Quattro individui, di età compresa tra i 23 e i 48 anni, uno italiano e tre rom residenti tra Casal di Principe, Castel Volturno e Mondragone, sono stati arrestati dai Carabinieri su disposizione della Procura di Napoli Nord. Sono accusati di almeno 18 furti recenti, utilizzando in parte la tecnica della “spaccata”, perpetrati in uffici postali, farmacie, gioiellerie ed esercizi commerciali nelle zone del Casertano e del Napoletano. I colpi hanno prodotto un incasso superiore ai 200.000 euro e causato decine di migliaia di euro di danni agli uffici e alle attività coinvolte.

Le indagini hanno avuto inizio il 22 agosto scorso a seguito di un furto presso l’ufficio postale di Cesa. In quell’occasione, individui con guanti e passamontagna, a bordo di un’auto rubata, hanno sfondato la porta d’ingresso con la tecnica della “spaccata” e hanno saccheggiato il locale, rubando principalmente cambiali e altri titoli in poco tempo.

Questo episodio è stato solo uno dei numerosi colpi commessi nell’ultimo trimestre del 2023 dal gruppo criminale, le cui azioni hanno generato grande preoccupazione nella comunità, specialmente a causa della tecnica sofisticata adottata. Ad esempio, a Grazzanise, una gioielleria è stata colpita, dove i malviventi, infrangendo il vetro d’ingresso e penetrando con un veicolo nel negozio, sono riusciti a rubare gioielli per un valore di 70-80 mila euro.

I Carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Aversa, sotto la supervisione della Procura di Napoli Nord, hanno analizzato le registrazioni delle telecamere di sorveglianza degli esercizi commerciali e lungo le strade pubbliche, conducendo servizi investigativi tradizionali, tra cui pedinamenti e appostamenti, che hanno permesso di identificare i membri della banda.