Cronaca
Messina | Uomo arrestato per maltrattamenti e lesioni alla compagna
Un uomo di 40 anni è stato arrestato a Messina dalla Polizia di Stato per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della compagna. L’arresto è avvenuto su disposizione della Procura della Repubblica di Messina e in esecuzione di un’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina che ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato e coordinate dalla Procura, hanno fatto emergere un quadro di gravi violenze fisiche e psicologiche subite dalla donna nel corso della relazione.
In particolare, l’uomo avrebbe ripetutamente aggredito la compagna, sia fisicamente che verbalmente, anche in presenza dei figli minori. Le violenze sarebbero state causate da un’insana gelosia e dall’uso di sostanze stupefacenti da parte dell’uomo.
In uno degli episodi di violenza, l’uomo avrebbe procurato alla compagna una frattura alla mano. In altre occasioni, l’avrebbe minacciata di morte e le avrebbe limitato la libertà personale, installando in casa una telecamera con controllo da remoto attraverso il telefono cellulare.
L’ultimo episodio di violenza è avvenuto all’inizio di maggio scorso. La donna, esasperata e finalmente coraggiosa, ha chiamato il 112. La Polizia intervenuta ha avviato le indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo.
L’uomo è in stato di custodia cautelare in carcere in attesa del processo.
Cronaca
Padova | Operazione della Guardia di Finanza: scoperti 30 lavoratori irregolari, sanzioni fino a 320.000 euro
Nel corso dei controlli intensificati dalla Guardia di Finanza di Padova durante la stagione estiva appena conclusa, sono stati individuati 30 lavoratori tra “in nero” e irregolari in diverse attività della provincia. Le operazioni, volte a garantire il rispetto delle norme in materia di tutela del lavoro, hanno coinvolto numerosi settori, tra cui bar, ristorazione, intrattenimento e tessile.
In particolare, a Padova sono stati scoperti 5 lavoratori “in nero” e 14 irregolari, impiegati con contratti di lavoro “a chiamata” ma senza la regolare comunicazione dell’inizio della prestazione lavorativa. Un’attività commerciale è stata sospesa per aver impiegato una percentuale di lavoratori irregolari superiore al 10% del totale.
Analoghi interventi sono stati effettuati a Piove di Sacco ed Este, dove 5 lavoratori “in nero” e 1 irregolare sono stati scoperti in imprese tessili e nei servizi alla persona. A Cittadella, invece, sono stati trovati 5 lavoratori “in nero”, con un caso particolare in cui un dipendente era privo di contratto da oltre due anni e veniva pagato in contanti.
Le violazioni segnalate all’Ispettorato Territoriale del Lavoro potrebbero portare a sanzioni amministrative comprese tra 50.000 e 320.000 euro, oltre a possibili provvedimenti di sospensione delle attività per gli esercizi coinvolti.
L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto all’illegalità nel mondo del lavoro, con l’obiettivo di tutelare i lavoratori e gli imprenditori che operano nel rispetto delle leggi.
Calabria
Cirò Marina | Chiusura temporanea di un bar “ritrovo” di pregiudicati
Il Questore di Crotone ha emesso un provvedimento di sospensione per un bar situato a Cirò Marina, che rimarrà chiuso per un periodo di 15 giorni. Questa decisione è scaturita da segnalazioni ricevute dalla Compagnia Carabinieri del comune, che ha evidenziato una problematica persistente: il locale era diventato un ritrovo abituale per individui con precedenti penali.
Le autorità competenti, dopo un’attenta valutazione della situazione, hanno ritenuto necessario intervenire per garantire la sicurezza pubblica. Questo non è il primo provvedimento di chiusura per l’esercizio, già interessato da una sospensione di 7 giorni nel 2022. L’azione mira a prevenire ulteriori problematiche legate alla legalità e alla sicurezza nella comunità.
Cronaca
Perugia | Scoperta un’operazione di spaccio: arrestato giovane
Nell’ambito di un’operazione di controllo del territorio, la Polizia di Stato di Perugia ha arrestato un 25enne di origine gambiana trovato in possesso di sostanze stupefacenti. Durante un normale pattugliamento in piazza Partigiani, gli agenti hanno notato il giovane comportarsi in modo sospetto: alla loro vista, ha tentato di fuggire e ha lasciato cadere un involucro.
Immediatamente recuperato, l’involucro è risultato contenere circa 10 dosi di cocaina ed eroina, per un totale di oltre 4 grammi. Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno rinvenuto anche cinque confezioni di metadone intestate a un’altra persona e una somma di 283 euro, presumibilmente guadagnata attraverso attività di spaccio.
Il giovane è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. Su ordine del Pubblico Ministero, è attualmente trattenuto in Questura in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Questo episodio evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga e la necessità di mantenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza pubblica.
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