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Cronaca

Somme trattenute illegittimamente dallo stipendio dei dipendenti : condannato l’Irsap

L’Irsap è stata ritenuta responsabile per aver trattenuto illegittimamente delle somme ai lavoratori provenienti dal Consorzio Asi (in liquidazione), come stabilito dal tribunale del Lavoro. La sentenza riguarda tre dipendenti dell’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, i quali riceveranno un totale di circa 5 mila euro come restituzione, ma questo potrebbe estendersi a tutti gli impiegati nella stessa situazione.

Il giudice Paola Marino ha accolto i ricorsi di tre persone, tutte assistite dall’avvocato Mariano Equizzi, condannando l’Irsap non solo a pagare quanto dovuto, comprensivo di interessi, ma anche a sostenere le spese legali e la consulenza tecnica necessaria durante il processo. La questione centrale riguarda il “Reddito differenziale di anzianità” (Rda), il cui calcolo non sarebbe stato effettuato correttamente, portando al recupero di somme dai lavoratori calcolate in modo errato, al lordo anziché al netto.

I tre dipendenti dell’Irsap avevano presentato il ricorso al tribunale del Lavoro a maggio del 2021, evidenziando che nel 2017 erano passati dal Consorzio Asi all’Irsap e che quest’ultimo ente aveva revisionato al ribasso il loro trattamento economico in relazione al Rda, secondo una determinazione del direttore generale del Consorzio Asi del giugno 2020. L’Istituto si è difeso sostenendo che il recupero delle somme dipendeva da alcune “erronee attribuzioni compiute dal Consorzio Asi, comportanti un maggiore e indebito esborso per l’amministrazione”.

Secondo quanto riportato dal giudice nella sentenza, “da novembre 2017 l’Irsap ha effettuato, su richiesta del Collegio dei revisori, una verifica dei trattamenti economici e giuridici di tutti i dipendenti provenienti dai Consorzi Asi della Sicilia” e ha “rideterminato l’importo mensile del Reddito differenziale di anzianità”, procedendo al recupero delle somme. Inoltre, secondo quanto affermato dal tribunale, “il consulente tecnico d’ufficio ha confermato che, dal gennaio 2021 a luglio 2023, l’Irsap ha trattenuto dalle retribuzioni dei lavoratori importi superiori a quelli dovuti”, per cui “l’Istituto è stato condannato a restituire loro le somme illegittimamente trattenute in eccesso: 2.137,10 euro a una lavoratrice, 2.228,35 euro a un altro dipendente e 24,91 euro al terzo dipendente”.

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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Cronaca

Massa Carrara | Arresto per spaccio di cocaina

Questura di Massa Carrara

Nella giornata di ieri, un uomo di 45 anni è stato arrestato a Massa Carrara in seguito a un’operazione di controllo della Polizia di Stato. L’arresto è avvenuto durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di stupefacenti in vista dell’aumento del flusso turistico nella zona marina.

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato attentamente l’area dei campeggi, hanno notato comportamenti sospetti che hanno portato a un intervento presso l’abitazione dell’individuo. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta una quantità di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionamento e una somma significativa di denaro contante.

Il cittadino, che risulta disoccupato e senza precedenti penali, è stato posto in arresto e sarà sottoposto a interrogatorio nei prossimi giorni presso il Tribunale di Massa. Questo intervento si inserisce in una serie di misure adottate per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona.

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