente del secret service che ha notato il fucile ha cominciato a sparare contro. Non è ancora chiaro se l’attentatore sia riuscito a sua volta a sparare. L’uomo è fuggito salendo poi nel suo SUV Nissan nero e riuscendo a dileguarsi. Un testimone lo ha visto salire di corsa sull’auto ed ha dato subito il numero di targa alle autorità. Così la polizia e l’FBI lo hanno fermato in autostrada e arrestato. Trump sta bene.

Al momento dell’arresto, il 58enne non ha opposto resistenza e non era armato. Tra le siepi dove si era appostato sono stati recuperati un’arma “di tipo AK-47”. Il fucile che è stato trovato aveva il telescopio e la distanza in quel momento in cui si trovava Trump era abbastanza vicina per essere colpito.
– foto Ipa –

Continua a leggere

Cronaca

Russia | Putin ha firmato un decreto che aumenta il numero dei militari

Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha recentemente firmato un decreto che prevede un significativo incremento nel numero di militari delle forze armate del Paese. Con il nuovo decreto, il contingente militare verrà elevato a 1,5 milioni di unità, rispetto ai 1,32 milioni precedenti.

Includendo anche il personale civile, l’organico totale delle forze armate russe sarà ampliato a 2,389 milioni, un aumento rispetto ai precedenti 2,209 milioni. Questo incremento segna una continua espansione delle forze armate russe, dopo un aumento simile avvenuto lo scorso dicembre.

L’ampliamento delle forze armate riflette una strategia più ampia della Russia per rafforzare la propria capacità militare e strategica. Questo cambiamento potrebbe avere ripercussioni significative non solo per la sicurezza interna del Paese ma anche per le dinamiche di potere a livello internazionale.

Continua a leggere

Cronaca

USA | Tentato assassinio contro Trump, fermato un 58enne arrivato dalle Hawaii

Ryan Wesley Routh, un uomo di 58 anni con una lunga carriera di precedenti penali, è stato identificato come il sospettato dell’ultimo tentato assassinio di Donald Trump. L’incidente è avvenuto mentre l’ex presidente stava giocando a golf al suo club di West Palm Beach. Routh, che si era trasferito alle Hawaii e aveva espresso opinioni sulla guerra in Ucraina sui social, è stato arrestato dopo aver tentato di avvicinarsi a Trump con un’arma da fuoco.

Le autorità hanno trovato nel luogo dell’incidente uno zaino contenente una telecamera GoPro e un fucile AK-47 con mirino, un’arma che avrebbe potuto mettere in pericolo Trump nonostante la distanza di sicurezza. Routh, che ha una lunga lista di precedenti penali e tentativi di reclutamento per la causa ucraina, è stato bloccato dalla polizia e attualmente è sotto custodia.

L’incidente, avvenuto intorno alle 13:30, ha visto una rapida risposta da parte del Secret Service, che ha messo al sicuro Trump e lo ha evacuato. La reazione tempestiva degli agenti ha evitato il peggio, a differenza di un tentato assassinio avvenuto due mesi fa a Butler, Pennsylvania.

L’FBI sta indagando sul caso, mentre la sicurezza dell’ex presidente rimane al centro dell’attenzione. Joe Biden e Kamala Harris sono stati informati dell’episodio e hanno espresso sollievo per la sicurezza di Trump. La situazione si inserisce in un periodo teso, con la campagna elettorale che si avvicina e le tensioni politiche in aumento.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY