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Cronaca

Biancavilla (CT) | Parcheggia auto sotto la sua finestra, vicino 19enne la brucia perchè “infastidito”


I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno arrestato un giovane di 19 anni del posto per aver appiccato un incendio doloso all’auto di un vicino di casa, colpevole, secondo lui, di aver parcheggiato la propria vettura sotto la sua finestra. Il rogo, segnalato dai passanti ai carabinieri di Paternò intorno alle 2 di notte, ha completamente distrutto una Fiat 126, quasi ridotta in cenere dalle fiamme.

Arrivati sul luogo, i carabinieri hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno prontamente spento l’incendio, confermando che si trattava di un atto doloso. Sono state raccolte le testimonianze dei presenti e indagate le dinamiche del territorio, sia criminali che non. Da queste indagini è emerso che il giovane vicino del proprietario della vettura potesse essere il responsabile dell’incendio, così sono iniziate le ricerche.

Nel frattempo, il ragazzo aveva lasciato il luogo del crimine, ma è stato rintracciato poco dopo. Intorno alle 3 e 30, si è presentato spontaneamente in caserma, confessando di aver appiccato l’incendio all’auto del suo vicino perché infastidito dal parcheggio della vettura accanto alla sua finestra, al piano terra.

Ha anche ammesso di non aver chiesto al vicino di spostare l’auto, preferendo invece comprare benzina da un distributore vicino a casa e dare fuoco al veicolo. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma l’incendio ha danneggiato la facciata dell’abitazione del giovane e distrutto completamente l’auto, tenuta in ottimo stato dal proprietario, un appassionato di auto d’epoca.

Cronaca

Vicenza | Chiusura temporanea di un bar a Trissino

Questura di Vicenza

Nella mattinata di ieri, il Questore della Provincia di Vicenza ha emesso un provvedimento che prevede la chiusura per sette giorni di un bar/ristorante situato a Trissino. La decisione è stata presa in seguito a un intervento dei Carabinieri avvenuto l’8 agosto, quando una rissa nel parcheggio del locale ha portato a due persone ferite, una delle quali con una prognosi di sette giorni.

Le indagini hanno portato all’identificazione di 13 individui coinvolti nell’incidente, evidenziando una situazione di disordini che ha spinto le autorità a prendere misure preventive. Questa chiusura temporanea, disposta in conformità con la normativa sulla sicurezza pubblica, mira a garantire un ambiente più sicuro per la comunità e a prevenire ulteriori episodi di violenza.

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Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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