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Cronaca

Cagliari | Gioielli Nascosti tra Cioccolata e Detersivo: Arrestato un 45enne dopo Estorsione con la Tecnica del “Finto Carabiniere”

La Polizia di Stato ha fermato un uomo di 45 anni, originario di Napoli, con l’accusa di estorsione pluriaggravata ai danni di un’anziana signora di Cagliari. L’arresto è avvenuto ieri dopo che l’uomo, fingendosi un carabiniere, ha costretto la vittima a cedere gioielli e denaro per evitare la fittizia carcerazione della figlia.

L’incidente è iniziato nel pomeriggio, quando l’uomo ha contattato la vittima fingendosi un maresciallo dei Carabinieri. Con il pretesto di un grave incidente stradale causato dalla figlia della donna, l’estorsore ha richiesto il pagamento di una somma in denaro per evitare la presunta carcerazione della giovane. La vittima, in preda al panico, è stata convinta a consegnare tutti i suoi gioielli e 500 euro in contanti all’uomo, che si è presentato a casa sua come emissario del “finto carabiniere”.

Il modus operandi utilizzato in questo caso ricalca una tecnica ormai consolidata: i truffatori puntano su vittime vulnerabili, spesso anziani, facendosi passare per figure autoritarie come marescialli o avvocati. Dopo averle poste in uno stato di forte stress psicologico, i malviventi riescono a farsi consegnare beni di valore per poi dileguarsi rapidamente.

Nel caso specifico, i truffatori si sono spinti ancora oltre, orchestrando una falsa chiamata anche alla figlia della vittima, che era presente in casa. Spacciandosi nuovamente per il maresciallo, l’uomo ha ordinato alla giovane di recarsi immediatamente in caserma, con la scusa di un problema legato alla targa del suo veicolo. Rimasta sola, l’anziana è stata presa di mira dagli estorsori.

Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente dopo la chiamata della vittima al Numero Unico di Emergenza – 112, e hanno immediatamente organizzato un servizio di appostamento presso l’area portuale. Qui, un controllo ai bagagli del sospetto ha rivelato qualcosa di insolito: gioielli nascosti all’interno di barattoli di cioccolata spalmabile e flaconi di detersivo liquido.

L’uomo ha tentato di fuggire abbandonando il borsone contenente il bottino, ma è stato rapidamente bloccato dagli agenti. All’interno del bagaglio sono stati rinvenuti 135 pezzi tra cui orologi di valore, monete d’oro e gioielli, che i poliziotti hanno dovuto estrarre e ripulire dalla cioccolata e dal detersivo.

Il 45enne è stato arrestato e condotto al carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, con l’accusa di estorsione pluriaggravata. Il caso evidenzia l’importanza di prestare attenzione a questo tipo di truffe e di segnalare immediatamente alle forze dell’ordine qualunque sospetto comportamento volto a estorcere denaro o beni di valore.

Cronaca

Allarme truffe via PEC: la Polizia di Stato avverte i cittadini

Polizia di Stato

Negli ultimi giorni, è emerso un nuovo schema di truffa online che sfrutta la posta elettronica certificata (PEC) per ingannare gli utenti. I truffatori utilizzano indirizzi PEC per inviare comunicazioni apparentemente ufficiali riguardanti presunti mancati pagamenti, contratti in scadenza o servizi da rinnovare. Questi messaggi, per il loro carattere formale, spingono le persone a credere nella loro legittimità.

Questo tipo di truffa risulta particolarmente pericoloso poiché la PEC è uno strumento normalmente utilizzato per comunicazioni di valore legale, simile a una raccomandata postale. Gli utenti, convinti di trovarsi di fronte a una comunicazione autentica, finiscono per effettuare pagamenti non dovuti. La fretta indotta dalle minacce di sanzioni più severe spinge molte vittime ad agire senza riflettere.

La Polizia di Stato invita a prestare la massima attenzione a email sospette, specialmente quando richiedono dati sensibili come password o informazioni bancarie. Consiglia, inoltre, di verificare attentamente l’intestazione delle email e di contattare direttamente le aziende coinvolte prima di procedere a qualsiasi pagamento.

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Cronaca

Sezze (LT) | Arrestato 36enne: dovrà scontare pena per spaccio di droga risalente al 2015

CC Latina

Nel pomeriggio del 28 settembre, i Carabinieri di Sezze hanno arrestato un uomo di 36 anni in esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Latina. L’uomo, residente nella cittadina, dovrà scontare una condanna di 5 mesi e 28 giorni di reclusione per un reato di detenzione di sostanze stupefacenti con l’intento di spaccio, commesso nel 2015. L’arresto segna l’esecuzione di una misura che si inserisce nell’ambito delle attività di contrasto al traffico illecito di droga, confermando l’impegno delle forze dell’ordine nel monitoraggio di crimini legati allo spaccio.

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Cronaca

Terracina (LT) | Arrestato un 34enne per estorsione e violenze contro il padre e le forze dell’ordine

CC Latina

Nel pomeriggio del 28 settembre, un grave episodio di violenza familiare è sfociato nell’arresto di un uomo di 34 anni a Terracina. I Carabinieri sono intervenuti presso un’abitazione su segnalazione del padre, che aveva richiesto aiuto dopo essere stato aggredito dal figlio. Durante l’intervento, il giovane ha minacciato di morte il genitore, costringendolo a consegnargli del denaro, presumibilmente per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

All’arrivo delle forze dell’ordine, l’uomo ha cercato di ostacolare l’arresto, minacciando i Carabinieri e istigando il proprio cane contro di loro. Ha poi aggredito i militari con violenza fisica, spingendoli e colpendoli con calci e pugni. Dopo una resistenza prolungata, l’uomo è stato fermato e portato alla stazione di polizia. Attualmente è detenuto nel carcere di Latina, in attesa di provvedimenti da parte dell’Autorità Giudiziaria.

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