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Turismo

La Cascata Gialla: un capolavoro naturale in Cina

Nel cuore della provincia di Shaanxi, in Cina, si trova una delle meraviglie naturali più spettacolari del paese: la Cascata Gialla, nota anche come Huangguoshu Waterfall. Questo monumento naturale, che rappresenta una delle cascate più grandi e imponenti dell’Asia, è un esempio straordinario di bellezza paesaggistica e forza della natura.

Caratteristiche e Ubicazione

La Cascata Gialla è situata nel Parco Nazionale di Huangguoshu, vicino alla città di Anshun, nella provincia di Guizhou. La sua altezza imponente di circa 77,8 metri e una larghezza di 101 metri la rendono una delle cascate più maestose della Cina. Questo spettacolare salto d’acqua è alimentato dal fiume Baishui, che scende da un altopiano calcareo, creando uno spettacolo mozzafiato.

Il Nome e la Significato

Il nome “Cascata Gialla” deriva dal colore dorato che l’acqua acquista quando trascina con sé il limo e i minerali dal fiume. Questo fenomeno dà all’acqua un aspetto giallo dorato, soprattutto durante la stagione delle piogge, quando il volume e la velocità del flusso sono al massimo. Il colore e la grandezza della cascata contribuiscono a renderla una delle attrazioni naturali più affascinanti e riconoscibili della regione.

Attrazioni e Attività

Il Parco Nazionale di Huangguoshu offre numerose opportunità per esplorare e apprezzare la Cascata Gialla e il paesaggio circostante:

  • Percorsi Panoramici: I visitatori possono percorrere sentieri che offrono viste spettacolari della cascata da diverse angolazioni. Le passerelle e i ponti sospesi permettono di avvicinarsi al velo d’acqua senza bagnarsi, offrendo panorami unici e fotografie mozzafiato.
  • Grotte e Tunnel: Dietro la cascata si trova una serie di grotte e tunnel che permettono ai visitatori di osservare il salto d’acqua da una prospettiva unica. La “Grotta della Cascata” è particolarmente famosa per la vista ravvicinata della cascata e per il gioco di luci e ombre che si crea dietro il velo d’acqua.
  • Escursioni e Natura: Il parco offre anche percorsi escursionistici che attraversano una varietà di paesaggi naturali, tra cui foreste lussureggianti e rilassanti laghetti. Gli amanti della natura possono esplorare la flora e la fauna locali, che includono piante rare e uccelli esotici.

Importanza Culturale e Ambientale

La Cascata Gialla non è solo un gioiello naturale, ma ha anche un significato culturale e ambientale profondo. È un simbolo di bellezza e potenza della natura, ed è diventata una fonte di ispirazione per la poesia e l’arte tradizionale cinese. Inoltre, il parco e la cascata sono protetti come riserva naturale, contribuendo alla conservazione della biodiversità e alla protezione dell’ecosistema locale.

Turismo e Conservazione

Negli ultimi anni, la Cascata Gialla è diventata una destinazione turistica di primo piano in Cina, attirando visitatori da tutto il mondo. Le autorità locali e le organizzazioni di conservazione lavorano duramente per gestire il flusso turistico e garantire che il sito rimanga intatto per le generazioni future. Misure di sostenibilità e educazione ambientale sono state implementate per preservare il fragile ecosistema e per sensibilizzare i visitatori sull’importanza della conservazione.

La Cascata Gialla è molto più di una semplice meraviglia naturale: è un simbolo della magnificenza della natura e della bellezza paesaggistica della Cina. Con la sua imponente presenza e il suo colore dorato unico, continua a incantare e ispirare chiunque abbia la fortuna di visitarla. Per coloro che cercano un’esperienza immersiva nella natura e un’opportunità per ammirare uno dei capolavori naturali della Cina, la Cascata Gialla rappresenta una meta imperdibile.

Turismo

A settembre attesi 15 milioni di turisti

Meteo caldo e tariffe da ‘bassa stagione’ danno una spinta al turismo di settembre. Per il mese si prevede l’arrivo nelle strutture ricettive di 15 milioni di turisti per un totale di 50,2 milioni di pernottamenti, lo 0,6% in più rispetto a settembre 2023.
A stimarlo è il Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti.
Un trend dunque positivo, anche se le imprese sperano di migliorare ulteriormente i tassi di occupazione con le decisioni di partenza sotto data. Le tendenze più ottimiste sono attese per le imprese delle città d’arte (+2,4%%), delle località rurali e di collina (+2,1%). Una leggera crescita è attesa anche per le località dei laghi (+0,9%) e ad “altro interesse” (+0,8%), mentre per le località marine (-0,5%), di montagna (-0,6%) e del termale (-1,2%) le previsioni sono di una sostanziale stabilità o di leggera contrazione della domanda.
Contrazione che si è fatta sentire anche nel trimestre estivo, con una stagione turistica sotto le attese: secondo le nostre stime, i pernottamenti tra giugno e agosto sono diminuiti dello 0,7%, per una flessione di 1,4 milioni di presenze rispetto allo scorso anno.
A pesare il calo della domanda italiana (-2,9%), con valori di forte diminuzione nelle località balneari (-4,1%), termali (-5,3%) e dei laghi (-3,7%). In termini assoluti si stimano per il trimestre estivo 105,4 milioni di pernottamenti di italiani, contro i 108,6 milioni del 2023.
La contrazione della domanda interna è stata registrata da tutte le imprese della filiera del turismo, in particolare dagli stabilimenti balneari e dalla ristorazione. Anche le strutture della ricettività hanno sofferto gli effetti di una minore capacità di spesa degli italiani, che hanno ridotto ulteriormente la durata dei soggiorni e innalzato di conseguenza i costi di gestione delle imprese. Complessivamente la permanenza media degli ospiti è scesa a 3,9 notti dalle 4,0 del 2023, ma è diminuita anche la richiesta di servizi aggiuntivi ed è aumentato l’interesse verso le sistemazioni a tariffe più contenute per meglio controllare il budget della vacanza.
In breve, il dinamismo delle prenotazioni registrato ad inizio stagione lasciava intravedere un trimestre estivo abbastanza promettente, ma ad oggi i risultati sembrerebbero al di sotto delle aspettative non solo per le località del turismo balneare, della montagna e delle aree termali, ma anche per le destinazioni non interessate dal turismo internazionale. Che, invece, è andato bene: l’aumento degli stranieri è stimato al +1,6%, avvertito maggiormente nel settore alberghiero (+2,4%), ma anche nelle strutture complementari (+0,9%). In termini assoluti i pernottamenti stimati salgono ad oltre 105,1 milioni, contro i 103,4 milioni del 2023. Un aumento che, però, non basta a compensare il calo della domanda interna.
La flessione del mercato è stata percepita in tutte le aree del Paese, ad eccezione delle strutture ricettive localizzate nelle regioni del Nord Ovest che hanno segnalato un valore di sostanziale stabilità o di leggerissima crescita (+0,4%), grazie all’aumento dei turisti stranieri (+2,2%).
Nelle regioni del Nord Est si registra il risultato peggiore (-1%) con un consistente calo degli italiani (-2,9%) e nonostante l’incremento degli stranieri (+0,5%). Nelle regioni del Centro la stima del risultato è del -0,8%, determinato dal calo degli italiani (-3,5%) e da un parallelo incremento degli stranieri (+1,9%). Per le regioni del Sud e Isole la stima è del -0,6%: le presenze stimate degli italiani sono del -2,8% a fronte di un aumento di quelle straniere del +4,1%.
– foto Agenzia Fotogramma-

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Scienza e Salute

Il turismo del benessere è un modello da esportare

Secondo i dati diffusi dall’Istat e dal Ministero del Turismo, nel 2023 le strutture ricettive italiane hanno visto un aumento del 13,4% degli arrivi, cioè del numero di ospiti, e del 9% delle presenze, cioè del numero di notti trascorse dagli ospiti. Un anno da record con cifre mai toccate prima, oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze. Particolarmente positivi i dati 2023 per la Puglia, come emerge dal report dell’Osservatorio di Pugliapromozione, secondo cui, nel tacco d’Italia, sono stati superati 16,3 milioni di presenze. In forte crescita il turismo internazionale chi ha messo a segno un +22% per gli arrivi e +16% per le presenze rispetto al 2022: a guidare la crescita dell’Italia turistica il suo patrimonio di storia e cultura e le bellezze naturali, ma anche un’offerta sempre più declinata e articolata sul fronte del benessere. Sono alcuni dei temi trattati con Aldo Melpignano, di Egnazia Ospitalità Italiana, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress. “Gli ospiti sono sempre più attenti al benessere fisico, mentale e dell’anima: da sempre creiamo delle esperienze personalizzate, utilizzando alcuni strumenti tecnologici, come il test aromatico, ma anche della personalità”, che “ci permettono di disegnare dei programmi per lavorare” sulle persone. Per quanto riguarda il benessere fisico “abbiamo le classi fitness e yoga”, ma a Borgo Egnazia, che ha ospitato il G7, c’è la possibilità di utilizzare anche un campo da golf.
“Abbiamo strutture sportive per fare calcio, tennis, padel, spazi per correre e fare attività all’aperto, una palestra ben attrezzata” e poi “promuoviamo anche eventi sportivi, come un triathlon, una mezza maratona, una serie di tornei sportivi: lo sport è una parte integrante”. Dal punto di vista dell’alimentazione “sfruttiamo tutto quello che il territorio da offrire, ragioniamo sui nostri menù con i principi della dieta mediterranea e quindi cerchiamo di inculcare anche dal punto di vista alimentare dei principi sani nei nostri ospiti”. Il progetto per il futuro è “prendere il modello che abbiamo creato in Puglia ed esportarlo altrove, perchè crediamo fortemente che l’Italia abbia bisogno di un pò di aggregazione dal punto di vista del turismo: abbiamo iniziato a prendere in gestione alberghi in montagna, sulle Dolomiti, ma anche in Basilicata e saremo breve vicino a Roma. Contiamo di mettere insieme un portafoglio di una ventina di alberghi sul territorio nazionale nei prossimi 5-6 anni”.
-foto screenshot video Medicina Top-

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Curiosità

Curiosità sulla Cina: dai dialetti al capodanno

  1. Mura Antiche Estese: Oltre alla famosa Grande Muraglia, la Cina ha costruito molte altre mura antiche per difesa, come le mura della città di Xi’an, che risalgono alla dinastia Ming e sono tra le meglio conservate al mondo.
  2. Città Sotterranea di Pechino: Pechino ha una vasta rete di tunnel sotterranei costruiti durante la Guerra Fredda come rifugi antinucleari. Questa rete, chiamata “Dìxià Chéng”, è lunga oltre 85 km e una volta poteva ospitare fino a 300.000 persone.
  3. Unico Regno Femminile del Mondo: Lo Yunnan, una provincia nel sud-ovest della Cina, è la casa della minoranza etnica Mosuo, che è una delle poche società matriarcali esistenti al mondo, dove le donne hanno il ruolo principale nella famiglia e nella società.
  4. Numero di Dialetti: Oltre al mandarino, che è la lingua ufficiale, in Cina esistono più di 200 lingue e dialetti diversi. Le principali sono il cantonese, lo shanghainese e l’hakka, ma ci sono anche molte altre lingue minoritarie.
  5. Origine della Carta e della Stampa: La Cina è famosa per essere il luogo di nascita della carta e della stampa. L’invenzione della carta risale al II secolo a.C., mentre la stampa a blocchi è stata sviluppata intorno al VII secolo.
  6. Abitudine di Fare il “Respiro di Tigre”: In alcune regioni della Cina, le persone praticano il “respiro di tigre” come una forma di esercizio mattutino, dove si simula il ruggito di una tigre per migliorare la circolazione e rinvigorire il corpo.
  7. Più di 50 Minorità Etniche: Oltre alla maggioranza Han, in Cina vivono 55 minoranze etniche ufficialmente riconosciute, ciascuna con le proprie tradizioni, lingue e culture uniche.
  8. La Cena è un Evento Sociale: In Cina, i pasti, soprattutto la cena, sono considerati un evento sociale molto importante. Le persone spesso si riuniscono in grandi gruppi per mangiare, e la condivisione del cibo è un segno di ospitalità e amicizia.
  9. Tradizione del Capodanno Cinese: Il Capodanno Cinese, noto anche come Festa di Primavera, è la festa più importante in Cina. Durante questo periodo, milioni di persone si spostano per tornare a casa e celebrare con la famiglia, rendendolo il più grande movimento migratorio annuale del mondo.
  10. Avanzamenti nella Tecnologia: La Cina è all’avanguardia in molte tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, i treni ad alta velocità, e le reti 5G. Alcune delle città cinesi più grandi, come Shenzhen, sono considerate centri globali per l’innovazione tecnologica.
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