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Cronaca

Milano | Trovato in stazione il sedicenne scomparso

Questa mattina, è stato trovato alla stazione Centrale di Milano Edoardo Galli, il sedicenne scomparso dal 21 marzo da Colico (Lecco). Il ragazzo stava facendo il biglietto per rientrare a casa quando è stato riconosciuto da una coppia di viaggiatori, i quali hanno prontamente avvisato il personale di Fs Security, che a sua volta ha chiamato la Polizia Ferroviaria.

I genitori di Edoardo sono giunti immediatamente dal Lecchese per riabbracciarlo. Il padre Alessandro, visibilmente commosso, ha ringraziato le forze dell’ordine, gli amici e tutti coloro che li hanno sostenuti durante quella che ha definito “una settimana terribile”. Ha aggiunto che la cosa più importante è che il figlio sta benissimo, mentre le circostanze del suo allontanamento e con chi sia stato sono di minore importanza.

Anche il nonno Franco, intervistato da Mattino 5, ha parlato del “termine di un incubo”, esprimendo il sollievo di tornare a vivere normalmente. Il ragazzo, dopo essersi allontanato da casa, era arrivato in bus al confine con il Montenegro, dove era stato controllato dalla polizia croata nella notte del 27 marzo, esattamente al confine di Karasovici-Sutorina. Successivamente, è rientrato in Italia, dove è stato riconosciuto questa mattina alla stazione Centrale di Milano.

Calabria

Lamezia Terme (CZ) in Lutto: l’intera città scossa dalla tragica scomparsa di Simone Nicotera

Sabato 3 agosto 2024, Lamezia Terme è stata scossa dalla tragica notizia della morte di Simone Nicotera, un giovane di soli 23 anni. La sua vita è stata stroncata improvvisamente mentre si trovava in spiaggia a Falerna, e la città sta vivendo un profondo dolore per la sua scomparsa.

Simone, che era seduto con alcuni amici in un lido quando è stato colto da un malore improvviso, ha subito attirato l’attenzione dei soccorsi. I team del 118 di Falerna e l’Elisoccorso sono intervenuti tempestivamente, ma le sue condizioni erano subito apparse gravissime. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, inizialmente non c’erano segnali di miglioramento. Solo dopo oltre mezz’ora, il giovane ha mostrato brevi segni di ripresa, ma è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Lamezia Terme, dove purtroppo è deceduto.

Simone Nicotera era ben noto nella sua comunità non solo per la sua vivace personalità, ma anche per il suo impegno come nuotatore esperto e preparatore atletico per la società Arvalia Nuoto. La sua dedizione ai giovani atleti era esemplare, avendo contribuito a formare e guidare numerosi talenti nel nuoto, collezionando medaglie e primati in diversi campionati. Il suo lavoro con i bambini era particolarmente apprezzato, e il suo entusiasmo e la sua passione per lo sport avevano ispirato molti.

La notizia della sua scomparsa ha provocato una ondata di commozione tra i suoi amici, familiari e colleghi. Il profilo Facebook dell’Arvalia Nuoto è stato sommerso da messaggi di cordoglio e affetto. “Non ci sono davvero parole,” ha scritto la società sportiva, “Simone, grazie per tutto ciò che hai fatto con e per noi. Lasci un vuoto straziante.”

I tributi online da parte di genitori e ragazzi sono stati pieni di gratitudine e dolore. “Un fratello per i nostri ragazzi,” ha scritto uno dei genitori, mentre altri hanno espresso il loro lutto con messaggi che parlano di quanto Simone fosse “un ragazzo d’oro, sempre pronto a dare coraggio” e di come ogni visita alla piscina ricorderà il suo sorriso e il suo impegno. Il dolore dei genitori, costretti ad affrontare la perdita di un figlio, è indescrivibile e profondamente straziante.

Lamezia Terme piange la scomparsa di un giovane che aveva tanto da offrire e che lascia un’eredità di amore e dedizione nel cuore di tutti coloro che lo conoscevano. La città è unita nel lutto, sostenendo i familiari e riflettendo sulla fragilità della vita.

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Cronaca

Ancona | Intensificazione dei Controlli: Operazione “Alto Impatto” Continua

Proseguono senza sosta i controlli e le attività della task force ad “Alto Impatto” promossi dal Questore Capocasa, in stretta collaborazione con il Prefetto Ordine. Questa mattina, le forze dell’ordine hanno intensificato le operazioni nelle aree del Piano, degli Archi e della Stazione, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e contrastare il crimine.

L’operazione ha visto in azione i poliziotti della Questura di Ancona insieme al Reparto Prevenzione Crimine di Perugia. Nel corso del servizio, sono state identificate 113 persone, di cui circa 51 risultano avere precedenti giudiziari. Inoltre, sono stati controllati oltre 50 veicoli tramite diversi posti di controllo dislocati nelle zone strategiche della città.

Durante i controlli, un veicolo con a bordo una donna ha attirato l’attenzione degli agenti. La conducente, mostrando un comportamento particolarmente agitato e in evidente stato di alterazione psicofisica, ha destato sospetti. Nonostante le sue negazioni, i poliziotti hanno trovato tracce di sostanza stupefacente sul sedile anteriore del veicolo. L’esame successivo ha confermato la presenza di oppiacei, portando alla sanzione della donna ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.

In un altro intervento, i poliziotti hanno riscontrato un veicolo con cinque persone a bordo, una delle quali nascosta nel bagagliaio per eludere il controllo. Questa violazione ha portato alla sanzione ex art. 169 del Codice della Strada per il superamento del numero massimo di passeggeri trasportabili.

Durante il servizio, gli agenti sono intervenuti anche presso un esercizio commerciale di Corso Carlo Alberto, dove due uomini di origine marocchina, entrambi circa ventenni, sono stati sorpresi mentre tentavano di rubare merce. Gli individui, dopo aver occultato gli articoli nei pantaloni e nello zaino, sono stati fermati prima da un addetto alla sicurezza e poi dai poliziotti. La merce è stata restituita e i due uomini sono stati denunciati per tentato furto in concorso.

Infine, un uomo italiano di circa 35 anni è stato denunciato per inosservanza della misura di prevenzione del foglio di via da Ancona, emessa dal Questore pochi mesi fa. L’uomo, già noto per diversi precedenti, è stato trovato in violazione del provvedimento restrittivo in corso.

L’operazione “Alto Impatto” prosegue con l’obiettivo di mantenere alta la sicurezza nelle aree di Ancona e garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini.

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Cronaca

Patti (ME) | Uomo “ingessato” con un cartone: rimossa la dirigente del pronto soccorso

Dopo il clamoroso caso di un paziente con frattura trattato con scatole di cartone all’ospedale di Patti, l’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Messina ha preso provvedimenti drastici. La responsabile facente funzione del pronto soccorso è stata sollevata dall’incarico, e il direttore sanitario del presidio ospedaliero di Patti potrebbe affrontare un procedimento disciplinare. Questo episodio ha evidenziato gravi lacune nella gestione del materiale sanitario e nella vigilanza sulle procedure di approvvigionamento.

Intervento della Regione Sicilia

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha garantito un’indagine approfondita e continua, promettendo ulteriori verifiche. Ha espresso la necessità di una completa revisione delle procedure e delle responsabilità all’interno dei pronto soccorso siciliani per prevenire il ripetersi di simili episodi.

Dettagli del Procedimento Disciplinare

Il procedimento disciplinare avviato nei confronti del direttore sanitario è motivato dalla “mancata vigilanza in ordine alle procedure di approvvigionamento”. Anche la capo sala è sotto esame per “mancata gestione dei magazzini farmaceutici di reparto e conseguente mancato approvvigionamento dei dispositivi medici”. L’Asp di Messina ha chiarito che gli immobilizzatori monouso sono stati già consegnati e che l’uso delle scatole di cartone è stato il risultato di una scelta individuale del medico coinvolto.

Azioni Future

Renato Schifani ha sottolineato che non si tratta di un’azione isolata e che verranno inviati ispettori dell’assessorato regionale alla Salute per una valutazione complessiva. Ha incaricato Salvatore Iacolino, dirigente generale del dipartimento, di avviare una verifica tecnica di tutti i pronto soccorso della Sicilia.

Criticità Gestionali e Carenza di Personale

Schifani ha riconosciuto che le continue segnalazioni di malfunzionamenti e criticità, spesso legate alla carenza di personale medico, non possono essere ignorate. Ha ribadito l’impegno dell’assessorato della Salute e delle direzioni generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere a rimuovere le cause di tali disservizi con un’azione coordinata e complessiva.

Questo intervento rappresenta un passo significativo verso la risoluzione dei problemi strutturali e gestionali che affliggono il sistema sanitario siciliano, con l’obiettivo di garantire un servizio adeguato e sicuro per tutti i cittadini.

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