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Cronaca

Milano | Aggredisce tassista con un martello: arrestato a San Donato un 25enne Senegalese

San Donato Milanese, 19 agosto 2024 – La scorsa serata, il personale dell’Ufficio Volanti della Questura locale ha arrestato un giovane di circa 25 anni, di origine senegalese e residente nella provincia di Lodi, accusato di lesioni aggravate. L’arresto è avvenuto dopo un’aggressione avvenuta nei confronti di un tassista a San Donato Milanese.

L’incidente è stato segnalato poco dopo le 22:00 alla Sala Operativa della Questura dalla vittima, un tassista di circa 40 anni residente a Lodi. Secondo quanto riportato, durante la corsa, l’aggressore era salito a bordo del taxi nei pressi della Stazione ferroviaria di San Donato Milanese con l’intento di tornare a Lodi. Una volta arrivati a destinazione e terminata la corsa, al momento del pagamento, il giovane ha estratto un martello e ha colpito il conducente alla nuca.

La scena è stata ripresa integralmente dalla telecamera di sicurezza installata nel taxi, che ha permesso alla polizia di ricostruire con precisione la dinamica dell’aggressione. Dopo aver colpito il tassista, il giovane ha tentato di fuggire in una via vicina.

Il tassista è stato soccorso dai poliziotti intervenuti prontamente sul posto e successivamente è stato trasportato in codice giallo all’ospedale per le cure necessarie. Le ricerche dell’aggressore sono state facilitate dalla segnalazione di una residente che, dal balcone della propria abitazione, ha visto il giovane nascondersi dietro una siepe.

Rintracciato dai poliziotti, l’aggressore è stato arrestato e portato presso la Questura locale. Questa mattina, durante il giudizio direttissimo presso il tribunale di Lodi, l’arresto è stato convalidato e al giovane sono stati disposti gli arresti domiciliari come misura cautelare.

Cronaca

Modena | Furto in gelateria nel Centro Storico

GdF Modena

Nella notte, la Polizia di Stato di Modena ha denunciato un uomo di 46 anni per furto aggravato dopo un’incursione in una gelateria del centro storico. Intorno alle 2.40, gli agenti sono intervenuti su segnalazione di un furto in corso. I malintenzionati erano riusciti ad entrare nel locale dopo aver forzato una porta, rubando circa 130 euro in contanti e un telefono cellulare.

Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori hanno ricostruito la dinamica del reato: due uomini erano arrivati in bicicletta, uno dei quali si era tenuto a distanza come palo mentre l’altro si introduceva nel negozio. Dopo il furto, entrambi erano fuggiti in bicicletta.

Le pattuglie hanno immediatamente ricevuto la segnalazione e, dopo una rapida ricerca, hanno rintracciato i sospetti nel parco XXII Aprile. Alla vista degli agenti, i due hanno tentato di scappare in direzioni opposte, ma il 46enne è stato bloccato in via Due Canali, dove è stato trovato in possesso del cellulare rubato.

Le indagini proseguono per identificare e catturare il complice.

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Cronaca

Mirandola (MO) | Giovane denunciato per spaccio di droga

Questura di Modena

Nella notte del 17 settembre, un intervento della Polizia di Stato di Mirandola ha portato alla denuncia di un ragazzo di 19 anni, già noto alle autorità. Durante un pattugliamento in piazza Costituente, gli agenti hanno notato il giovane comportarsi in modo sospetto vicino a un’auto, dove si trovava un’altra persona.

Al tentativo di allontanarsi all’arrivo delle forze dell’ordine, è stato subito fermato e identificato. Durante il controllo, il giovane ha consegnato volontariamente alcune dosi di sostanze stupefacenti, tra cui hashish e marijuana, per un totale di oltre 23 grammi. L’episodio evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga nella comunità.

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Cronaca

Modena | Denunciato un uomo per intestazione fittizia di oltre 100 veicoli

Questura di Modena

La Polizia di Stato di Modena ha avviato un’indagine che ha portato alla denuncia di un 48enne di origini nigeriane, residente a Rovigo, accusato di aver intestato fittiziamente ben 126 autoveicoli. L’uomo è ritenuto un prestanome, utilizzando un sistema di “mini passaggi” di proprietà per aggirare i costi normali di registrazione, creando così un danno erariale significativo.

Le indagini sono iniziate a seguito di un controllo stradale lungo l’autostrada A/1, che ha rivelato pratiche irregolari nel trasferimento di proprietà dei veicoli. Secondo la ricostruzione, l’indagato avrebbe simulato un’attività commerciale per ottenere vantaggi fiscali, consentendo a diversi acquirenti di utilizzare veicoli a lui intestati senza pagare le necessarie imposte.

I veicoli, sebbene registrati a nome dell’indagato, venivano impiegati da altri soggetti, causando una serie di irregolarità, tra cui circolazione senza assicurazione e mancato pagamento delle tasse di proprietà. Le autorità hanno già provveduto a radiarli dalla circolazione e hanno richiesto un provvedimento di blocco anagrafico, impedendo all’indagato di intestarsi ulteriori veicoli.

La situazione rimane sotto indagine e la responsabilità penale sarà definita solo con eventuale condanna.

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