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Cronaca

Padova | Uomo di 75 anni spara contro ragazzi che festeggiavano la laurea: denunciato

Un uomo di 75 anni è stato denunciato dai carabinieri dopo aver sparato un colpo di fucile contro alcuni ragazzi che stavano festeggiando una laurea. L’incidente è avvenuto poco dopo mezzanotte, quando i giovani si trovavano su un terrazzo di una palazzina.

I ragazzi, due di 26 anni e uno di 22, stavano festeggiando quando hanno udito un colpo secco e, poco dopo, hanno notato che le loro braccia sanguinavano, rendendosi conto di essere stati colpiti da un proiettile. I carabinieri, giunti sul posto, hanno avviato una ricerca per identificare chi, tra gli abitanti del quartiere, potesse essere in possesso di un’arma da fuoco.

Le indagini hanno portato rapidamente all’identificazione di un solo sospetto: un 75enne residente in una palazzina di fronte al luogo dell’incidente. I militari si sono recati a casa dell’anziano e hanno trovato il fucile sul suo terrazzo, con alcune cartucce, inclusa quella usata per sparare. L’arma era appoggiata su un tavolino del balcone, situato a circa quaranta metri dal terrazzo delle vittime.

Il 75enne ha ammesso le sue responsabilità, spiegando che aveva sparato perché infastidito dal rumore dei festeggiamenti, che erano proseguiti oltre l’orario consentito. I tre feriti sono stati medicati al pronto soccorso e sono stati giudicati guaribili in pochi giorni per le escoriazioni causate dai pallini da caccia.

L’anziano è stato denunciato per esplosione pericolosa, detenzione illegale di armi (relativo alle munizioni), omessa custodia dell’arma e lesioni. Le indagini sono in corso per ulteriori sviluppi del caso.

Campania

Napoli | Esplosione a Saviano: crolla palazzina, due bambini perdono la vita

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Una violenta esplosione, attribuita a una fuga di gas GPL, ha provocato il crollo di una palazzina di due piani a Saviano, nella provincia di Napoli. Il disastro sembra essersi originato al piano superiore, dove viveva una persona anziana.

Al piano terra si trovava una famiglia composta da cinque membri. Tra le macerie, i soccorritori hanno tratto in salvo il padre e uno dei tre figli, un bambino di 2 anni. Purtroppo, gli altri due bambini, di 6 e 4 anni, sono deceduti nel crollo. I vigili del fuoco continuano le ricerche per recuperare la madre e l’anziana, ancora intrappolate sotto i detriti. L’incidente è avvenuto alle 8 di domenica in Via Tappia, e sul luogo sono intervenute anche le squadre specializzate in soccorso tra le macerie.

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Campania

Napoli | Arrestato 52enne per estorsione aggravata dal metodo mafioso

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato un uomo di 52 anni, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. Il provvedimento, datato 11 settembre, impone all’individuo di espiare una pena di 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso, reato commesso a Napoli nel 2006.

Grazie a una precedente attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo in un’abitazione dove si trovava senza essere né residente né domiciliato. Le indagini proseguono per monitorare eventuali sviluppi legati alla sua rete di contatti.

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Cronaca

Ferrara | Emessi otto D.A.Spo. dopo scontri tra le tifoserie di San Pancrazio e Bagnacavallo

A seguito degli scontri avvenuti il 15 settembre 2024 allo stadio “D. Neri” di Russi, durante l’incontro di calcio tra San Pancrazio e Bagnacavallo, valevole per la prima giornata del campionato di Prima Categoria, il Questore di Ravenna, dott. Lucio Pennella, ha emesso otto provvedimenti D.A.Spo., due dei quali con obbligo di firma. Questi provvedimenti sono stati indirizzati a soggetti ritenuti coinvolti attivamente nei gravi disordini.

L’intervento delle Forze dell’Ordine, avvenuto prontamente, ha impedito che le violenze degenerassero ulteriormente, evitando conseguenze più gravi. Sul luogo dello scontro sono stati rinvenuti sassi, bastoni di plastica utilizzati per bandiere, cinture e lucchetti per catene, strumenti usati durante i disordini. La Divisione Anticrimine, con il supporto delle indagini della DIGOS e della Stazione dei Carabinieri di Russi, ha condotto un’istruttoria immediata che ha portato all’emissione dei provvedimenti.

L’episodio ha suscitato grande preoccupazione nell’opinione pubblica, sottolineando il comportamento antisociale e violento tenuto in un contesto sportivo, anche in presenza di minori, minando i valori positivi dello sport. Ai soggetti coinvolti è stato notificato il divieto di accesso agli eventi sportivi (D.A.Spo.), con l’obiettivo di prevenire ulteriori episodi di violenza.

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