Connect with us

Campania

Napoli | Incidente nel cantiere della metro, un morto

Nel cantiere della metropolitana di Napoli, situato in via Fulco Ruffo di Calabria, si è verificato un grave incidente, inizialmente erroneamente descritto come un crollo. Almeno tre persone sono rimaste coinvolte, tutte operai impegnati nei lavori del cantiere. Purtroppo, uno dei lavoratori è deceduto a seguito dell’incidente. Un altro ferito è stato trasportato d’urgenza al Cardarelli, mentre il terzo è stato portato all’Ospedale del Mare. Il lavoratore trasportato al Cardarelli, di 54 anni, ha riportato un grave trauma cranico ed è stato ricoverato in condizioni critiche, con una prognosi riservata. Il secondo ferito, di 59 anni, ha riportato solo contusioni e, nonostante lo shock, è stato sottoposto ad ulteriori esami medici presso l’Ospedale del Mare.

Al momento, non sono state fornite informazioni sull’età della persona deceduta né sono state rese note le sue generalità. Sul luogo dell’incidente sono intervenute rapidamente squadre di Vigili del Fuoco e ambulanze, mentre le indagini per comprendere le dinamiche e le modalità dell’incidente sono state affidate alla Polizia. Il Comune di Napoli ha rilasciato una nota ufficiale riguardante l’accaduto, dichiarando che la dinamica precisa dell’incidente è attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

Secondo quanto riportato dalla direzione dei lavori della concessionaria, l’incidente è avvenuto all’interno della galleria, all’altezza dell’imbocco di Poggioreale. Non sono stati segnalati episodi di esplosione; sembra che l’incidente sia stato causato dall’impatto di un carrello fuori controllo, che ha provocato la morte di un operaio e gravi ferite agli altri due.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sta seguendo personalmente la situazione. A nome dell’amministrazione comunale e dell’intera città, il sindaco ha espresso profondo dolore per la perdita dell’operaio e solidarietà alle vittime e alle loro famiglie.

Campania

Stasera a Scampia il concerto con Geolier, Tony Effe e tanti altri

Questa sera si terrà a Scampia la terza edizione del RED BULL 64 BARS LIVE, uno degli eventi più attesi e apprezzati della scena rap italiana. L’appuntamento, sold out come le precedenti edizioni, conferma il successo e la credibilità di questo format creato da Red Bull. Ancora una volta, il palco ospiterà una line-up stellare che comprende artisti di punta come Gué, Kid Yugi, Massimo Pericolo, Tony Effe e Artie 5IVE, tutti protagonisti indiscussi delle classifiche musicali e della scena urban del nostro Paese.

Il format RED BULL 64 BARS è diventato un vero e proprio punto di riferimento per il rap in Italia, proponendo freestyle in una delle sue forme più pure: 64 barre di puro rap, senza fronzoli, che mettono alla prova le abilità tecniche e creative degli artisti. A precedere l’evento principale ci sarà un pre-show ricco di esibizioni, con artisti emergenti come Badman, Bigmadwolf, Cecchy, Ceru167, Coco, J Lord e molti altri. Tra gli ospiti speciali ci saranno Geolier, Lele Blade, Poison Beatz e Nello Taver, per una serata che si preannuncia ricca di momenti indimenticabili.

La location scelta per l’evento è Piazza Ciro Esposito a Napoli, nel cuore di Scampia, un quartiere che ha accolto sin dalla prima edizione questo appuntamento con grande entusiasmo. La scelta della piazza non è casuale: l’evento fa parte di un progetto più ampio di valorizzazione dei talenti e della creatività musicale partenopea, con l’obiettivo di promuovere Napoli a livello internazionale.

Anche quest’anno, Plenitude è partner dell’evento, confermando il suo impegno verso la sostenibilità. L’azienda fornirà un impianto fotovoltaico che alimenterà parte dell’illuminazione dell’ingresso, lasciando poi l’impianto a una scuola locale come segno di gratitudine verso il territorio. Inoltre, Plenitude offrirà l’opportunità di vivere l’Electric Driving Experience, un’esperienza di guida su vetture elettriche, per promuovere la mobilità sostenibile.

Il live show sarà disponibile in streaming e on-demand sul canale YouTube di Red Bull, Red Bull Droppa, permettendo a tutti di seguire le performance degli artisti anche da casa.

Continua a leggere

Campania

Napoli | Rinvenuta mitragliatrice e auto rubate in un covo nascosto

GdF Napoli

In un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Napoli, è stato scoperto un covo a Cardito, frazione di Carditello, dove sono stati rinvenuti una mitragliatrice, munizioni e auto rubate. Le indagini si sono intensificate nelle aree considerate a più alto rischio, portando all’ispezione di un terreno isolato, nascosto da una fitta vegetazione, che celava tre veicoli sospetti.

Due delle auto risultavano rubate, mentre la terza era soggetta a un ordine di sequestro non ancora eseguito. Durante la perquisizione, all’interno di uno dei veicoli sono stati trovati bossoli esplosi, segno di un possibile utilizzo illecito delle armi. Il ritrovamento più preoccupante è stato quello di una pistola mitragliatrice STEN calibro 9, insieme a due caricatori e circa 150 munizioni, occultata tra cespugli e travi di legno.

L’arma, capace di sparare fino a 500 colpi al minuto, sembrava aver subito modifiche artigianali. Sarà sottoposta a una perizia approfondita per verificare un suo possibile utilizzo in recenti episodi criminali nell’area nord di Napoli, teatro di tensioni nei comuni limitrofi come Grumo Nevano, Sant’Antimo, Caivano e Casandrino.

Continua a leggere

Attualità

Blitz contro la camorra a Napoli, 60 arresti

Sessanta persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato, nell’ambito di un’operazione contro la camorra, a Napoli. Gli indagati, raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale partenopeo, sono accusati, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al furto, concorso esterno in associazione mafiosa, tentato omicidio, possesso ingiustificato di armi e ordigni esplosivi, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione.
L’indagine, condotta tra il 2021 e il 2022, ha documentato l’esistenza e l’operatività di un clan camorristico, operante nell’area orientale del capoluogo e in alcuni comuni della provincia.
– foto: screenshot da video Polizia di Stato –

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY