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Cronaca

Firenze | Fascette trasparenti per scovare e colpire le case vuote: sventato furto e arrestati responsabili

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un 40enne di origine georgiana con l’accusa di tentato furto in appartamento nel quartiere fiorentino di Rifredi. L’intervento è stato reso possibile grazie alla prontezza di un condomino, in vacanza al mare, che ha segnalato un’attività sospetta nel suo palazzo tramite un sistema di sicurezza che gli ha notificato la presenza di persone sul suo pianerottolo.

L’allarme è scattato quando il proprietario ha notato due passaggi insoliti, uno all’alba del 16 agosto e uno intorno alle 1:30 della notte successiva, tramite una telecamera che inquadrava l’ingresso della sua abitazione. Il dispositivo ha registrato le immagini di uno sconosciuto intento ad armeggiare sul portone a tarda notte, spingendo il residente a contattare immediatamente il 112.

Le volanti della Polizia, giunte sul posto, hanno eseguito un controllo approfondito nelle aree comuni del palazzo, fino a scoprire, nascosto nel locale caldaie, un uomo accovacciato, identificato come lo stesso individuo ripreso dalla videosorveglianza mentre tentava un furto in un appartamento.

L’uomo è stato trovato in possesso di strumenti che presumibilmente intendeva utilizzare per compiere il furto: una tessera di plastica rigida, probabilmente usata per forzare il portone condominiale, un cacciavite, una torcia e una busta contenente piccole fascette di plastica trasparente. Successivamente, i poliziotti hanno scoperto fascette simili inserite tra le ante delle porte di diversi appartamenti dell’edificio.

Gli investigatori ipotizzano che queste fascette, quasi invisibili una volta posizionate, possano essere usate dai ladri per verificare l’eventuale assenza prolungata dei proprietari. Se la fascetta rimane al suo posto, significa che nessuno ha aperto la porta, suggerendo che la casa è disabitata, mentre una fascetta caduta potrebbe indicare la presenza di qualcuno all’interno.

L’arrestato dovrà oggi comparire davanti al giudice per la convalida della misura precautelare. Si ricorda che, come sempre, l’effettiva responsabilità dell’indagato e le accuse a suo carico dovranno essere valutate in sede processuale, mantenendo il principio di presunzione di innocenza.

Cronaca

Ravenna | Arrestato 52enne per minacce e resistenza a pubblico ufficiale in ospedale

Nella serata di venerdì, un uomo di 52 anni è stato arrestato dalle Volanti della Polizia di Stato per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, era stato trasportato all’ospedale locale dal 118 per un consulto medico a causa del suo stato di agitazione.

All’interno della struttura sanitaria, l’uomo ha iniziato a minacciare verbalmente un’infermiera, provocando l’intervento di una guardia giurata. Nonostante l’uso di spray al peperoncino per cercare di fermarlo, l’uomo ha continuato ad agitarsi e ha ingaggiato una colluttazione con la guardia.

Quando la Polizia è intervenuta, il 52enne ha opposto ulteriore resistenza, strattonando violentemente uno degli agenti. L’uomo è stato infine immobilizzato e arrestato.

Il mattino successivo si è svolto il giudizio direttissimo, durante il quale l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Inoltre, la Divisione Anticrimine ha notificato all’uomo un provvedimento di foglio di via obbligatorio dal comune, vietandogli il ritorno sul territorio.

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Campania

Napoli | Esplosione a Saviano: crolla palazzina, due bambini perdono la vita

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Una violenta esplosione, attribuita a una fuga di gas GPL, ha provocato il crollo di una palazzina di due piani a Saviano, nella provincia di Napoli. Il disastro sembra essersi originato al piano superiore, dove viveva una persona anziana.

Al piano terra si trovava una famiglia composta da cinque membri. Tra le macerie, i soccorritori hanno tratto in salvo il padre e uno dei tre figli, un bambino di 2 anni. Purtroppo, gli altri due bambini, di 6 e 4 anni, sono deceduti nel crollo. I vigili del fuoco continuano le ricerche per recuperare la madre e l’anziana, ancora intrappolate sotto i detriti. L’incidente è avvenuto alle 8 di domenica in Via Tappia, e sul luogo sono intervenute anche le squadre specializzate in soccorso tra le macerie.

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Campania

Napoli | Arrestato 52enne per estorsione aggravata dal metodo mafioso

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato un uomo di 52 anni, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. Il provvedimento, datato 11 settembre, impone all’individuo di espiare una pena di 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso, reato commesso a Napoli nel 2006.

Grazie a una precedente attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo in un’abitazione dove si trovava senza essere né residente né domiciliato. Le indagini proseguono per monitorare eventuali sviluppi legati alla sua rete di contatti.

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