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Cronaca

Arbitro Italiano Maresca Coinvolto in Controversia in Kuwait: Accusa di Minaccia

Il noto arbitro italiano Fabio Maresca è al centro di una polemica internazionale dopo un episodio verificatosi durante una partita in Kuwait. Secondo le fonti locali, Maresca sarebbe stato denunciato dalla squadra Al-Arabi per aver minacciato di morte un loro giocatore, Khaled Al-Murshed, durante una partita contro il Kuwait SC.

L’incidente è stato reso pubblico attraverso un tweet di Adnan Mahmoud, dirigente del club Al-Arabi, che ha annunciato l’intenzione della società di rivolgersi alle autorità locali per sporgere denuncia. Il messaggio attribuito a Maresca, “Ti ucciderò”, avrebbe scatenato una reazione immediata da parte della squadra kuwaitiana, che ha portato il caso davanti alla polizia di Adailiya.

L’accusa, se confermata, rappresenterebbe un grave colpo per la reputazione dell’arbitro, con una carriera prestigiosa alle spalle in Italia. Restano da chiarire i dettagli dell’episodio e la posizione ufficiale delle autorità kuwaitiane e della Federazione Italiana.

Basilicata

Matera | Truffa agli anziani

Questura di Matera

A Matera, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni, originario della Campania, con l’accusa di truffa aggravata ai danni di un’anziana. L’operazione è scaturita da una segnalazione al numero d’emergenza 113, in seguito alla quale gli agenti della Squadra Mobile hanno iniziato a monitorare la zona per individuare il sospetto.

Il truffatore è stato notato in un’area centrale mentre si muoveva in modo sospetto e comunicava al telefono. Dopo aver parcheggiato la sua auto, è entrato in un condominio, ma gli agenti sono riusciti a identificarlo al momento della sua uscita. Durante il controllo, sono stati trovati in suo possesso diversi monili, il cui valore è stimato attorno ai 10 mila euro. I gioielli sono stati prontamente restituiti alla vittima della truffa.

Secondo quanto riportato dalla denuncia, l’uomo avrebbe finto di essere un avvocato, richiedendo alla vittima denaro e preziosi per risolvere una questione legale che riguardava un suo familiare. Inoltre, la Polizia ha sequestrato due telefoni cellulari dell’indagato, uno dei quali potrebbe essere stato utilizzato per mantenere i contatti con complici.

Dopo la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità giudiziaria, il 40enne è stato posto agli arresti domiciliari. La Polizia invita la popolazione, in particolare gli anziani, a prestare attenzione a richieste di denaro da parte di sconosciuti e a contattare le forze dell’ordine in caso di sospetti.

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Cronaca

Rimini | Arresto per furto di bicicletta

Questura di Rimini

Un episodio di furto e violenza ha scosso il centro di Riccione lo scorso giovedì, quando un uomo di 53 anni è stato arrestato dopo aver tentato di rubare una bicicletta. L’incidente si è verificato in Viale Ceccarini, una delle vie più frequentate della città, dove la polizia ha notato il sospetto mentre cercava di nascondere la bicicletta rubata dietro una siepe.

Gli agenti, intervenuti prontamente, hanno portato il ladro in caserma per formalizzare la denuncia. Tuttavia, durante la procedura, l’uomo ha iniziato a manifestare segni di malessere, portando i poliziotti a chiamare i soccorsi. Mentre attendeva l’arrivo del personale medico, il 53enne ha mostrato un comportamento aggressivo, minacciando sia gli operatori sanitari che gli agenti di polizia. In un momento di frenesia, ha cercato di colpire un poliziotto, che, nonostante il rischio, è riuscito a immobilizzarlo, riportando però alcune lesioni.

Dopo aver ricevuto le prime cure, il ladro è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In seguito al rito direttissimo, è stato disposto un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. L’episodio ha sollevato preoccupazioni sul tema della sicurezza pubblica e dell’incolumità degli agenti di polizia, che quotidianamente operano per mantenere l’ordine nelle nostre città.

Le autorità ricordano che chiunque sia accusato di un reato è considerato innocente fino a prova contraria.

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Cronaca

Roma | Controlli mirati contro spaccio e irregolarità commerciali

Questura di Roma

Nella giornata di ieri, le forze dell’ordine hanno effettuato un’importante operazione di controllo a Roma, mirata a garantire la sicurezza pubblica e contrastare attività illecite. L’operazione, condotta congiuntamente dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Locale di Roma Capitale, ha visto l’impiego di unità cinofile per il monitoraggio del territorio e la lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti.

L’intervento si è concentrato in particolare sulla stazione metropolitana Linea B1, fermata “IONIO”, e nei parchi pubblici limitrofi, dove sono stati effettuati controlli approfonditi. Durante l’operazione, sono state identificate 122 persone e controllati 6 veicoli. Inoltre, sono state emesse due contravvenzioni al Codice della Strada, per un totale di circa 5.000 euro.

Le ispezioni hanno interessato anche 4 esercizi commerciali, sanzionati per un ammontare totale di oltre 33.000 euro. Tra le attività controllate, tre sale giochi sono state penalizzate per non aver rispettato le normative locali riguardanti le fasce orarie di funzionamento e il divieto di fumo. Una di queste ha subito anche la segnalazione per la chiusura a causa della presenza di due minorenni.

Un ristorante in via delle Vigne Nuove è stato chiuso temporaneamente per gravi irregolarità igieniche, tra cui la presenza di blatte e la mancanza di tracciabilità di prodotti alimentari surgelati. Durante l’ispezione sono stati sequestrati 125 kg di generi alimentari non conformi.

Questa operazione si inserisce in un contesto più ampio di interventi volti a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio romano, con l’obiettivo di tutelare la salute pubblica e prevenire attività illegali. Le forze dell’ordine continueranno a monitorare la situazione per garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini.

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