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Polaris Aerospace pronta al primo volo con motore aerospike: un passo avanti verso lo spazioplano del futuro

L’innovazione nel campo dell’aviazione e dello spazio continua a spingersi oltre i limiti, grazie alla determinazione di aziende come Polaris Aerospace. Dopo aver superato una serie di difficoltà, la società è ora pronta a lanciare due nuovi prototipi della sua ambiziosa piattaforma spaziale MIRA, equipaggiata con motore aerospike, una tecnologia rivoluzionaria nel settore aerospaziale.

I prototipi MIRA II e MIRA III rappresentano un’evoluzione del modello precedente, il MIRA I, il cui test non è andato a buon fine a causa di un incidente al decollo. Polaris ha imparato dai propri errori, migliorando il design con un aumento del 30% della superficie alare e altre ottimizzazioni. L’obiettivo principale? Testare con successo il primo spazioplano dotato di motore aerospike, un propulsore capace di adattarsi a diverse altitudini mantenendo alta l’efficienza, sia in atmosfera che nello spazio.

Il cuore del sistema è il motore lineare aerospike AS-1, alimentato da una miscela di ossigeno liquido e cherosene, in grado di garantire prestazioni ottimali a varie altitudini. In aggiunta, i quattro motori a turbina convenzionali permetteranno a questi velivoli di decollare e atterrare come aerei tradizionali, ma con la possibilità di raggiungere velocità supersoniche e oltre.

Se tutto andrà come previsto, il progetto MIRA potrebbe aprire la strada a un nuovo tipo di trasporto spaziale, capace di portare merci e passeggeri direttamente in orbita con un singolo stadio. Un velivolo riutilizzabile, che decolla e atterra su normali piste aeree, segnerebbe un salto in avanti rispetto ai sistemi spaziali attuali.

Nonostante la fase sperimentale, Polaris Aerospace guarda al futuro con ottimismo, puntando già al 2025 per il test di NOVA, un ulteriore prototipo supersonico che potrebbe diventare la base per una versione commerciale del loro spazioplano.

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