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Mondo

Gran Bretagna | E’ polemica per il no al farmaco anti-Alzheimer

Nel Regno Unito, si accende il dibattito riguardo alla decisione del servizio sanitario nazionale (NHS) di non rendere subito disponibile il primo farmaco capace di rallentare la progressione dell’Alzheimer nei suoi ospedali pubblici. La controversia è stata alimentata dai media, soprattutto dai tabloid, e dalle critiche espresse da un’associazione che rappresenta le famiglie dei pazienti colpiti da questa malattia.

Il farmaco al centro della discussione è un anticorpo monoclonale umanizzato, progettato per colpire i depositi di proteine nel cervello che sono associati all’Alzheimer. Questa terapia ha recentemente ricevuto l’approvazione dall’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari del Regno Unito (MHRA), consentendone la prescrizione privata. Tuttavia, il Comitato per la valutazione dei trattamenti (NICE) ha stabilito che il farmaco, noto come Lecanemab, non sarà per il momento disponibile negli ospedali e ambulatori pubblici del NHS, citando come motivo principale i benefici limitati osservati durante la sperimentazione rispetto ai costi elevati della terapia.

Questa decisione ha provocato un forte dissenso tra i media e l’opinione pubblica, che accusano il NHS di discriminazione economica, poiché attualmente il farmaco è accessibile solo a chi può permettersi di acquistarlo privatamente. La polemica è amplificata dalla percezione che questa scelta favorisca i pazienti più abbienti, lasciando indietro quelli che non hanno le risorse per accedere al trattamento fuori dal sistema sanitario pubblico.

Nei trial clinici, Lecanemab ha dimostrato di rallentare il declino cognitivo di circa il 25% nelle fasi iniziali dell’Alzheimer. Nonostante questo, l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha recentemente respinto la raccomandazione per il suo utilizzo nei Paesi dell’Unione Europea. L’EMA ha espresso preoccupazioni non solo per il costo elevato, ma anche per i potenziali effetti collaterali, come il rischio di edemi ed emorragie cerebrali, che, secondo l’agenzia, superano i benefici attesi.

Negli Stati Uniti, invece, il farmaco è disponibile sin dall’inizio del 2023. Tuttavia, gli esperti sottolineano che il trattamento è adatto solo per una piccola percentuale di pazienti affetti da Alzheimer, stimata in meno del 10% del totale. Inoltre, il monitoraggio costante tramite risonanze magnetiche è necessario per gestire i rischi potenziali associati alla terapia.

Mentre il Regno Unito si trova a gestire le critiche e a considerare le implicazioni di questa decisione, rimane in bilico il futuro dell’accesso a Lecanemab e ad altre innovazioni terapeutiche per malattie complesse come l’Alzheimer, che richiedono un delicato equilibrio tra efficacia, sicurezza e costi sostenibili.

Attualità

Fallito nuovo attentato a Trump, arrestato e identificato un uomo

L’uomo armato al club di golf in cui stava giocando Donald Trump è stato identificato come Ryan Wesley Routh, di 58 anni. Lo riporta Fox News. Il suo account di Linkedin rivela che ha frequentato la North Carolina Agricultural and Technical State University e che si è trasferito alle Hawaii nel 2018. Sui social Routh aveva pubblicato post sulla guerra in Ucraina, tentando di reclutare soldati per la causa, fa sapere la Cnn. Una volta arrestato viene interrogato dagli investigatori, secondo i quali l’intenzione era quella di uccidere Trump. Si cerca di capire se si tratti di un “lupo solitario” o qualcuno lo abbia armato.

Donald Trump stava giocando a golf nel suo campo di West Palm beach, Florida, quando il secret service che lo scortava ha notato la canna di un fucile che usciva da un cespuglio vicino a una buca del percorso dove Trump sarebbe dovuto andare da lì a poco. L’agente del secret service che ha notato il fucile ha cominciato a sparare contro. Non è ancora chiaro se l’attentatore sia riuscito a sua volta a sparare. L’uomo è fuggito salendo poi nel suo SUV Nissan nero e riuscendo a dileguarsi. Un testimone lo ha visto salire di corsa sull’auto ed ha dato subito il numero di targa alle autorità. Così la polizia e l’FBI lo hanno fermato in autostrada e arrestato. Trump sta bene.

Al momento dell’arresto, il 58enne non ha opposto resistenza e non era armato. Tra le siepi dove si era appostato sono stati recuperati un’arma “di tipo AK-47”. Il fucile che è stato trovato aveva il telescopio e la distanza in quel momento in cui si trovava Trump era abbastanza vicina per essere colpito.
– foto Ipa –

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Cronaca

Russia | Putin ha firmato un decreto che aumenta il numero dei militari

Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha recentemente firmato un decreto che prevede un significativo incremento nel numero di militari delle forze armate del Paese. Con il nuovo decreto, il contingente militare verrà elevato a 1,5 milioni di unità, rispetto ai 1,32 milioni precedenti.

Includendo anche il personale civile, l’organico totale delle forze armate russe sarà ampliato a 2,389 milioni, un aumento rispetto ai precedenti 2,209 milioni. Questo incremento segna una continua espansione delle forze armate russe, dopo un aumento simile avvenuto lo scorso dicembre.

L’ampliamento delle forze armate riflette una strategia più ampia della Russia per rafforzare la propria capacità militare e strategica. Questo cambiamento potrebbe avere ripercussioni significative non solo per la sicurezza interna del Paese ma anche per le dinamiche di potere a livello internazionale.

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Cronaca

USA | Tentato assassinio contro Trump, fermato un 58enne arrivato dalle Hawaii

Ryan Wesley Routh, un uomo di 58 anni con una lunga carriera di precedenti penali, è stato identificato come il sospettato dell’ultimo tentato assassinio di Donald Trump. L’incidente è avvenuto mentre l’ex presidente stava giocando a golf al suo club di West Palm Beach. Routh, che si era trasferito alle Hawaii e aveva espresso opinioni sulla guerra in Ucraina sui social, è stato arrestato dopo aver tentato di avvicinarsi a Trump con un’arma da fuoco.

Le autorità hanno trovato nel luogo dell’incidente uno zaino contenente una telecamera GoPro e un fucile AK-47 con mirino, un’arma che avrebbe potuto mettere in pericolo Trump nonostante la distanza di sicurezza. Routh, che ha una lunga lista di precedenti penali e tentativi di reclutamento per la causa ucraina, è stato bloccato dalla polizia e attualmente è sotto custodia.

L’incidente, avvenuto intorno alle 13:30, ha visto una rapida risposta da parte del Secret Service, che ha messo al sicuro Trump e lo ha evacuato. La reazione tempestiva degli agenti ha evitato il peggio, a differenza di un tentato assassinio avvenuto due mesi fa a Butler, Pennsylvania.

L’FBI sta indagando sul caso, mentre la sicurezza dell’ex presidente rimane al centro dell’attenzione. Joe Biden e Kamala Harris sono stati informati dell’episodio e hanno espresso sollievo per la sicurezza di Trump. La situazione si inserisce in un periodo teso, con la campagna elettorale che si avvicina e le tensioni politiche in aumento.

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