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Tv e Spettacolo

“Iddu”, Germano “Dietro a ogni azione malvagia c’è un essere umano”

“Iddu cerca di raccontare la vita di questi personaggi, senza fascinazione. Il mio personaggio di Matteo Messina Denaro e quello interpretato da Toni Servillo sono estremamente mediocri, raccontano la bassezza umana e anche la banalità del male. Dietro a ogni azione malvagia c’è un essere umano. Spesso le peggiori nefandezze vengono fatte con i sorrisi. Questo è interessante: abbiamo provato a distruggere l’immaginario in cui i cattivi sono i cattivi e poi diventano affascinanti. Questi invece sono personaggi con le loro piccolezze, anche se pensano e sentono di essere tutt’altro”. Così Elio Germano oggi alla Mostra del cinema di Venezia in un punto stampa organizzato per la presentazione di “Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, incentrato sulla figura del boss mafioso Matteo Massina Denaro e sul tentativo di catturarlo da parte dei Servizi Segreti all’inizio degli anni Duemila.

“Non possiamo continuare a considerare che i mafiosi siano qualcosa di altro rispetto a noi. Se non riconosciamo che la mafia è un fatto di uomini non troveremo gli strumenti per combatterla. Se i cattivi sono sempre gli altri diventa quasi impossibile combatterla. Una persona diventa così e fa certe cose perchè è frutto di un contesto sociale. Magari per emulare il padre. Dobbiamo stare attenti a quali valori trasmettiamo, perchè se sono quelli della patria, della famiglia, del primatismo, del suprematismo, del profitto a tutti i costi, della sopraffazione, allora facciamo un ragionamento mafioso. Dobbiamo considerare sempre che chi commette atti efferati è un essere umano. Chi ha paura di parlare è dentro a quel mondo. Dobbiamo anche stare attenti a quali valori opponiamo a tutto questo. Dal punto di vista attoriale bisogna interpretare i cattivi come umani”, ha aggiunto Germano che ha poi confidato che “la preparazione si è basata all’inizio sui carteggi, abbiamo cominciato a preparare il film prima della cattura. Il lavoro è stato fatto quindi dall’inizio sui pizzini, sugli atti processuali, sui pentiti”.

Nel film, il coprotagonista è interpretato da Toni Servillo, che interpreta Catello, nei panni di un politico appena uscito di galera a cui viene chiesto di intraprendere un rapporto epistolare con il figlioccio Matteo per avvicinarlo e catturarlo. “Il mio personaggio è una figura di saltimbanco assediato dalla disperazione – ha dichiarato Servillo – e cerca di tirarsi fuori dei guai con la cattura del latitante. Penso che la figura di Catello spinga nella direzione del grottesco. Quando mi è arrivato il carteggio sono rimasto estremamente sorpreso dal fatto che quest’uomo ricorresse addirittura a figure prese della letteratura shakespeariana, dall’Apocalisse, per poi venderle astutamente ai più alti piani dei Servizi segreti.

Quello che è interessante del mio personaggio e nella costruzione di Catello è la maniera di essere saltimbanco, di porre maschere tutti i giorni su un palcoscenico diverso. E’ interessante che nel film ci sia un racconto di chi con una strategia a volte veramente miserabile per quanto astuta cerca di approfittare del latitante, e di chi invece nell’altra sfera degli apparati c’è chi fa altrettanto ma con strategie completamente diverse. La mia è un’ulteriore maschera italiana. Lui e il latitante in qualche modo si riconoscono nel gioco delle finzioni”.

Servillo ha poi aggiunto che “mediamente l’interpretazione di un attore tende a un’intensificazione della realtà che richiede un segno un pò più spesso, come accade nella pittura che tende al grottesco per intensificare certi aspetti della realtà. Il grottesco però non è il farsesco. I registi Grassadonia e Piazza hanno una grande passione civile e affrontano argomenti che vivono sulla loro pelle, senza dimenticare la denuncia, raccontandoli però con uno stile che non vuole appiattire la realtà ma intensificarla”, ha evidenziato Servillo.

foto: xp2/Italpress

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Emmy Awards 2024, record di statuette per Shogun. Sorpresa per Hacks

Nella serata di ieri (nella nottata in Italia), si è conclusa a Los Angeles la premiazione agli Emmy Awards 2024. Record di premi per “Shogun”: la serie tv di Fx prodotta da Hulu-Disney+, che racconta le lotte di potere nel Giappone del 17esimo secolo, ha ottenuto 18 statuette diventando la prima serie non anglofona a vincere il premio per la migliore serie drammatica. Sorpresa invece per l’Emmy alla miglior serie comica. Ha vinto “Hacks”, lo show HBO/Max su una matura comedian, che ha fregato la statuetta alla favorita “The Bear”.

Quest’ultima ha tuttavia ottenuto ben 11 Emmy, superando le dieci statuette ottenute con la prima stagione. Successo anche per la serie Netflix “Baby Reindeer”, che si aggiudica quattro statuette: miglior serie limitata o antologica, miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista a Richard Gadd e miglior attrice non protagonista a Jessica Gunning. Infine Jodie Foster vince il suo primo Emmy come miglior attrice protagonista in una serie limitata per “True Detective: Night Country” di HBO. Durante la cerimonia è stato omaggiato l’attore comico Bob Newhart, morto a luglio a 94 anni, e sono stati ricordati i 50 anni della popolare serie tv Happy Days.

Foto: Ipa Agency

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Economia

PROTAGONISTI | Angelo Bilotta: Amministratore Delegato di Just Work srl

Puntata del 16 Settembre 2024

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Tv e Spettacolo

Lunedì 16 Settembre Inizia la Nuova Edizione di “Grande Fratello” su Canale 5

Lunedì 16 settembre, Canale 5 accende i riflettori sulla nuova stagione di “Grande Fratello”, con una serie di novità entusiasmanti e conferme prestigiose. Alfonso Signorini, confermato per il sesto anno consecutivo, guiderà il reality show prodotto da Endemol Shine Italy. Cesara Buonamici ritorna al suo posto accanto a lui, mentre Beatrice Luzzi, già nota per il suo secondo posto nella scorsa stagione, debutta come nuova opinionista. Rebecca Staffelli, confermata, continuerà a raccogliere le reazioni del pubblico.

La nuova edizione vedrà protagonisti un gruppo di concorrenti, tra celebrità e persone comuni, che vivranno insieme nella Casa del Grande Fratello per contendersi un montepremi di 100.000 euro. I partecipanti condivideranno le loro storie personali, alcune già note e altre inedite, offrendo agli spettatori un mix di intrattenimento e emozione.

Tra le novità principali di quest’anno, spicca il nuovo Villaggio di Grande Fratello situato presso i Lumina Studios di Roma. La Casa, completamente rinnovata, si estende su 1.750 mq e presenta uno studio modernizzato.

“Grande Fratello” andrà in onda in prima serata su Canale 5 con due appuntamenti settimanali, il lunedì e il giovedì. Gli spettatori potranno seguire il reality tutti i giorni 24 ore su 24 su Mediaset Extra (canale 55 del DDT), Mediaset Infinity (sito e app) e La5 (canale 30 del DDT). Collegamenti in diretta saranno disponibili anche su Canale 5 e Italia 1 con finestre in day-time. Inoltre, Mediaset Infinity, il sito ufficiale grandefratello.mediaset.it e i profili social del programma (Facebook, X, Instagram, TikTok) permetteranno di restare sempre aggiornati sulle vicende della Casa.

Il team di autori di “Grande Fratello” include Andrea Palazzo, Alfonso Signorini, Irene Ghergo, Sergio Bertolini, Raffaele Bleve, Omar Bouriki, Nicolò Cristaldi, Alessio Giaquinto, Clarita Ialongo, Federico Lampredi, Giulia La Penna, Marco Mangiarotti, Tommaso Marazza, Francesca Picozza e Alessandro Santucci. Il produttore esecutivo di RTI è Lino Tatalo, mentre Alessio De Luca è il produttore esecutivo di Endemol Shine Italy. La regia dello studio è affidata ad Alessio Pollacci e quella della Casa a Marco Fuortes. L’evoluzione crossmediale del programma è gestita dalla Direzione Business Digital di RTI.

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