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Il Napoli batte 2-0 il Monza e vola in testa

Quarta vittoria stagionale per il Napoli. Il 2-0 rifilato al Monza regala agli uomini di Antonio Conte il primato solitario in classifica, con la Juventus a -1 e la coppia Inter-Milan a -2. Decisive le reti di Politano e Kvaratskhelia nel primo tempo, che hanno indirizzato il match. I biancorossi di Nesta, salvo qualche sporadica iniziativa, non sono riusciti a limitare una squadra straripante nel primo tempo e in gestione nella ripresa.
Nel prossimo turno ci sarà la seconda gara consecutiva al Maradona per gli azzurri che ospiteranno la rivelazione Como; il Monza invece accoglierà la Roma, reduce dalla vittoria col Venezia. Tre sconfitte e tre pareggi, servirà una svolta decisiva per i brianzoli per uscire dalle sabbie mobili.
I padroni di casa hanno dominato il match sin dai primi istanti. Il Monza si è visto nel primo quarto d’ora, ma al 22′ Politano è riuscito a sbloccare il punteggio: dopo un tentativo di sponda con Lukaku, l’esterno azzurro da posizione defilata è riuscito a superare Turati. La squadra di Conte ci ha messo undici minuti per arrivare al raddoppio con Kvaratskhelia, abile a sfruttare un errore in fase di costruzione da parte dei degli ospiti. Nella ripresa il copione non è minimamente cambiato, i partenopei hanno cercato a più riprese il 3-0, è stato McTominay – sugli sviluppi di un calcio d’angolo – a sfiorare la terza rete con un gran colpo di testa. Il Monza ha fatto fatica, soltanto una zuccata di Djuric, bloccata in due tempi da Caprile, e una punizione di Maldini hanno creato qualche grattacapo alla difesa di casa. Il Napoli nel secondo tempo ha voluto gestire senza andare troppo in affanno, nei venti minuti finali è stata curata più la fase difensiva che quella offensiva: ci ha provato Raspadori, entrato nel finale, a beffare l’estremo difensore avversario con un tiro di prima intenzione, subito dopo Neres è andato a centimetri dalla rete con un diagonale velenoso.
– foto Ipa Agency –

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Il Caso Sinner: “Anti-Doping come inquisizione”

Il recente caso che coinvolge Jannik Sinner ha riacceso il dibattito sulle normative anti-doping nel mondo dello sport. Giovanni Fontana, esperto legale in materia, ha espresso preoccupazioni significative riguardo all’inversione dell’onere probatorio in questi casi. Secondo lui, l’atleta risulta colpevole fino a prova contraria, rendendo la sua posizione particolarmente fragile. Sinner dovrà dimostrare la propria innocenza, una situazione che ricorda i metodi della Santa Inquisizione.

Al centro della controversia vi è la presenza di Clostebol, una sostanza anabolizzante rintracciata in quantità infinitesimali nelle urine del tennista. Fontana sottolinea che, in un contesto come quello attuale, è fondamentale stabilire se l’assunzione della sostanza sia avvenuta consapevolmente. Se dovesse emergere che il fisioterapista di Sinner è stato responsabile dell’uso del farmaco, ciò potrebbe alleggerire la responsabilità dell’atleta e favorire la sua assoluzione.

Fontana ha anche evidenziato come, in Italia, i casi di positività al Clostebol non siano rari, ma spesso riguardino atleti che hanno commesso errori involontari piuttosto che un uso deliberato di sostanze dopanti. Inoltre, la sostanza in questione non è più considerata all’avanguardia nel doping, poiché esistono molecole più efficaci. La crescente attenzione alla prevenzione e ai controlli ha contribuito a ridurre il doping nel mondo sportivo, sebbene i rischi legati all’interpretazione dei risultati rimangano.

La vicenda di Sinner pone interrogativi cruciali sul sistema anti-doping e sulla protezione degli atleti. La pressione che si esercita su di loro in queste circostanze è enorme, e la necessità di garantire equità e giustizia è più che mai attuale. Mentre il caso prosegue, l’attenzione rimane alta, non solo per la carriera di Sinner, ma anche per il futuro delle normative anti-doping nel tennis e oltre.

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Luna Rossa e Britannia: Finale incredibile alla Louis Vuitton Cup

A Barcellona, l’attesa finale della Louis Vuitton Cup si infiamma mentre Luna Rossa e Britannia tornano in acqua, dopo una giornata di attesa forzata a causa del vento scarso. L’episodio di ieri ha mantenuto l’equilibrio tra le due imbarcazioni, con un punteggio di 2-2. La squalifica di Luna Rossa nella terza regata, dovuta a un guasto tecnico alla randa, ha reso la competizione ancora più avvincente. Tuttavia, la squadra italiana non si è lasciata abbattere e ha ottenuto un’importante vittoria nella quarta regata, chiudendo in volata con un margine di soli quattro secondi.

Oggi si riparte con il quinto match race, con la speranza che le condizioni meteo siano favorevoli e permettano una regata emozionante e fluida. Gli orari delle regate di oggi sono fissati per le 14:10 e 15:15, e l’evento sarà trasmesso in diretta su Sky Sport America’s Cup, con uno studio pre-regate a partire dalle 13:30.

La tensione è palpabile, e i tifosi di entrambe le squadre si preparano a vivere un’altra giornata ricca di emozioni e colpi di scena. Con il titolo in palio, ogni regata si fa cruciale, e le aspettative sono alte. Chi avrà la meglio nella battaglia tra Luna Rossa e Britannia? L’attesa cresce e il pubblico è pronto a seguire ogni istante di questa avvincente competizione.

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Mourinho espone le decisioni arbitrali con un tablet e viene Ammonito

Durante la partita tra il Fenerbahce e l’Antalyaspor, José Mourinho ha sorpreso tutti con una protesta decisamente innovativa contro una decisione arbitrale che riteneva ingiusta. Mentre la sua squadra si portava in vantaggio grazie a un autogol e a un gol di Dusan Tadic, l’allenatore portoghese ha mostrato segni di frustrazione nei confronti di una chiamata dell’arbitro che, a suo avviso, non era corretta.

Poco prima dell’intervallo, Mourinho ha preso un tablet e lo ha utilizzato per mostrare un fermo immagine della situazione controversa, cercando di dimostrare il suo punto di vista. La scena, ripresa dalle telecamere, ha immediatamente catturato l’attenzione del pubblico e dei media, suscitando curiosità e dibattito sul metodo poco convenzionale scelto dall’allenatore.

Tuttavia, il gesto non è stato ben accolto dall’arbitro, che ha deciso di ammonire Mourinho per la sua iniziativa. Questo episodio ha inevitabilmente distolto l’attenzione dal risultato finale della partita, in cui il Fenerbahce si è imposto con un convincente 2-0, consolidando la sua posizione al secondo posto nella Super League turca, a sole tre lunghezze dal leader Galatasaray.

Mourinho continua a dimostrare di essere un personaggio carismatico e controverso nel mondo del calcio, capace di attirare l’attenzione non solo per le sue strategie di gioco, ma anche per le sue reazioni fuori dal campo.

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