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Liguria

Liguria | Nasce “Regionale”, il nuovo brand che i passeggeri troveranno sui treni di Trenitalia

Nasce “Regionale”, il nuovo brand che i passeggeri troveranno sui treni di Trenitalia muovendosi nella propria città o regione. Non solo un tratto distintivo che propone di rafforzare l’attenzione del Gruppo FS verso pendolari, studenti, lavoratori e turisti, ma un vero e proprio stile improntato su sostenibilità, accessibilità, innovazione e attenzione alle persone che si muovono in treno. 

Le novità del nuovo brand sono state presentate oggi presso la stazione di Roma Ostiense dall’Amministratore Delegato di Trenitalia Luigi Corradi.

In 15 anni il trasporto regionale di Trenitalia ha vissuto un periodo di vera e propria rivoluzione, non solo per quanto riguarda i nuovi treni, ma anche per i servizi, sempre più improntati sull’intermodalità, insieme a un comfort che nel tempo ha raccolto il giudizio positivo dei passeggeri e il riconoscimento degli stakeholder. Risultati, questi, frutto di un impegno costante e della stretta collaborazione con le diverse Regioni coinvolte, che hanno portato alla stipula di Contratti di Servizio di lunga durata. 

Tale sinergia ha consentito la consegna di 500 treni regionali attraverso un processo di rinnovamento in costante evoluzione. Entro il 2027, il numero di nuovi convogli supererà quota 700 fra treni elettrici a doppio piano, monopiano e ibridi. Un investimento significativo che, dal 2018 al 2027, ammonta a oltre 7 miliardi di euro per il rinnovo della flotta, ai quali si aggiungono altri 3 miliardi destinati all’implementazione di tecnologie e alla manutenzione avanzata.

In Liguria è già stato completato Il rinnovamento della flotta Regionale con la consegna di 48 nuovi treni entro il 2024, come impegno preso alla sottoscrizione del Contratto di Servizio con la Regione Liguria consentendo così il netto abbassamento dell’età media dei treni quotidianamente a disposizione di pendolari, turisti e cittadini.

Il nuovo brand Regionale è caratterizzato dal colore verde e da linee morbide e pulite, per definire un approccio semplice e orientato alla sostenibilità, valori distintivi del servizio. 

Il lancio della nuova identità e la completa rivisitazione delle livree dei treni rafforzano la fase di grande cambiamento e trasformazione che il trasporto regionale sta attuando. Testimoniano, inoltre, il lavoro svolto con la capacità di saper guardare avanti, in linea con le esigenze di una generazione in movimento tra cambiamento, sensibilità verso i temi ambientali e trasformazione del modo di viaggiare. 

Regionale vuole essere un simbolo fortemente radicato nell’immaginario collettivo di chi viaggia, ma anche una scelta strategica che punta alla valorizzazione di comunità, territori e aree metropolitane, dove fondamentale diventa l’interconnessione con altre modalità di trasporto. 

Con oltre 400 milioni di passeggeri all’anno e più di 6.000 corse giornaliere, Regionale si appresta ad accogliere le nuove sfide che guardano alla sostenibilità intesa nella sua triplice accezione: ambientale, economica e sociale.

Per celebrare il nuovo Regionale l’appuntamento è fissato nelle giornate del 4 e 5 ottobre, al Parco Schuster di Roma, con il Rebel Revolution Fest, iniziativa tra musica e spettacolo, in collaborazione con RTL 102.5 e Radio Zeta.

Liguria

Vado Ligure (SV) | Giuseppe Scognamiglio lascia la guida di Forship Spa, Terminalista nel Porto di Vado Ligure

Dopo 14 anni di “Navi Gialle”, l’Ingegner Giuseppe Scognamiglio lascia la guida di Forship Spa, Terminalista nel Porto di Vado Ligure e Società che gestisce le rotte e i marchi commerciali Corsica Sardinia Ferries in Italia.

L’Ingegner Scognamiglio, che passerà il testimone entro qualche settimana, è entrato in Forship nel 2010 come Direttore Flotta, e dal 2013 ricopre anche le cariche di Amministratore Delegato e Direttore del Terminal di Vado Ligure.

“Questi lunghi anni in Forship – Corsica Sardinia Ferries – sono stati intensi, sfidanti e fonte di soddisfazioni e mi hanno arricchito professionalmente e sotto il profilo umano. Il Team che lascio a guidare la Compagnia è coeso e pronto alle prossime sfide: ambientali, commerciali e tecnologiche” commenta l’Ing. Scognamiglio, che inizierà un nuovo percorso professionale.

Il passaggio di consegne ai suoi successori avverrà entro la fine del mese di ottobre, per consentire continuità nella gestione delle attività.

Nel futuro della Compagnia: nuove acquisizioni e il consolidamento del business.

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Savona | Un nuovo questore per la città della Torretta, è Giuseppe Mariani che subentra a Alessandra Simone

Un nuovo questore per Savona. E’ Giuseppe Mariani. Subentra a Alessandra Simone. Fino a ieri prestava servizio a Vercelli. Ma per lui la città della Torretta non è una novità avendo ricoperto in passato altri incarichi, tra cui quello di vicario dal novembre 2013 al luglio 2016. «Non fu un periodo facile perché dovevamo seguire le crisi di Tirreno Power e di Piaggio Aero e anche situazioni delicate come le proteste del movimento dei Forconi». Prima di essere trasferito a Vercelli, era stato responsabile della Polfer regionale nel 2021. Ora il ritorno a Savona. «Una provincia – dice il questore –  che ha risorse importanti: i porti commerciali e passeggeri di Savona e Vado Ligure e ovviamente il turismo.  Ne consegue la necessità di un lavoro attento e scrupoloso, a contatto quotidiano con le istituzioni e i cittadini, facilitato dal lavoro del questore Alessandra Simone. Anche a Savona ci sono stati episodi di violenza, che sono senza confini e possiamo dire accadono purtroppo dovunque. Non c’è un allarme generalizzato, ma questo non significa abbassare l’attenzione. La mia porta sarà sempre aperta per ascoltare i cittadini». L’ex questore della città della Torretta, invece, è stata trasferita a Treviso. Aveva guidato la Questura di Savona muovendo i suoi primi passi il 10 gennaio 2022, subentrando all’ex questore Giannina Roatta. Proveniente dall’ufficio centrale ispettivo, Alessandra Simone ha ricoperto ruoli di rilievo come dirigente dell’Anticrimine nella questura di Milano ed ha anche ricoperto il ruolo di capo della sezione omicidi della squadra mobile sempre nel capoluogo lombardo.

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“Nostos”, l’associazione di volontariato dedicata alla ricerca delle persone scomparse

Si chiama “Nostos International Italia” la nuova organizzazione di volontariato dedicata alla ricerca di persone scomparse. L’iniziativa è nata da un’idea di Roberta Carassai, nel ruolo di presidente dell’associazione, madre di Alessandro Venturelli, scomparso da Sassuolo nel 2020 affiancata dall’avvocato di famiglia Claudio Falleti e da Marc Di Maggio, entrambi vicepresidenti. “Nostos”, che in greco antico significa “ritorno a casa”, si propone di affiancare le famiglie in questo doloroso percorso, attraverso l’attivazione di volontari specializzati in collaborazione con le istituzioni nazionali ed internazionali.

La missione di “Nostos” è ambiziosa. «Vogliamo creare una rete capillare di volontari, formati da professionisti del settore legale, psicologico e scientifico, per supportare le ricerche sul territorio – spiegano i responsabili della nuova associazione – L’obiettivo è affiancare le forze dell’ordine e superare i limiti operativi tradizionali, lavorando in stretta sinergia con le istituzioni ma soprattutto coinvolgendo attivamente la cittadinanza. Tutto questo ricordando che la solidarietà é il faro che guida verso casa». Roberta Carassai, madre e presidente dell’associazione, racconta con forza la sua volontà di perseguire un obiettivo chiarissimo: «Non smetterò mai di cercare mio figlio. Ogni giorno mi sveglio con la speranza di riportarlo a casa, ed è questa speranza che mi ha dato la forza per fondare Nostos. Non possiamo arrenderci finché ogni famiglia non riabbraccerà i propri cari. Il nostro scopo, infatti, è ridare voce a chi non ne ha più attraverso i giornali, la tv, la radio e a qualsiasi altro mezzo di comunicazione».

“Nostos” è già operativa e intende potenziare le ricerche attraverso una metodologia strutturata e innovativa. Claudio Falleti, vicepresidente e avvocato della famiglia Carassai, sottolinea l’importanza del ruolo della comunità: «Le istituzioni fanno il possibile, ma spesso le risorse non bastano. È qui che entra in gioco la cittadinanza: con Nostos vogliamo colmare quei vuoti e rendere la società parte attiva in questa lotta. Ogni volontario può fare la differenza». Marc Di Maggio, vicepresidente e esperto di supporto psicologico, si concentra sulla necessità di assistenza alle famiglie: «La scomparsa di una persona non lascia solo un vuoto fisico, ma un trauma psicologico devastante. Con Nostos, vogliamo non solo riportare a casa le persone scomparse, ma anche fornire un sostegno emotivo e psicologico alle famiglie e alle persone che rientrano dopo un lungo periodo di risposta concreta a un fenomeno che, in Italia e nel mondo, coinvolge migliaia di persone ogni anno. Nostos non solo mobilita risorse volontarie, ma offre anche assistenza gratuita a livello legale, psicologico e scientifico, diventando un punto di riferimento per le famiglie che vivono il dramma di una scomparsa».

In supporto all’associazione in qualità di consulente scientifico il Generale Luciano Garofalo ex comandante dei RIS di Parma ed in qualità di consulente giuridico, quindi la dottoressa Carmen Pugliese magistrato di altissimo livello oggi a riposo che si è sempre occupata di temi molto sensibili. Insieme a loro Giò Barbera, giornalista professionista, attuale direttore di Radiocom.tv, il webradiogiornale con sede a Bruxelles per gli italiani nel mondo.

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