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Cronaca

Catania | “se non mi apri ti ammazzo”, minaccia l’ex compagna ma viene arrestato dalla polizia

Nei giorni scorsi, un drammatico episodio di violenza domestica è stato interrotto grazie all’intervento tempestivo della Polizia di Stato. Una donna, vittima di maltrattamenti per anni, si è trovata nuovamente a dover fronteggiare l’ex compagno, che alle prime luci del mattino si è presentato alla porta della sua abitazione, minacciandola e tentando di sfondare l’ingresso con calci e pugni. La donna, spaventata, ha immediatamente chiamato il numero unico di emergenza, chiedendo aiuto.

Gli agenti della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono arrivati rapidamente sul luogo, trovando l’uomo che, nel frattempo, aveva anche danneggiato l’auto dell’ex compagna parcheggiata in strada. Nonostante un tentativo di fuga alla vista della polizia, l’uomo è stato bloccato e arrestato. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato una dose di cocaina in suo possesso, il che ha portato a una segnalazione alla Prefettura in base al Testo Unico sugli Stupefacenti.

La donna ha formalmente denunciato l’ex compagno per i ripetuti atti persecutori e per il danneggiamento dell’auto. A seguito dell’arresto, il Pubblico Ministero di turno ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo, in attesa del giudizio di convalida. Durante il successivo processo, il giudice per le indagini preliminari (GIP) ha convalidato l’arresto e applicato le misure cautelari di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla vittima.

In parallelo, la Divisione Polizia Anticrimine ha proseguito le indagini, portando il Questore di Catania a emettere un provvedimento di ammonimento contro l’uomo. Questo provvedimento mira a proteggere ulteriormente la vittima, intimando all’autore degli atti persecutori di cessare qualsiasi forma di molestia, minaccia o violenza. L’ammonimento prevede anche l’invio dell’uomo presso centri specializzati per intraprendere un programma di recupero, nell’ambito del “Progetto Zeus”, un’iniziativa che offre supporto e trattamento agli autori di violenze domestiche per prevenire la recidiva.

L’operazione della Polizia di Stato ha garantito non solo la protezione immediata della vittima, ma anche l’avvio di un percorso di recupero per l’aggressore, sottolineando l’importanza di un intervento coordinato tra forze dell’ordine e servizi sociali per affrontare la complessa problematica della violenza domestica.

Cronaca

Ancona | Lite all’Ospedale Torrette: uomo ubriaco insulta e resiste ai poliziotti, denunciato

Nella tarda serata di ieri, i poliziotti sono intervenuti presso l’Ospedale Torrette a seguito della segnalazione di una lite tra due uomini. All’arrivo degli agenti, uno dei protagonisti, un italiano di 42 anni con precedenti penali, è stato trovato seduto su un muretto, visibilmente alterato dall’abuso di alcol. L’uomo ha mostrato immediata ostilità nei confronti dei poliziotti, rifiutando di fornire i documenti e inveendo verbalmente contro di loro.

Nonostante il tentativo del fratello, presente sul posto, di calmarlo, il quarantenne ha continuato a insultare e opporsi fisicamente al controllo. Alla domanda sul motivo della sua presenza in zona, né lui né il fratello sono stati in grado di fornire spiegazioni convincenti.

Portato in Questura per ulteriori accertamenti, l’uomo ha proseguito a insultare gli agenti, pronunciando frasi come “siete dei pagliacci” e “io vi pago lo stipendio!”. Per il comportamento tenuto, è stato denunciato per ubriachezza manifesta e resistenza a pubblico ufficiale.

Il Questore Capocasa sta valutando l’applicazione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti del soggetto, data la gravità dei fatti e la recidività dimostrata.

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Cronaca

Ancona | Sorveglianza Speciale per 50enne con precedenti: pericolosità sociale confermata dal Tribunale

Il Tribunale di Ancona ha accolto la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza nei confronti di un uomo italiano di circa 50 anni, su proposta del Questore di Ancona. L’uomo, con numerosi precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio, la Pubblica Amministrazione e in materia di armi, è stato giudicato socialmente pericoloso. La pericolosità è stata valutata non solo in relazione al suo lungo percorso criminale, ma anche per la condotta violenta e maltrattante nei confronti della sua ex compagna, per la quale era già sottoposto a una misura cautelare.

La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale ha ritenuto fondato il giudizio prognostico presentato dal Questore, evidenziando che le condanne pregresse e i carichi pendenti dimostrano un’elevata probabilità che l’uomo possa commettere ulteriori reati simili in futuro, capaci di minacciare la sicurezza pubblica e generare allarme sociale.

In seguito all’arresto in flagranza di reato la scorsa estate, quando l’uomo aveva tentato di raggiungere l’abitazione della sua ex nonostante il divieto di avvicinamento, la misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno è stata determinata in quattro anni. Durante questo periodo, l’uomo dovrà rispettare il divieto di avvicinarsi alla vittima e ai luoghi da lei frequentati, mantenendo una distanza minima di 500 metri.

Questa decisione è stata presa per garantire la sicurezza pubblica, considerando che le reiterate violazioni delle misure restrittive hanno confermato l’elevato rischio per la vittima e per la comunità.

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Cronaca

Ferrara | Controlli straordinari della Polizia nelle zone critiche del centro e della GAD

Nelle giornate del 16 e 19 settembre, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P.) della Questura di Ferrara, insieme alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna di Bologna, ha svolto una serie di controlli straordinari nel centro cittadino e nella zona GAD. L’obiettivo era il contrasto dei reati, con particolare attenzione alle aree sensibili come Piazza Travaglio, via Baluardi, la Galleria Matteotti, Piazza della Cattedrale, i giardini di viale Cavour, Piazzale della Stazione, Piazzale Castellina e viale IV Novembre.

Durante queste operazioni, sono state identificate complessivamente 79 persone, di cui 28 con precedenti di polizia, e sono stati controllati 8 veicoli. Nella giornata del 19 settembre, un cittadino straniero è stato denunciato per aver fornito false generalità alle forze dell’ordine.

Le autorità hanno comunicato che i controlli straordinari proseguiranno nelle prossime settimane, con l’intento di garantire maggiore sicurezza nelle aree più a rischio della città.

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